iphone 8

APPLE-MANIACS, SVEGLIA! ARRIVANO LE PRIME INDISCREZIONI SULL’IPHONE 8: AVRÀ VETRO OLED CURVO, RICARICA WIRELESS E USB-C – POTREBBE ESSERCI ANCHE UNA TELECAMERA 3D CAPACE DI RIPRENDERE UNA SCENA IN MODO DA POTERCI SOVRAPPORRE IMMAGINI SINTETICHE, CREANDO COSÌ UNO STRUMENTO PER LA REALTÀ AUMENTATA

Antonio Dini per www.lastampa.it

 

Vetro curvo Oled, niente più pulsante home, ricarica wireless e connettore USB-C. Dalla rete emergono numerosi particolari sul nuovo telefono che Apple starebbe preparando: un iPhone 8 che affiancherebbe il futuro iPhone 7s e che rappresenterebbe lo scatto di innovazione che l’azienda guidata da Tim Cook sta cercando da qualche anno. 

 

iPhone 8iPhone 8

A rilanciare i dettagli su come sarà il telefono del futuro sono due fra le fonti più autorevoli su piazza, il Wall Street Journal oggi e qualche giorno fa uno degli analisti che hanno sempre dato con la massima precisione le indiscrezioni sul futuro dei prodotti di Apple, Ming-Chi Kuo . Il quale aggiunge anche una inedita telecamera 3D capace di riprendere una scena in modo da poterci sovrapporre immagini sintetiche, creando così un potente strumento per la realtà aumentata.

 

Torniamo alle connessioni. L’arrivo dello spinotto di connessione USB-C non è alla fine una sorpresa ma solo una logica evoluzione delle strategie di Apple. In questo settore l’azienda ha iniziato infatti a puntare sulla tecnologia super leggera con spinotto reversibile già da tempo e i suoi prodotti di punta, il MacBook Pro e il MacBook 12, ne sono già dotati in via esclusiva. Se adesso anche l’adozione sul telefono di Apple dovesse essere confermata, rimarrebbero solo i Mac da scrivania e gli iPad per concludere la serie.

iPhone 8iPhone 8

 

Il passaggio a uno spinotto di formato diverso rispetto al precedente però sarebbe un trauma inferiore a quanto immaginabile. Infatti, se è vero che metterebbe fuori gioco un intero settore di accessori, dall’altro lato l’uso dello spinotto per connettere i telefoni al computer o ad altri apparecchi sarà sempre più limitato: grazie alla possibilità ad esempio di fare backup wireless o di inviare la musica via Wi-Fi o Bluetooth (come accade anche con le nuove cuffie senza fili AirPods, tanto che non c’è più lo spinotto audio sugli iPhone 7), e soprattutto grazie alla possibilità di utilizzare un sistema di ricarica diverso e innovativo.

 

La ricarica senza fili, alla quale Apple starebbe lavorando già da tempo, permetterebbe di realizzare un sogno che risale addirittura a Steve Jobs: quello di avere un telefono che non ha bisogno di essere connesso con un cavetto per nessun motivo. Il fondatore di Apple infatti aveva una profonda allergia per cavi e cavetti, li ha sempre visto come una cosa negativa e la loro riduzione come un vantaggio. L’iPhone 8 sarebbe un forte passo in avanti in questa direzione.

 

iPhone 8 iPhone 8

Infine il display: appoggiandosi alla produzione di Samsung, che oltre che avversario commerciale è anche un grande partner industriale per la componentistica di Apple, l’azienda di Cupertino penserebbe di lanciare un telefono con scocca coperta integralmente dal vetro, display Oled curvo ai bordi e fattore di forma ridotto, pur mantenendo i pollici dello schermo invariati. Questo renderebbe il phablet di Apple molto più tascabile e aprirebbe la via a un “family feeling” del design dei prodotti iOS di Apple che potrebbe cominciare tra poche settimane con il lancio primaverile dei nuovi iPad. Anche per questi infatti si parla di apparecchi a tutto schermo e senza più cornici o bottone Home alla base. 

 

Quest’ultimo, secondo le indiscrezioni, verrà sostituito da un’area “sensibile” della scocca, concettualmente simile alla Touch Bar degli attuali MacBook Pro. Un’idea di design e funzionalità questa, insomma, che non sarebbe stata fine a se stessa ma che starebbe diventando parte integrante dell’ecosistema delle interfacce di Apple. 

 

iphone 8 conceptiphone 8 concept

Apple deve anche da tempo aggiornare i suoi iMac e Mac mini: secondo le voci anche questi verrebbero “trasformati” in apparecchi che utilizzano esclusivamente la USB-C come unica interfaccia di connessione. Tornerebbe in questo modo una coerenza dell’ecosistema di accessori per la connessione dei prodotti di Apple che risolverebbe il problema degli adattatori nato con il lancio del primo MacBook 12 e poi era aumentato con il lancio dei MacBook Pro, considerati da molti una delusione proprio per questo motivo, oltre che per una supposta scarsa autonomia di batteria. 

 

iphone 8 prototipoiphone 8 prototipo

La maggiore peculiarità dell’iPhone 8 tuttavia sarebbe quella della tempistica di rilascio e disponibilità, oltre al prezzo. Secondo gli analisti che hanno raccolto le principali indiscrezioni, infatti, l’iPhone 8 dovrebbe affiancare e non succedere in autunno all’iPhone 7s (che quindi verrebbe regolarmente commercializzato con un fattore di forma analogo all’attuale) ma cambierebbero molte altre cose. Il nuovo iPhone avrebbe un prezzo più elevato, infatti, a partire da 1000 euro, e determinate caratteristiche che ancora i rumors ancora non riescono ad individuare precisamente.

 

Con un design a tutto schermo, infatti, il nuovo telefono avrebbe dimensioni ridotte oppure potrebbe anche avere una dimensione dello schermo Oled maggiore. Il modello più piccolo con schermo oggi da 4,7 pollici infatti ne avrebbe uno da 5,5. Addirittura, secondo Kho, avrebbe uno schermo da 5,8 pollici con un’area usabile di 5,15 e il resto dedicato alla parte “sensibile” simile alla touch bar che sostituirebbe il tasto Home. Ma per capire se queste speculazioni sono azzeccate occorre ancora del tempo.

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?