antonio riello mostra linder e mickalene thomas mostra

TUTTO FA ARTE: FEMMINISMO, PUNK E CORPI NUDI – ALLA HAYWARD GALLERY DI LONDRA DUE RASSEGNA PARALLELE DI DUE ARTISTE FEMMINISTE: L’INGLESE LINDER, CHE COMBINA IL FOTOMONTAGGIO CON IL COLLAGE, E LA NERA AMERCANA MICKALENE THOMAS, CHE UNISCE PITTURA E FOTOGRAFIA  – ANTONIO RIELLO: “IL CORPO E’ VISTO DA LINDER COME UN CAMPO DI BATTAGLIA. E BOCCA E SORRISO SONO LE TRUPPE SCELTE DEL SUO ESERCITO. LE SUE IMMAGINI PIU’ ICONICHE SONO SEGNATE DALLA PRESENZA DI DENTI E LABBRA (IN GENERE A COLORI) CHE DOMINANO LA SCENA"

Antonio Riello per Dagospia

 

linder 2011 01

Dai primi di Marzo 2025, a Londra, la Hayward Gallery sta ospitando, in rassegne parallele, i lavori di due brillanti artiste. Sono entrambe femministe impegnate. Raccontano la stessa storia di lotte ed emarginazione, ma con stili e attitudini diverse.

 

Linder Sterling, meglio conosciuta semplicemente come LINDER, è nata nel 1954 a Liverpool. Ha studiato al Politecnico di Manchester. Dopo una breve esperienza come pittrice, ha iniziato ad elaborare una modalità di espressione che, con qualche variante, la ha poi accompagnata in tutta la carriera. Combina il fotomontaggio (all’inizio - siamo ancora nell’era analogica - usa dei bisturi da chirurgo per le sue dissezioni grafiche) con le tecniche tipiche del collage. E’ una specialista riconosciuta in questo tipo di linguaggio.

 

Il sottotitolo della mostra (curata da Rachel Thomas e Gilly Fox) è “danger came smiling”. Funziona alla perfezione: suona attinente e racchiude in sintesi tutto il mondo di LINDER. Lei abbraccia da giovanissima con entusiasmo un femminismo radicale poco incline a compromessi. La trasposizione artistica di questo credo genera nelle sue opere un impatto visivo acceso e diretto. Il contesto culturale è quello dell’ultima (gloriosa) fase del Punk inglese. Fonda una band chiamata “Ludus” (che rimane attiva tra  il 1974 e il 1984) e realizza la grafica di copertina di parecchi vinili.

 

linder 26

Il corpo è visto da LINDER come un campo di battaglia. E bocca e sorriso sono le truppe scelte del suo esercito. Le sue immagini piu’ iconiche sono segnate dalla presenza di denti e labbra (in genere a colori) che dominano la scena (quasi sempre in bianco e nero). Il sorriso come maschera tragica che copre lo sfruttamento e la diseguaglianza (anche e soprattutto nel senso di genere).

 

Ma il suo piglio combattivo (che può rasentare perfino la ferocia) e’ comunque sempre equilibrato da una forma di sottile humor davvero molto britannico. Le pagine pubblicitarie - soprattutto degli anni 80 e 90 - che cercano di sedurre il pubblico delle riviste femminili sono il suo bersaglio preferito. E contemporaneamente la tavolozza inesauribile a cui attingere ispirazione. Rassegne di oggetti domestici (lavatrici, aspirapolveri, asciugacapelli, frullatori) si susseguono alternando seduzione e disgusto. Dalla banalità trionfante l’artista sa fa sorgere un pensiero critico pieno di sorprese e di sarcastica consapevolezza. Trasforma le modelle della pubblicità in amazzoni incazzate o in sfegatate suffragette.

 

mickalene thomas 03

E’ comunque affascinata dal potere artistico del “glamour” e collabora con stilisti come Richard Nicoll, Louise Gray e Christopher Shannon. Anche la danza e la performance la coinvolgono. Con Kenneth Tindall crea due baletti: “The Ultimate Form” e, successivamente, “Children of the Mantic Stain”.

 

Alcune opere - in questo caso fotografiche - del 2011 fanno diretto riferimento ad una specifica tecnica (molto usata anche dall’artista californiano Paul McCarthy): il cosiddetto “sploshing”. I corpi delle persone vengono ricoperti da una miscela vischiosa e informe di resti di cibo, vomito e oggetti domestici. Un magma colorato dai contorni altamente drammatici che ricopre i corpi.

 

Le reazioni di chi guarda, dominate da una strana forma di perplessita’, fanno ovviamente parte della poetica dell’opera. Nel caso di LINDER questi lavori hanno una valenza particolare e personale: riflettono l’esperienza familiare (durata diversi anni) che l’artista ha avuto imboccando quotidianamente il padre infermo.

 

mickalene thomas 17

Molto interessante infine il suo progetto installativo dove della biancheria sexy femminile si trasforma in elegante maschera di carnevale (con un sapore leggermente sado-maso).

 

L’altra artista, Mickalene Thomas è americana (nata nel 1971, in New Jersey). Ha letto a fondo gli scritti di una delle piu’ singolari ed interessanti intellettuali-attiviste americane: bell hooks (Gloria Jean Watkins, 1952-2021). A toccarla in particolare e’ il piu’ famoso dei suoi libri: “all about love” (in italiano bell hooks, “Tutto sull’Amore”, edito da Feltrinelli). Amore visto come affetto, solidarieta’, comprensione, empatia di genere. Una forma di estesa “sorellanza” con implicazioni, in questo caso, anche etniche. Mickalene infatti e’ afro-americana e il suo universo artistico ruota tutto intorno a questa doppia identita’: femminile e “black”.

 

mickalene thomas 06

La parte principale del suo lavoro riguarda proprio una serie di ritratti di donne afro-americane. Ritratti suntuosi, di grandi dimensioni, con l’aria quasi “ufficiale”. Oppure quadri piu’ “privati” e intimamente affettuosi. Orgoglio e fragilita’ oscillano nelle raffigurazioni di queste signore (piu’ o meno giovani).

 

Opere fatte con (poca) pittura e (molta) fotografia, assemblate con un mix di materie plastiche, tessuti, frammenti di vetro e glitters. In fondo potrebbe essere visto come il concetto (assolutamente riveduto ed aggiornato, in termini di coordinate geografiche e storiche) dei ritratti femminili di Amedeo Modigliani.

 

In ogni caso emergono, qui e la’, vaghe memorie dei corpi nudi dipinti da Tom Wesselmann (ma ovviamente senza il suo machismo quasi-pornografico). Va infine assolutamente aggiunto un riferimento alle opere dell’artista newyorkese Rhonda Zwillinger che vedevano appunto un largo impiego di strass e paillettes. Per occhi abituati a standard estetici europei il largo uso di brillantini e di tessuti animalier potrebbe sembrare una professione di Kitsch. O qualcosa del genere. Ma, visto da Mickalene Thomas, tutto cio’ rappresenta una sorta di doveroso tributo che sottolinea in modo del tutto naturale l’importanza della persona ritratta e il rispetto che merita.

 

mickalene thomas 10

Si respirano gioia ed empatia. I soggetti dei dipinti sembrano davvero godere della genuina vicinanza dell’autrice. Alcune sono addirittura amiche o parenti. Con tutte comunque e’ evidente che si e’ sviluppato un rapporto di fiducia e profonda complicita’. Forse accade di raro di questi tempi, ma l’occhio e la mano dell’artista sono genuinamente intrisi di ottimistica partecipazione. La sincera simpatia (artistica) di Mickelene Thomas e’ uno strumento sapiente per fare un discorso molto impegnato senza essere necessariamente vittime di una retorica fatta di banali rituali d’occasione e/o di scontate lamentele.

 

Nella mostra anche un video su una riflessione politica radicale e antirazzista. Ma l’attenzione principale cade su due installazioni davvero notevoli che ricreano degli spazi domestici abitati da donne. Ancora dei lavori di estrema capacità espressiva: una presenza femminile dettata, in qualche modo, dall’assenza. O meglio, suggerita e sancita da un plateale “non-riconoscimento”.

 

LINDER

Danger came smiling

fino al 5 Maggio

MICKALENE THOMAS 

All about love

fino al 5 Maggio

 

HAYWARD GALLERY

linder 2011 02

Southbank Centre, Belvedere Rd, Londra SE1 8XX

mickalene thomas 25mickalene thomas 01linder 24mickalene thomas 19mickalene thomas 26mickalene thomas 27mickalene thomas 05mickalene thomas 11linder as a singerlinder 16linder 02linder 15linder 09linder 05linder 04linder 06linder 12linder 23linder 08linder 2011 03linder 20

 

Ultimi Dagoreport

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO