SPEZZATINO DI CAMPIONATO (IN SALSA MURDOCH) - LA LEGA TI LEGA ALLA TV, TUTTO IL WEEKEND: IL DERBY DI ROMA DEL 19 MARZO SI GIOCHERÀ ALLE 21.15 - COMANDA SKY, E I PROBLEMI DI SICUREZZA NON CONTANO...

Fulvio Bianchi per "repubblica.it"

1 - IL DERBY DI ROMA A NOTTE FONDA.
Sempre più campionato-spezzatino: comandano le tv, le partite vengono diluite su più giornate e così il derby di Roma per la prima volta finirà a notte fonda. La Lega Calcio oggi ha preso una decisione senza precedenti. Inter-Livorno, anticipo della 4a giornata di ritorno del campionato di serie A, in programma sabato 16 febbraio si giocherà alle ore 16 anziché alle 18: e questo per non sovrapporsi con gli altri due anticipi, Parma-Milan (ore 18) e Juventus-Roma (20,30). I tifosi resteranno incollati davanti alla tv tutto il giorno e negli stadi non ci metterà più piede nessuno.

Il derby Lazio-Roma del 19 marzo inoltre è stato spostato dalle 20,30 alle 21,15 e questo per sfalsarlo, almeno parzialmente, con le altre gare del turno infrasettimanale che avranno inizio alle 20,30. Discutibile scelta, quella del derby by-night anche per motivi di sicurezza (ricordate i tanti, troppi accoltellati?). Inoltre questa decisione crea problemi alle trasmissioni come Controcampo e la Domenica Sportiva. Ormai il prodotto calcio deve essere venduto criptato, Mediaset è già pronta a rinunciare anche ai diritti per il chiaro per la prossima stagione. Galliani aveva addirittura suggerito un embargo per gli highlights fino alle 22,30.



La Lega Calcio parla di un esperimento per studiare un'ulteriore spalmatura delle gare del campionato. Sky il prossimo anno potrebbe avere anche una partita alle domenica a pranzo (ore 13) e addirittura una al lunedì sera, come all'estero. Il turno di campionato potrebbe iniziare quindi alle 16 di sabato e finire il lunedì sera. Altro che spezzatino, è uno sfinimento. Bei tempi, quando tutte le partite iniziavano alle 14,30 della domenica...

2 - TV: SCONTRO RAI-SKY PER LA COPPA ITALIA.
Antonio Matarrese, superata l'influenza di stagione, domani sarà di nuovo al lavoro a Milano: dovrà esaminare le offerte di tre importanti istituti bancari, nazionali e internazionali, interessati a diventare partner della Lega Calcio. La Confindustria del pallone infatti si sta già muovendo in vista del 2010, quando i diritti tv torneranno collettivi. Ma già quest'anno scade il chiaro (Rai interessata, Mediaset non più): Matarrese ha scelto la via di una partnership, più che quella dell'advisor. Vuole che la sua Lega abbia un ruolo attivo. Inoltre Infront e Sportfive saranno i broker e Marco Bianchi, esperto anche lui di diritti tv, sarà sempre il consulente del presidente.

La "torta" dei diritti è consistente: sugli 800-900 milioni di euro all'anno (i club sperano ancora di più, intorno al miliardo). Per il prossimo anno lo scontro è forte fra Rai e Sky per la Coppa Italia, che nelle ultime partite fa il 30% di ascolto quasi come la Champions: addirittura la pay tv di Murdoch si è rivolta alla Commissione europea perché sino al 2011 non può avere i diritti in esclusiva. In B, intanto, è il caos: molti club vogliono vendere le loro partite per conto loro, dopo aver rifiutato un accordo triennale con Sky-La7-Sportitalia. Matarrese è infuriato.


Dagospia 12 Febbraio 2008