AVVIO IN RIALZO PER LE BORSE EUROPEE: MILANO SALE DELLO 0,68%, PARIGI DELLO 0,48%, FRANCOFORTE +0,36% E LONDRA +0,7% - SPREAD BTP-BUND 467 PUNTI - DRAGHI: “NUOVE TURBOLENZE, MA MENO GRAVI CHE IN NOVEMBRE” - LE VENDITE AL DETTAGLIO IN GERMANIA SONO CRESCIUTE IN APRILE DELLO 0,6% - IN INDIA LA CRESCITA ANNUALE 2011/12 è SCESA DI DUE PUNTI - FINMECCANICA CEDERA' LA PROPRIA QUOTA IN AVIO AL FONDO STRATEGICO ITALIANO - FASTWEB CHIUDE LE TRASMISSIONI TV - OLYMPUS TRA PANASONIC E SONY…

1 - BORSA: AVVIO IN RIALZO PER L'EUROPA, ATTENZIONE A DISCORSO DRAGHI...
Radiocor - Avvio in rialzo per le Borse europee, nonostante le preoccupazioni per la situazione finanziaria dei Paesi periferici continuino a tenere gli investitori con il fiato sospeso. Intanto i mercati sono concentrati sulle indicazioni che stanno emergendo dal discorso del numero uno della Banca centrale europea, Mario Draghi, all'Europarlamento. Sulle prime battute Milano sale dello 0,68%, Parigi dello 0,48%, Francoforte dello 0,36% e Londra dello 0,7%. Va bene anche Madrid che guadagna oltre l'1%.

Rimane su livelli di guardia lo spread, in area 467 punti. A Piazza Affari continuano a scivolare le azioni della Bpm (-0,59%), sempre penalizzate dalle notizie che stanno uscendo dalle indagini sulla gestione del credito condotta dall'ex presidente, Massimo Ponzellini. Continuano invece a recuperare terreno le Telecom Italia (+0,9%).

Bene le Fiat Industrial (+1,2%) all'indomani dell'annuncio del progetto di fusione con la controllata Cnh. Prelios festeggia la notizia dell'appalto con un pro gresso del 5%. Sul mercato valutario, l'euro ha riconquistato quota 1,24 dollari, violata al ribasso ieri. La moneta unica passa di mano a 1,2404 dollari (1,2399 ieri), e a 97,75 yen (97,75), mentre il dollaro-yen si attesta a 78,79. E' in lieve rialzo anche il petrolio: il wti vale 87,97 dollari al barile (+0,17%).

2 - BORSA TOKYO: -1,05% NIKKEI 225 IN CHIUSURA, PESANO TIMORI PER EUROPA...
Radiocor - La Borsa di Tokyo ha terminato la sessione odierna in ribasso dell'1,05% continuando a risentire del nervosismo per l'evoluzione della cri si del debito in Europa. Il Nikkei ha cosi' ceduto 90,46 punti a 8.542,73 punti mentre il Topix ha ceduto lo 0,57% a 719,49 punti. Intensa l'attivita' che ha visto 2,31 miliardi di azioni cambiare di mano nel corso della seduta.

3 - DRAGHI: NUOVE TURBOLENZE, MA MENO GRAVI CHE IN NOVEMBRE...
Radiocor - 'Meno di un anno fa il Consiglio per i rischi sistemici nell'Eurozona aveva ammonito che i rischi nell'Eurozona erano diventati sistemici. Dopo un periodo di stabilizzazione a inizio anno, piu' recentemente sono emersi nuovi episodi di volatilita' e di incertezza anche se non agli stessi livelli del novembre scorso'. Lo ha detto Mario Draghi, presidente della Bce e del Consiglio sui rischi sistemici in un'audizione di fronte al Comitato affari economici e monetari del Parlamento europeo

4 - GERMANIA: +0,6% VENDITE AL DETTAGLIO IN APRILE, SOPRA ATTESE...
Radiocor - Le vendite al dettaglio in Germania sono cresciute in aprile dello 0,6% rispetto al mese precedente. Lo ha reso noto l'ufficio nazionale di st atistiche della Germania. Il dato e' nettamente superiore alle attese degli analisti che si attendevano un rialzo dello 0,1%. Dall'inizio dell'anno ad oggi, a prezzi costanti, le vendite al dettaglio hanno fatto registrare una crescita dello 0,8%, un segnale molto incoraggiante per la principale economia del vecchio continente.

5 - INDIA: CRESCITA ANNUALE 2011-12 SCESA AL 6,5% DA 8,4% 2010-11...
Radiocor - Il pil dell'India ha registrato una crescita del 5,3% nel quarto trimestre del suo anno fiscale 2011/12, una performance inferiore alle attes e degli analisti. Per l'intero anno la crescita e' stata del 6,5%, inferiore alle attese del governo (6,9%) e in netta decelerazione dal +8,4% del 2010-2011.

6 - FINMECCANICA: CEDERA' LA PROPRIA QUOTA IN AVIO A FONDO STRATEGICO...
Radiocor - Finmeccanica cedera' la propria quota in Avio, pari al 14%, al Fondo strategico italiano. Finmeccanica Finance, societa' del Gruppo Finmecc anica, Fondo Strategico Italiano, Avio e la controllante Bcv Investments hanno infatti raggiunto un accordo, sospensivamente condizionato alla quotazione in borsa di Avio entro il 2012 in presenza di favorevoli condizioni di mercato, che permettera' a Fsi di divenire socio di Avio con una quota stabile del 15% circa, partecipando all'offerta pubblica globale - che include un aumento di capitale - e rilevando l'intera quota di Finmeccanica. Lo comunica la societa' in una nota. Dalla cessione della propria quota Finmeccanica avra' un corrispettivo pari al prezzo netto di collocamento.

7 - IL PESO DEI DEBITI SUI CONTI FINSOE...
An.Giac. per il "Sole 24 Ore" - Si allarga il rosso di Finsoe, la finanziaria bolognese delle cooperative rosse, controllata da Holmo, che detiene il 34,1% di Unipol gruppo finanziario. Il bilancio 2011 appena depositato vede infatti il passivo del rendiconto civilistico scivolare dai 6,4 milioni del 2010 a 8,5 milioni (rosso ripianato attingendo alla riserva straordinaria) mentre la perdita consolidata si allarga da 57,8 a 63,2 milioni.

Se la liquidità migliora anno su anno da 3,1 a 6,7 milioni, al confronto i debiti peggiorano di 92,1 milioni raggiungendo quota 899,9 milioni ove l'esposizione verso banche, pari a 448 milioni, sale anch'essa di quasi 10 milioni. Il debito si mangia di interessi quasi 14 milioni nel conto economico, appesantito ulteriormente da oltre 3 milioni di svalutazioni. La quota Unipol resta in carico a 1,8 miliardi anche se una relazione di stima appena compilata assegna alla partecipazione un valore d'uso superiore a quello contabile.

8 - FASTWEB CHIUDE LE TRASMISSIONI TV...
D. Le. Per il "Sole 24 Ore" - Il sogno della Iptv, la televisione che passa da internet, s'infrange nella decisione di Fastweb di chiudere il suo piccolo schermo digitale già dal prossimo novembre. Non che in Italia la cyber tv sia mai decollata visto che si parlava, ai tempi d'oro, di un mercato complessivo di 500mila abbonati. Una questione tecnologica ma non solo.

Perché se è vero che oggi tutte le televisioni - da Mediaset a Sky - hanno le loro piattaforme internet, dal punto di vista industriale passare da una telco non ha più senso. Perché, per esempio, contaminare i brand? E così quei 150mila abbonati fedeli alla fibra-televisione che era il sogno di Silvio Scaglia si sono visti recapitare di recente una letterina nella quale si annuncia che quel piccolo miraggio chiuderà i battenti. In realtà c'è da chiedersi se anche questo non sia il sintomo di un progressivo snellimento, anche commerciale, che farà bene alla vendita della società.

9 - OLYMPUS TRA DUE CAVALIERI BIANCHI...
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - Panasonic o Sony? Il ruolo di cavaliere bianco per una Olympus piegata dallo scandalo finanziario si è ristretto ai due colossi dell'elettronica giapponese. La prospettiva non ha entusiasmato gli investitori: le loro azioni hanno ceduto alla prospettiva di dover iniettare capitali in Olympus, mentre sono freschi reduci da perdite record e hanno in corso drastici programmi di ristrutturazioni.

Non consola che anche Olympus dovrà effettuare un pesante riassetto, che secondo le indiscrezioni comporterà il taglio di 2.500 lavoratori, pari al 7% del totale della forza lavoro. Alla fine, meglio di tutti è messo l'effimero ceo straniero che aveva scoperchiato lo scandalo contabile: Michael Woodford è riuscito a strappare un settlement multimilionario per il suo licenziamento decisamente senza giusta causa.

10 - PARIGI, AIR FRANCE E LA DECENZA SALARIALE...
B.Ce. per il "Sole 24 Ore" - Salgono le proteste contro i mega-stipendi dei manager di aziende in crisi. Dopo le dure polemiche sui super-bonus nel settore bancario l'attenzione si sta spostando anche sul settore aeronautico: lo stato francese, azionista di minoranza di Air France con il 15%, oggi durante l'assemblea degli azionisti della compagnia voterà contro il versamento di un'indennità di non concorrenza di 400mila euro all'ex ad della compagnia Pierre Henri Gourgeon. Il ministro dello Sviluppo produttivo, Arnaud Montebourg, ha infatti dichiarato: «Voteremo contro il bonus che è stato accordato all'ex-dirigente di Air France, che ha messo la società nelle gravi difficoltà in cui si trova. Questa si chiama decenza salariale». Da ricordare che Air France è alle prese con un drastico piano di ristrutturazione che prevede due miliardi di risparmi entro il 2015.

11 - MORNING NOTE...
Radiocor

Parma - assemblea ordinaria e straordinaria Parmalat. Parte ordinaria:bilancio al 31/12/11, nomina Cda. Parte straordinaria: distribuzione parziale della riserva.

Trento - prende il via il Festival dell'Economia 'Cicli di vita e rapporti tra generazioni'. All'inaugurazione partecipa, tra gli altri, Giuseppe Laterza. Segue l'incontro 'Il lavoro dalla lamiera al cloud'. Partecipa, tra gli altri, Carlo De Benedetti.

Roma - l'assemblea dei partecipanti della Banca d'Italia ascolta le Considerazioni finali del Governatore, Ignazio Visco.

Roma - si riunisce l'assemblea generale di Federvini, presieduta da Lamberto Vallarino Gancia.

TERREMOTO: Aiuti ai terremotati: aumenta la benzina, rinviate le tasse, deroga a patto di stabilita', incognita Iva. Passera ai petrolieri: 'Giu' i prezzi'. Le imprese: siamo in ginocchio, danni salgono a 5 miliardi. Perso oltre l'1% del Pil, 20mila senza lavoro, 3.500 aziende chiuse. Inchiesta sulla strage di operai. Squinzi: polemiche artificiose (dai giornali); Imprenditori e operai: 'Uniti per ripartire il piu' presto possibile' (Sole 24 ore p. 2-3)

CRISI: Ue, il fondo salva-Stati entri nelle banche. Ok ai conti italiani. Gelo sull'asta dei titoli italiani, tasso dei BTp sopra il 6%. Spagna, giu' le Borse. Telefonata di Monti con Obama, Hollande e Merkel (dai giornali); 'Quello che Berlino impone ad Atene non ha senso ne' politico ne' economico', intervista all'ex cancelliere socialdemocratico Gerhard Schroder (Corriere della sera p. 17); Gli effetti del caro-spread per famiglie, imprese e Stato (Sole 24 ore p. 13)

IMU: Sportello Imu (speciale Sole 24 Ore p. 25-28)

LAVORO: Oggi il voto sulla riforma, fiducia sull'articolo 18 (dai giornali)

SVILUPPO: Piano piu' light, fondo incentivi ridotto e stop al bonus ricerca (Sole 24 ore p. 18); 'L'export crescera' di 200 miliardi', intervista al presidente Ice Riccardo Monti (Sole 24 ore p. 18)

BPM: 300 milioni di finanziamenti sospetti. Domani l'interrogatorio di Ponzellini (Repubblica p. 22)

UNIPOL-BNL: Assolti Fazio e Caltagirone, pene ridotte a Sacchetti e Consorte (dai giornali)

FIAT: Fusione Fiat Industrial-Cnh, il gruppo cambiera' nome e sara' quotato a Wall Street e in Europa, lascera' Piazza Affari (dai giornali); 'Fabbrica Italia non esiste piu', vendiamo un Mirafiori ai tedeschi', intervista a Giorgio Airaudo della Fiom (Repubblica p. 36)

ENI: Cede il 30% di Snam alla Cdp e incassa 3,5 mld in un anno (dai giornali)

FONSAI: Sator-Palladio, nuovo esposto all'Isvap (Messaggero p. 20); La famiglia Ligresti mette in liquidazione Imco e Sinergia (dai giornali)

SICILIA: Derivati e maxi-consulenze. Faro sui profitti di Nomura sulla Regione. Quei bonifici per prestazioni mai avvenute (Sole 24 ore p. 34)

IREN: Offerta di F2i-Metroweb per la rete Iren di Genova (Sole 24 ore p. 35)

 

 

IL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO MARIO DRAGHI ALLA BCE SpreadSERGIO MARCHIONNE A SIXTY MINUTESFIAT mirafioripopolazione indiana Giuseppe OrsiSalvatore LigrestiFASTWEBSilvio Scaglia PANASONICLogo "Sony"olympusSPINETTA

Ultimi Dagoreport

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...