CIAK MI GIRA - JODIE FOSTER E TIM BURTON SCALZANO "LA TIGRE E LA NEVE" (DOPO QUATTRO SETTIMANE DI PROGRAMMAZIONE) - SOMMOSSA ONLINE CONTRO BENIGNI E LA MOGLIE: "UN ASPIRAPOLVERE SPENTO RECITA MEGLIO DI NICOLETTA BRASCHI".

JODIE FOSTER SCALZA ROBERTO BENIGNI.
(Adnkronos/Cinematografo.it) - "Flightplan - Mistero in volo" plana sulla vetta del box-office. Al debutto in sala il thriller ad alta quota con Jodie Foster incassa 1.938.145 euro e spinge al terzo posto "La tigre e la neve" di Roberto Benigni. Al secondo posto nella classifica Cinetel degli incassi del weekend sale "La sposa cadavere" di Tim Burton: il capolavoro d'animazione con le voci di Johnny Depp ed Helena Bonham-Carter guadagna una posizione realizzando 1.140.813 euro.

Il regista americano per la seconda settimana ha un altro film in top 10: "La fabbrica di cioccolato" è nono con 265.711 euro. Alla quarta settimana di programmazione il film di Benigni incassa 1.116.726 euro per complessivi 13.368.570 euro. La seconda new entry occupa la quarta posizione: "Elizabethtown" di Cameron Crowe, con Orlando Bloom e Kirsten Dunst, totalizza 843.741 euro.

Perdono posizioni il sequel "The Legend of Zorro" con Antonio Banderas e Catherine Zeta-Jones (quinto con 799.515 euro), "Oliver Twist" di Roman Polanski (sesto con 629.193 euro) e "The Interpreter", il thriller di Sidney Pollack con Nicole Kidman e Sean Penn (settimo con 528.971 euro). All'ottavo posto guadagna due posizioni l'animazione "Valiant - Piccioni da combattimento" (269.401 euro). Chiude la classifica dei primi dieci "Romanzo criminale" di Michele Placido (209.061 euro).

2 - SOMMOSSA ONLINE
Paolo Conti per il Corriere della Sera

Ormai non è più un semplice mugugno ma una sommossa online. Una fetta del pubblico cinematografico abituato a incensare Roberto Benigni stavolta con La tigre e la neve si sente tradito. E rumoreggia. Il forum di filmup.leonardo.it assegna un «8» al film con i due terzi di voti positivi. Ma le stroncature grondano rabbia, e stavolta non si tratta di critici snob: è il popolo sovrano che compra biglietti. Enrico, 37 anni, Cecina: «Non fa né ridere né riflettere ma solo sbadigliare, chiaro tentativo di ripetere il successo de La vita è bella. La Braschi farebbe meglio a ritirarsi dalle scene, ma che è un'attrice, quella lì?». Claudia, 36 anni, Roma: «I soldati americani sono buonissimi, Saddam è cattivissimo, l'unica vera religione è quella cattolica. Uffa, che noia».



C'è «chi si dispiace per la propria delusione, come Mike, 28 anni, Lugagnano: «Amo Benigni, ma questa volta ha proprio toppato. Filmetto insipido». O chi se la prende con Nicoletta Braschi, come Francesco, 60 anni, Napoli: «Con tutte le attrici che ci sono in giro... tua moglie ha l'espressione di una pianta, nemmeno la moribonda sa fare». Enrico, 29, Milano: «Film scopiazzato, privo di idee. 1) Il giullare Benigni in canotta e mutande come Boldi nelle Vacanze di Natale . 2) La scena finale è taglia-incolla col film di Celentano-Muti anni '80. 3) La scena delle mine ricopia la divertente scena della banana di Johnny Stecchino . 4) La poesia scopiazzata anch'essa da Quattro matrimoni e un funerale . 7,50 euro buttati».

Alex, 33 anni, di Firenze, si arrabbia sull'Iraq: «Il protagonista arriva a Bagdad non si sa come e cerca i medicinali in territorio di guerra... proprio non regge». Infine Marzio, 43 anni, Poggio a Cajano, sembra sfinito: «Ancora Nicoletta Braschi, ancora Nicoletta Braschi!!!! Basta!!! Non se ne può più. Incapace, insopportabile».
La signora Benigni è contestata anche sul forum di www.fantasyitalia.it. Anonimo: «Come al solito rovina il film. Sembra un blocco di marmo inespressivo, alcune volte dà proprio l'impressione di leggere il copione stile veline negli spazi promozionali. Benigni-Reno stupendi».

Su www.onemoreblog.org la recensione entusiastica («straordinaria fiaba a occhi aperti...») viene contestata nel forum sottostante. Milton: «Pare che nessuno abbia il coraggio di dirlo, ma è un film deludente, non riuscito». Angelo concorda: «Pura melassa, scontato». Toni propone la disobbedienza civile: «Piuttosto che vedere o sentire la Braschi vado al cinema del Vescovo», chissà da quale città scrive. Un blog movimentista come circolo. forumcommunity.net va per le vie brevi. Uno: «Un aspirapolvere spento recita meglio di Nicoletta Braschi». Due: «Ho quasi dormito. Peggio di Pinocchio». Tre: «Robertino, che brutta fine hai fatto». Ma gli incassi crescono. E non saranno quelle righe a farli calare.


Dagospia 07 Novembre 2005