UN NON-VEDENTE CANDIDATO ALLA VICE DIREZIONE DELLA RAI
GIULIANO FERRARA E' UNA DONNA, ANZI UNA STRAFIGA (LO DICE DIACO)
BISTECCONE "STAPPA LA TAPPA" E MINOLI STAPPA IL VIDEO.

1 - Rigira il Giro d'Italia e quest'anno la Rai ha deciso di cambiare il celeberrimo "Processo alla tappa". Aria, aria! E chi arriva al posto che fu di Sergio Zavoli? Nientemeno che Bisteccone Galeazzi. Ma la cosa che davvero ridere è il restyling del nome del programma: "Stappa la tappa". Come lo slogan del Crodino.

2 - Che a Raisport non tutte le rotelle girino nel modo giusto lo prova il fatto che "90esimo minuto" - come dire il programma di punta, quello che per primo manda in onda le immagini dei gol e quindi grava sul bilancio Rai come un macigno di euro - verrà segato di 15 minuti. Accadrà per la settimana di Pasqua, quando il campionato giocherà di sabato. E tanto taglio è d'uopo perché non si può toccare il pre-serale "L'Eredità", già registrato..

3 - Una conferenza a Roma, alle 12. E poi via a Milano, per un altro incontro, dedicato all'inaugurazione del suo nuovo albergo, il Gray. Bernabò Bocca, presidente di Confturismo (odiatissimo da Sergio Billè) ha avuto giovedì una giornata molto intensa. Il gaudente Bocca è stato fotografato da Umberto Pizzi nella festa capitolina del lillupuziano Liechtenstein...

4 - Alberto Arbasino era in forma smagliante, ieri, nella romana Casa delle Letterature a piazza dell'Orologio, impegnato a presentare il Sabatini-Coletti "Dizionario della Lingua Italiana".

5 - Incredibile! Nemmeno il segretario della Uil, Luigi Angeletti, ha saputo resistere allo "scaccolator cortese", al secolo Gigi Marzullo. Anche Angeletti a "Sottovoce"...

6 - Pippo Marra ha praticamente ripulito un fioraio di via Mario de' Fiori, l'altra sera. Chi era la fortunata destinataria?



7 - E' arrivato fino a Verona, il messinese Sergio Billè, pur di stare insieme al ministro delle politiche agricole Gianni Alemanno. L'occasione è stata l'inaugurazione di Vinitaly, il vero motivo del viaggio - invece - era parlare della futura privatizzazione dell'Ente Tabacchi Italiani...

8 - Salvo Sottile stava per lasciare il tg5. Boatos raccontano che il giorno che è stato investito (niente di grave), Salvo, che non sarebbe affatto contento del ruolo che Mentana ha ritagliato per lui all'interno della redazione romana, si sarebbe dovuto incontrare a colazione col direttore di un importante giornale che lo vorrebbe nella sua squadra di inviati. Ma l'incidente ha mandato all'aria tutto..

9 - Come mai il direttore di Rai-Educational Minoli è sempre in video? Per ritornare in Rai l'agile Giovanni accettò un contratto che era ben lontano dalle sue richieste (c'era l'opposizione di Saccà, non del tutto "soddisfatto" del modo in cui il minolato uscì da viale Mazzini - si parla sempre di soldi). Giovanni quindi ingoiò i 400 milioni annui anziché i 700 richiesti ma fece infilare dal suo avvocato nel contratto che le prestazioni-video andavano pagate a parte. E allora vai con Rai-Edu, starring Minoli.

10 - Enrica Roddolo, su Il Mondo, ci tiene informati sul toto-vicedirettori Rai. Sentite un po': "Oltre ai vari nomi circolati in questi giorni, spunta ora una new entry: Rino Maenza, non vedente (pugliese come il consigliere Marcello Veneziani), produttore televisivo Rai ora vice-presidente del Teatro comunale di Bologna". Sì, avete letto bene: non-vedente.

11 - Ornella Ferrario intervista per "Novella 2000" Pier-slurpino Diaco. Leggete un po': "Credo che Ferrara sia una grande strafiga". Scusa, fa la basita Ferrario, non ho capito bene. E Diaculo aggiunge: "Sì, io dico che in realtà Giuliano Ferrara è una donna, è questo il segreto del suo successo. Io almeno lo tratto come una donna, come una bella ragazza. Uso con lui l'arma della seduzione."


Copyright Dagospia.com 11 Aprile 2003