KERRY ALLA ROMANA - UNA DIANA A CACCIA DI VOTI PER IL FRATELLO: GRAND TOUR E COMIZIO IN LIBRERIA PER LA SORELLA DEL CANDIDATO ALLE PRESIDENZIALI USA.
Giuseppe Pennini per Il Tempo
Foto di Umberto Pizzi
Comizi anche all'Economy Book and Video Center di via Torino 136. Scende in campo Diana Kerry, sorella del candidato democratico alle presidenziali Usa, John. Chi nella comunità americana a Roma (e non solo) lo avesse dimenticato è stato informato da provvidenziali e-mail dall'Ambasciata Usa il 14 settembre.
Sinistra in grande spolvero all'avvenimento; d'altronde il 9 settembre, nel bel salone rococò di Palazzo Rondinini, Giuliano Amato aveva annunciato che avrebbe incoraggiato a votare Kerry (dato che non può votare in prima persona alle presidenziali Usa); l'occasione era la presentazione del rapporto Transatlantic Trends 2004, finanziato dal German Marshall Fund e dalla Compagnia di San Paolo.
Dal documento si evince (sulla base di un questionario a cui ha risposto un quarto degli interpellati) che il cuore degli europei è per Kerry (mentre quello degli americani è per Bush).
Diana Kerry è in un gran tour: toccherà 100 città, precisa l'Ambasciata. Quindi, il comizio in libreria è una chicca. Potrà recuperare all'estero il voto delle donne americane che, invece, negli Stati Uniti sono l'elemento dominante della ripresa di Bush nei sondaggi? A dirlo non è il comitato elettorale dell'attuale inquilino della Casa Bianca ma due dei maghi dei sondaggi elettorali, Lance Tarrance (sino a tempi recenti Gallup) e Lesile Sanchez (Presidente di una società di comunicazione).
In un loro breve saggio, diramato proprio mentre Diana Kerry ammirava le Naiadi della Fontana dell'Esedra, sottolineano che all'ultima conta Bush ha un buon margine nei confronti di Kerry (52% rispetto al 45%), specialmente in quanto c'è stata una vera e propria svolta nelle previsioni di voto delle donne (ora quasi alla pari, 48% per Bush e 49% per Kerry) mentre solo due settimane fa il candidato democratico era in forte vantaggio. Rimaste stabili le previsioni di voto per gli uomini: 57% a favore di Bush e 42% di Kerry.
Dagospia 15 Settembre 2004
Foto di Umberto Pizzi
Comizi anche all'Economy Book and Video Center di via Torino 136. Scende in campo Diana Kerry, sorella del candidato democratico alle presidenziali Usa, John. Chi nella comunità americana a Roma (e non solo) lo avesse dimenticato è stato informato da provvidenziali e-mail dall'Ambasciata Usa il 14 settembre.
Sinistra in grande spolvero all'avvenimento; d'altronde il 9 settembre, nel bel salone rococò di Palazzo Rondinini, Giuliano Amato aveva annunciato che avrebbe incoraggiato a votare Kerry (dato che non può votare in prima persona alle presidenziali Usa); l'occasione era la presentazione del rapporto Transatlantic Trends 2004, finanziato dal German Marshall Fund e dalla Compagnia di San Paolo.
Dal documento si evince (sulla base di un questionario a cui ha risposto un quarto degli interpellati) che il cuore degli europei è per Kerry (mentre quello degli americani è per Bush).
Diana Kerry è in un gran tour: toccherà 100 città, precisa l'Ambasciata. Quindi, il comizio in libreria è una chicca. Potrà recuperare all'estero il voto delle donne americane che, invece, negli Stati Uniti sono l'elemento dominante della ripresa di Bush nei sondaggi? A dirlo non è il comitato elettorale dell'attuale inquilino della Casa Bianca ma due dei maghi dei sondaggi elettorali, Lance Tarrance (sino a tempi recenti Gallup) e Lesile Sanchez (Presidente di una società di comunicazione).
In un loro breve saggio, diramato proprio mentre Diana Kerry ammirava le Naiadi della Fontana dell'Esedra, sottolineano che all'ultima conta Bush ha un buon margine nei confronti di Kerry (52% rispetto al 45%), specialmente in quanto c'è stata una vera e propria svolta nelle previsioni di voto delle donne (ora quasi alla pari, 48% per Bush e 49% per Kerry) mentre solo due settimane fa il candidato democratico era in forte vantaggio. Rimaste stabili le previsioni di voto per gli uomini: 57% a favore di Bush e 42% di Kerry.
Dagospia 15 Settembre 2004