claudio lotito

STA DIVENTANDO UNA BARZELLETTA! NUOVO STOP PER LOTITO NEL SUO CAMMINO VERSO IL SEGGIO DEL SENATO: LA PALLA TORNA ALLA GIUNTA DELLE ELEZIONI - A PALAZZO MADAMA VOTATO (155 SÌ E 102 NO) L'ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DA LOREDANA DE PETRIS (LEU) CHE CONGELA IL RICONOSCIMENTO DELL'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA LAZIO NEL 2018 CON FORZA ITALIA IN UN COLLEGIO CAMPANO. RESTA IN CARICA VINCENZO CARBONE DI ITALIA VIVA
 

Da gazzetta.it

 

claudio lotito

Nuovo stop per Claudio Lotito nel suo (lungo e tortuoso) cammino verso il Senato. Decisivo un ordine del giorno a prima firma della presidente dei senatori di Leu Loredana De Petris, approvato in aula, che ha congelato la decisione della Giunta delle elezioni e immunità che aveva riconosciuto l'elezione del presidente della Lazio nel 2018 con Forza Italia in un collegio in Campania, come lui ha sempre rivendicato. Al suo posto resta in carica Vincenzo Carbone, di Italia Viva (ma all'epoca anche lui forzista), eletto nello stesso seggio. Il Senato si è espresso con 155 sì, 102 no e 4 astenuti: l'ordine del giorno prevedeva il rinvio del caso alla Giunta per rettificare i dati elettorali di proclamazione dei seggi.

 

sarri lotito

COSA È SUCCESSO —   L'avventura politica di Lotito subito dopo la tornata elettorale era finita nel limbo tra presunti calcoli sbagliati dei voti, ricorsi e iter parlamentare. Il presidente biancoceleste non è tipo da arrendersi di fronte a un presunto "errore di calcolo" ed aveva subito presentato ricorso. Un anno fa la Giunta delle elezioni e immunità parlamentari, competente sul caso, ha dato ragione a Lotito votando a favore della proposta del relatore Adriano Paroli per l'attribuzione del seggio. Ma tra Covid, provvedimenti urgenti e tempi tecnici la decisione è slittata finora.

 

lazio juve immobile lotito

"Si crea un vulnus costituzionale - aveva denunciato Lotito nel settembre scorso - soprattutto in prossimità dell'elezione del presidente della Repubblica in quanto determina la possibilità che i senatori eletti ma non ancora proclamati non abbiano la legittimazione attiva al voto". Mentre Carbone si era difeso ricordando in Aula oggi che "la Giunta aveva chiesto le schede di alcuni seggi per riesaminarle, ma per metà di questi seggi le schede sono andate al macero". Da qui la richiesta del senatore Pietro Grasso, con una sospensiva, di acquisire "ulteriori elementi di certezza, necessari perché l'applicazione della legge elettorale avvenga sulla base di dati verificati e reali". Oggi con l'approvazione di un ordine del giorno, la palla torna alla Giunta.

loredana de petris foto di bacco (2)lotito immobile

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