TOM CRUISE A TUTTO CAMPO SU PSICHIATRIA, ANTIDEPRESSIVI, PROSELITISMO PER SCIENTOLOGY - "VA VIA, DANNATO": ESCE IL LIBRO DI SADDAM - ALL'ASTA NESSUNO VUOLE LE FOTO DI PARIS HILTON.

1 - TOM CRUISE CONTRO TUTTI: LA PSICHIATRIA? PSEUDOSCIENZA.
L'intervista di Matt Lauer, del "Today Show" a Tom Cruise per il lancio del film di Spielberg "La Guerra dei Mondi", che sta per andare in onda negli Stati Uniti, si è trasformata in un acceso dibattito tra il giornalista e l'attore, sull'uso degli antidepressivi, e il ruolo di Scientology nella vita di Cruise.

Lo spunto è stato il racconto di Brooke Shields, che qualche settimana fa ha dichiarato di essere caduta in depressione post parto e di essere guarita grazie agli psicofarmaci, che Cruise, all'epoca vicino all'attrice, sconsigliava fortemente.

Infatti, il divo si oppone fermamente all'uso di tali medicinali, ma durante l'incontro con Lauer arriva a definire la psichiatria una "pseudoscienza", sostenendo di averne letto la storia e di essere molto informato.

Da lì, si è passati a Scientology, e Lauer ha affrontato Cruise accusandolo di voler imporre il proprio credo e cercare di fare proselitismo: "Certo che voglio che la gente sappia più di Scientology", ha risposto Tom. "Si tratta di comunicare, di parlarne come facciamo io e te in questo momento. Io non parlo di cose che non so. Direi, 'Sai una cosa?, non sono sicuro di questo'. Dico la mia opinione basata sulle informazioni che ho."

2 - ESCE IL ROMANZO ANTISEMITA DI SADDAM.
La famiglia di Saddam Hussein, pubblicherà la prossima settimana un romanzo scritto dall'ex Rais iracheno. Il titolo, tradotto in inglese, è "Get Out, Damned One", traducibile come "Va via, Dannato". È stata la stessa figlia di Saddam, dalla Giordania, a dare la notizia alla stampa.



Il racconto narra le vicende di un uomo chiamato Ezechiele, che cerca di detronizzare uno sceicco ma è sconfitto dalla figlia dello sceicco stesso e da un guerriero arabo. In apparenza la storia - ufficialmente finita di scrivere proprio pochi giorni prima dell'invasione americana - è una metafora sul solito complotto cristiano-sionista contro arabi e musulmani. Ovviamente Ezechiele simboleggia gli ebrei.
"È mio padre che vuole che il libro venga pubblicato" ha detto Raghad Saddam Hussein.

3 - ALL'ASTA NESSUNO VUOLE PARIS HILTON.
Da TgCom (www.tgcom.it)

Kate Moss: 57mila dollari. Elle Macpherson: 76mila dollari. Sia che sfilino o che si mettano a nudo per beneficenza, le quotazioni rimangono da supertop. Sono queste le cifre sborsate da ammiratori pur di aggiudicarsi gli scatti delle modelle, contenuti nel libro 4 Inches, vestite solo di scarpe Jimmy Choo. I proventi dell'asta andranno alla lotta contro l'Aids. Solo un ritratto è rimasto invenduto: quello di Paris Hilton...

Four Inches: ovvero quattro pollici. Cioè la misura dei tacchi a spillo firmati Jimmy Choo indossati dalle bellezze che hanno risposto all'appello della fondazione Elton John per la lotta all'Aids e si sono fatte ritrarre nude. O meglio, vestite solo delle scarpe griffate e di gioielli Cartier. Gli scatti sono stati battuti all'asta durante un party mondanissimo, che è stato ospitato a casa del presidente della casa di moda.

A svelare le cifre sborsate dai presenti pur di appropriarsi dei ritratti, è Vogue.com. Una vera corsa al rialzo che si è consumata sotto gli occhi di un pubblico famoso, tra cui la modella Rachel Hunter e l'attrice Minnie Driver, la prima signora Cruise. Le curve più contese si sono rivelate quelle di Elle Macpherson, per cui un devoto ammiratore ha messo mano al portafoglio e ha sborsato la bellezza di 76mila dollari.

Contesissima anche la fotografia scattata a Kate Moss da Sam Taylor Wood, che alla fine un anonimo è riuscito ad aggiudicarsi per 57mila dollari. Solo Paris Hilton non ha avuto fortuna e ha dovuto incassare un duro colpo. Sembra infatti che nessuno abbia fatto offerte per il suo ritratto, rimasto così l'unico invenduto. E dire che, per alzare le proprie quotazioni, la sexy ereditiera a inizio asta aveva addirittura promesso un bacio al fortunato acquirente...


Dagospia 24 Giugno 2005