SOFRI, PENA DIFFERITA, CARCERE ADDIO - NAPOLITANO: CON LA FIDUCIA RAGGIUNTO IL LIMITE - PIANO BAKER? BUSH FA IL CONTRARIO - IL GOVERNO LITIGA SULLE UNIVERSITÀ PRIVATE - RUTELLI, FORSE ACCORDO CON PARISI - LOIERO: SULLA CALABRIA MASSACRO MEDIATICO.

1 - SOFRI: DIFFERITA PENA, MASTELLA INFORMA QUIRINALE.
(Ansa) -
Il tribunale di sorveglianza di Firenze ha disposto un ulteriore differimento pena nei confronti di Adriano Sofri, l'ex leader di Lotta Continua condannato a 22 anni di carcere per l'omicidio del commissario Calabresi. Il Guardasigilli Clemente Mastella, appresa la notizia, ha informato il Capo dello Stato Giorgio Napolitano. (Adriano Sofri beneficia della sospensione della pena fino al prossimo 24 dicembre, a seguito degli interventi chirurgici subiti per la rottura dell'esofago, nel novembre del 2005. Quest'ulteriore differimento della pena - informa il ministero della Giustizia - e' stato stabilito ''in via provvisoria'' sulla base di ultima relazione medica che considera ''assolutamente incompatibili'' le attuali condizioni di salute di Sofri con il regime carcerario. La misura avra' efficacia ''fino alla decisione collegiale del tribunale di sorveglianza, al quale il magistrato ha trasmesso gli atti perchè, possa decidere in via definitiva al riguardo''.

2 - NAPOLITANO: ANCORA FIDUCIA, TOCCATO LIMITE ESTREMO.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) -
"Anche quest'anno la legge Finanziaria sta per esser approvata in entrambe le Camere con il voto di fiducia posto dal Governo su un articolo unico comprensivo di un numero abnorme di disposizioni". Lo afferma il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano nel discorso augurale rivolto alle alte cariche. E ricordando i rilievi del suo predecessore Carlo Azeglio Ciampi avverte: "Si e' ormai toccato il limite estremo" di una prassi che risulta incomprensibile all'opinione pubblica.

3 - L'"INDEPENDENT" STRAPAZZA PRODI.
Micidiale giudizio del quotidiano britannico "Independent" su Prodi, che scopriamo grazie al blog di Luca Sofri (www.wittgenstein.it). L'articolo parla di una delle tante minacce di dimissioni o uscite dalla maggioranza di uno dei ministri dell'esecutivo, in questo caso Antonio Di Pietro. Verso la fine si legge: "Il paffuto esperto di economia che è stato un scialbo presidente della Commissione Europea è un ex Democristiano, ma oggi non è affiliato a nessun partito. Ha provato per due volte di saper vincere le elezioni. E a fare quello che viene dopo che non è capace."

4 - BUSH PREVEDE INVIO DI PIU' TRUPPE, "MA STIAMO VALUTANDO" .
(Agi/Reuters) - George W. Bush ha avvertito che potrebbe essere necessario aumentare la presenza militare in Iraq, anche se una decisione non e' ancora stata presa. "Non ho ancora deciso se inviare piu' truppe - ha affermato il presidente americano in una conferenza stampa alla Casa Bianca - stiamo valutando tutte le opzioni e una di queste naturalmente e' l'aumento delle truppe, ma per farlo ci deve essere una missione specifica che puo' essere realizzata con piu' truppe". "Sono portato a credere che abbiamo bisogno di aumentare la presenza permanente dell'esercito e dei Marines", ha sottolineato il titolare della Casa Bianca. "Non faro' previsioni su come sara' il 2007 in Iraq - ha spiegato Bush - tranne per il fatto che richiedera' scelte difficili e ulteriori sacrifici perche' il nemico e' spietato e violento".

In Iraq, ha ammesso Bush, "non stiamo vincendo cosi' rapidamente" come avrei voluto. La nuova strategia dell'Amministrazione Bush per l'Iraq dovrebbe essere annunciata a gennaio. Bush ha nuovamente respinto gli appelli a dialogare con Iran e Siria per la stabilizzazione dell'Iraq e ha anzi messo in guardia la repubblica islamica sul su o programma nucleare e Damasco dall'interferire in Libano.. Il presidente americano ha ricordato che Washington sta "lavorando duramente" a una risoluzione Onu che punisca Teheran per il suo programma nucleare e ha aggiunto che il popolo iraniano "merita di meglio" del presidente Mahmoud Ahmadinejad.

5 - BERLUSCONI: NOTTE TRANQUILLA, TUTTO PROCEDE BENE.
(Ansa) -
Notte tranquilla per il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nell'albergo di Cleveland, nell'Ohio, dove riposa e viene seguito dallo staff medico dell'Heart Center della prestigiosa clinica locale. Due giorni dopo che Berlusconi ha subito, lunedi', un piccolo intervento per l'inserimento di un pacemaker, l'entourage dell'ex presidente del Consiglio, scambiando alcune battute con l'Ansa, conferma quello che era gia' stato indicato ieri ai numerosi giornalisti presenti nella citta' dell'Ohio per seguire il Cavaliere: tutto procede come previsto. Un incontro con il medico personale di Berlusconi, Alberto Zangrillo, e' in programma a fine mattinata, nel pomeriggio in Italia.

6 - BERTINOTTI: DA SEMPRE DIFFIDENZA SUI DUE TEMPI.
(Ansa) - ROMA, 20 dic - ''Ho sempre qualche diffidenza sui due tempi, sia in andata sia in ritorno''. Cosi' il presidente della Camera Fausto Bertinotti risponde, nel saluto di Natale alla stampa parlamentare, alla domanda sulle priorita' del governo alla ripresa dopo la pausa natalizia. ''I programmi - afferma Bertinotti - per la maggioranza devono costituire un punto di riferimento fondamentale anche ai fini di validare il consenso venuto loro dal voto''.

7 - PDCI-VERDI: FONDI AD ATENEI PRIVATI FATTO GRAVE.
(Ansa) - ''Durante i lavori al Senato, abbiamo partecipato a tutte le riunioni sulla Finanziaria, sia quelle della maggioranza sia quelle della commissione bilancio. Non si e' mai parlato di un emendamento che desse soldi 100 milioni di euro in tre anni alle universita' private''. Lo affermano la senatrice Manuela Palermi ed il senatore Natale Ripamonti, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Gruppo Verdi-Pdci. ''Ora veniamo a sapere che c'e' una norma in tal senso nella Finanziaria, destinata a sostenere finanziariamente gli istituti ecclesiastici. Lo consideriamo una fatto gravissimo, e vogliamo vederci chiaro. Com'e' arrivato quell'emendamento in Finanziaria mentre non si trovavano i fondi per le universita' e la ricerca pubbliche? E necessario e urgente un incontro tra le forze dell'Unione e il governo perche' episodi del genere sono assolutamente inaccettabili''.

8 - FONTANA (FI): SUL RICONTEGGIO UNIONE RIDICOLA, 'QUADRATURE FORZATE'.
(Ansa) - Il capogruppo di FI in giunta delle Elezioni Gregorio Fontana contesta i dati diffusi dai colleghi di giunta dell'Unione che danno alla coalizione di Prodi un distacco di 177 voti in piu' rispetto a quella di Berlusconi. E parla di ''quadrature forzate''. ''La sinistra - dichiara Fontana - e' alla canna del gas, probabilmente preoccupata e forse un po' pentita della decisione della scorsa settimana con la quale la Giunta ha deciso di sottoporre alla verifica l'esito delle ultime elezioni politiche accettando il riconteggio di tutte le schede che noi chiedevamo. L'Unione oggi sfiora il ridicolo diffondendo dati peraltro pubblici da giorni sugli esiti delle relazioni circoscrizionali dei verbali che hanno preceduto la decisione della Giunta di procedere al riconteggio di schede bianche, nulle, contestate, e valide''. ''I dati venduti come uno scoop - prosegue il deputato di FI - sono del tutto inattendibili e comunque si riferiscono al tentativo, del tutto virtuale e non effettivo, di far quadrare i conti rispetto alle tantissime anomalie riscontrate gia' nei verbali. Anomalie talmente numerose e diffuse che in molti casi si e' preferito lasciar perdere. Basterebbe del resto andare a dare un'occhiata alle relazioni per accorgersi che i dati non quadrano e per questo in molte circoscrizioni, per citarne alcune, Lazio 1, Campania 1, Sicilia 1 si e' proceduto alla 'quadratura tecnica forzando i dati per chiudere le relazioni'''.

''Anche per queste ragioni - conclude Fontana - la Giunta ha deciso di procedere a una verifica che non ha precedenti nella storia repubblicana. E' ridicolo quindi che l'Unione tenti di fare disinformazione dopo aver negato per otto mesi il controllo di schede, verbali, tabelle di scrutinio che peraltro deve ancora iniziare. Forse su un altro dato si dovrebbe riflettere e cioe' che dai campioni esaminati, ad avviso dei relatori, in alcuni casi, si verifica un recupero dalle schede nulle e bianche a favore del centrodestra che se fosse proiettato su base nazionale darebbe luogo a un recupero, in alcuni casi, di decine di migliaia di voti. Un possibile recupero (da verificare proprio con il lavoro che deve ancora iniziare) sufficiente a mettere seriamente in discussione l'esito delle ultime elezioni politiche''.



9 - RUTELLI: CON PARISI FORSE ACCORDO PER CONGRESSO.
(Ansa) - ''Non faccio polemiche con Arturo Parisi. Stiamo cercando di concludere un accordo per il congresso. Forse''. Cosi' Francesco Rutelli ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano di commentare l' intervista rilasciata ieri dal ministro della Difesa al Corriere della Sera sull' impasse che il Partito Democratico starebbe vivendo.

10 - RUTELLI: FASE DUE? E' 'TOPOLINO' AL CONTRATTACCO.
(Ansa) - ''La fase due del governo sara' quella del contrattacco''. Lo assicura Francesco Rutelli nel corso della registrazione del programma di La7 'Otto e mezzo'. Nei giorni scorsi il leader della Margherita aveva detto a Bruno Vespa che non voleva fare polemiche con Prodi sulla fase due, aggiungendo che si poteva chiamare anche Topolino. Oggi il vicepremier e' tornato sull' argomento per ribadire che comunque si trattera' di ''un contrattacco'' dell' Unione. Secondo Rutelli ''il governo o fa le riforme o fallisce la propria missione. Non deve gestire una transizione. E' ovvio che ci sia della impopolarita' nel breve periodo se l' impegno e' quello di fare riforme profonde''.

11 - MASTELLA: L'ACCORDO CON FOLLINI? CI SONO TANTI CANTIERI APERTI...
(Asca) - ''Vedo che ci sono tanti cantieri aperti. Non vedo perche' il nostro dovrebbe essere quello che crea subbuglio o difficolta'''. Cosi' il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, ha risposto ai giornalisti che, a margine del consiglio nazionale dell'Udeur, gli chiedevano di spiegare il recente accordo con il leader dell'Italia di mezzo, Marco Follini, per presentarsi insieme alle elezioni europee, dove possibile anche alle amministrative di primavera. L'accordo con Follini ''non danneggera' assolutamente il centrosinistra perche' - ha sostenuto Mastella - il punto d'approdo con Follini e gli altri amici della federazione di centro e' quello delle elezioni europee che apparentemente rappresentano un gesto neutro perche' si vota con voto di preferenza e con il proporzionale''. ''C'e' finanche chi si azzarda a fare una legge antidemocratica con il referendum che ci metterebbe fuori gioco''. A questo punto ''non vedo perche' - ha concluso Mastella - non possiamo giocare la nostra partita politica''.

12 - LOIERO: SU CALABRIA MASSACRO MEDIATICO SULLE NORME REATI CONTABILI.
(Ansa) - ''Non ho la sindrome dell'accerchiamento ne' quella del complotto, ma sono costretto a registrare che la grande stampa nazionale si sta accanendo contro la Calabria in maniera indecorosa e come poche altre volte in passato''. Lo afferma il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, secondo cui ''la regione continua a essere un bersaglio mediatico, sempre a portata di mano o di penna''. ''Da piu' giorni - sostiene Loiero - si registra una sorta di tiro al bersaglio anche nei miei confronti, cercando di immischiarmi in questioni che neppure mi sfiorano come la vicenda del comma sulla finanziaria sui reati contro la pubblica amministrazione, la piu' grande vergogna del Parlamento italiano nella storia della Repubblica, o questioni riguardanti il rapporto tra Regione e magistratura contabile. Falsita' e mezze verita' vengono mischiate per proporre l'immagine piu' greve possibile della Calabria. Addirittura 'La Stampa' di oggi mi addita tra coloro che dovrebbero beneficiare di tale norma, perche' c'e' un'indagine penale (non contabile, dunque) che mi riguarda e per la quale ho sfidato il magistrato non a trovare una prova ma un barlume di prova''.

Loiero afferma, poi, di essere abituato a certe situazioni, soprattutto da quando si trova alla guida della Regione Calabria, ''operando con legalita' e trasparenza. Ma difficilmente come in questi giorni ho assistito a un massacro mediatico della Calabria e della mia persona. Inutilmente ho scritto al direttore del 'Corriere della Sera' e forse scrivero' anche a quello de 'La Stampa'. Ma e' difficile far passare un'idea diversa della regione. Sul giornale torinese, per esempio, - conclude - si da' a intendere che posso essere 'comprato' con cene a base di tartufo da un mio amico torinese, Sandro Firpo. Cio' e doppiamente volgare. Per il fatto in se', ma anche, come il quotidiano torinese dovrebbe ben sapere, per quello che il padre di Sandro, Luigi Firpo, ha scritto di me sullo stesso giornale''.

13 - TEMPESTINI (DS): FUORVIANTE TITOLO 'CORSERA' SU FASSINO.
(Ansa) - ''Il titolo dato dal Corriere della Sera alle dichiarazioni di Piero Fassino e' forzato, fuorviante e non corrisponde al tono ne' ai contenuti dell'intervista, come risulta facilmente dalla lettura del testo'': lo afferma il capo della segreteria del leader Ds, Francesco Tempestini, in una nota diffusa dall'ufficio stampa della direzione del partito. ''Si vorrebbe accreditare una presa di distanze dal governo che non c'e' nell'intervista, ne' in tutte le azioni condotte in queste settimane dal segretario dei Ds'', conclude.

14 - COSSIGA INFLUENZATO, NON ANDRA' AD AUGURI QUIRINALE.
(Ansa) -
A causa di un improvviso attacco influenzale il presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, non potra' partecipare alla cerimonia dello scambio di auguri al Quirinale. Lo stesso senatore a vita ha annunciato la sua assenza al presidente Napolitano in una cordiale ed amichevole conversazione nella quale ha formulato i piu' fervidi auguri a lui e alla sua consorte.

15 - COSSIGA: GOVERNO PUO' AGGIRARE SEGRETO DI STATO?...
(Ansa) - Il governo dica se e' lecito che ''i pubblici ministeri e la polizia giudiziaria alle loro dipendenze aggirino, come hanno fatto nel 'caso Sismi', la tutela del segreto di Stato'' e compiano ''intrusioni nelle comunicazioni, nelle sedi e nelle attivita' dei servizi di informazione e di sicurezza come e' gia' avvenuto nei confronti del Sismi''. Lo chiede il Presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, in una interrogazione indirizzata al ministro della Giustizia, ''quale titolare del dicastero competente in via generale in materia legale e alto consigliere giuridico del governo'', al ministro dell'Interno e al ministro dell'Economia e delle Finanze ''quali preposti alla direzione politica della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, forze di polizia dello Stato ai cui membri sono attribuiti i compiti e le funzioni di polizia giudiziaria''.

L'interrogazione del senatore a vita, ''per sapere se a loro avviso sia lecito che i pubblici ministeri e la polizia giudiziaria alle loro dipendenze aggirino, come hanno fatto nel 'caso Sismi', la tutela del segreto di Stato opponibile insindacabilmente salvo il conflitto di attribuzioni, perfino al giudice, compiendo intrusioni nelle comunicazioni, nelle sedi e nelle attivita' dei servizi di informazione e di sicurezza come e' gia' avvenuto nei confronti del Sismi, ad opera dei magistrati della Procura della Repubblica di Milano e, agli ordini del capo della Polizia prefetto Gianni De Gennaro, titolare della 'Gran Patacca' della Federal Bureau of Investigation di cui e' stato per anni solerte collaboratore, delle Dogos di Milano e di Roma. E questo -spiega l'interrogazione di Cossiga- anche al fine della eventuale determinazione delle nuove garanzie funzionali degli operatori del servizio e dei servizi stessi,in sede di riforma in atto dagli stessi''.



Dagospia 20 Dicembre 2006