IL BEBE’ POSTATO SUI SOCIAL FINISCE FRA LE IMMAGINI PEDOPORNOGRAFICHE: ALLARME DEL GARANTE DELLA PRIVACY. IN UN ANNO I CASI SONO RADDOPPIATI: DUE MILIONI DI IMMAGINI – SORO: “ATTENZIONE AI GRANDI FRATELLI CHE CONTROLLANO LA RETE” – NEL 2016 GLI HACKER HANNO PRODOTTO DANNI PER 9 MILIARDI DI EURO ALLE AZIENDE ITALIANE

 

 

Corrado Zunino per la Repubblica

 

deep web 2deep web 2

Nella relazione del Garante della privacy sull'attività del 2016 - presentata questa mattina a Montecitorio alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e della presidente della Camera Laura Boldrini - il presidente Antonello Soro ha lanciato l'allarme web. "Attenzione ai tanti grandi fratelli che governano la rete", ha detto. "Un numero esiguo di aziende, i monopolisti del web, possiede un patrimonio di conoscenza gigantesco" e dispone "di tutti i mezzi per indirizzare la propria influenza verso ciascuno di noi, con la conseguenza che un numero sempre più grande di persone - tendenzialmente l'umanità intera - potrà subire condizionamenti decisivi".

 

Nel 2016 il Garante della privacy si è occupato a fondo della protezione dei dati online, a partire dai grandi motori di ricerca e i social network. Google ha seguito il protocollo sottoscritto con il Garante per trattare i dati degli utenti secondo normativa italiana. A Facebook, invece, l'Autorità ha imposto di bloccare i falsi profili (i cosiddetti fake) definiti da Soro "autismo informativo".

DEEP DARK WEB DEEP DARK WEB

 

Sul fronte "Internet delle cose", il Garante ha vietato la realizzazione di un progetto privato che affidava a un algoritmo la misurazione della reputazione delle persone: "Incide negativamente sulla dignità delle persone", ha detto. Sono stati definiti, ancora la Relazione, i criteri "per coniugare memoria collettiva e dignità della persona" nei casi di esercizio del diritto all'oblio su internet. "E' stato inoltre rafforzato il diritto delle persone a vedere aggiornati gli archivi giornalistici on line".

 

Ancora il presidente dell'Autorità: "L'assenza di limiti, propria della rete, ha offerto infinite potenzialità di crescita e conoscenza, alle quali meno frequentemente si è accompagnato un corrispondente esercizio di consapevolezza e responsabilità". Ha detto Soro: "Se sul web la libertà si esprime in ogni sua potenzialità anche la violenza, specularmente, non conosce limiti. Dalla violenza verbale da parte di chi, in rete, supera ogni freno inibitorio erroneamente confidando nell'anonimato fino all'estremo dell'esibizione online di atti omicidi, da parte dei loro stessi autori, in un crescendo di lucidissima follia".

 

schiacciare un pisolino 3schiacciare un pisolino 3

Secondo recenti ricerche, si legge nella Relazione al Parlamento, "la pedopornografia in rete e particolarmente nel dark web è in crescita vertiginosa". Nel 2016 due milioni le immagini censite, quasi il doppio rispetto all'anno precedente. "Fonte involontaria", ha sottolineato Soro, "sono i social network in cui genitori postano le immagini dei figli".

 

Riguardo alla cybersecurity, nel 2016 ci sono state segnalazioni per la violazione dei dati personali (data breach) da parte di 15 soggetti pubblici e 43 importanti fornitori di servizi di comunicazione elettronica. "Nel 2016 gli attacchi informatici hanno causato alle imprese italiane danni per 9 miliardi di euro, ma solo il 20 per cento delle aziende fa investimenti adeguati per la protezione del proprio patrimonio informativo".

 

La Relazione del Garante si è concentrata, quindi, sul "telemarketing selvaggio", le promozioni senza consenso al telefono: "Un fenomeno che non tende purtroppo a diminuire", si legge. Da febbraio 2011 alla fine del 2016 sono arrivate 25.000 segnalazioni per violazione del Registro pubblico delle opposizioni, ovvero persone che si sono iscritte al registro (attivo dal 2010) di chi non voleva ricevere proposte pubblicitarie e, nonostante questo, sono state raggiunte da offerte aziendali.

HACKERHACKER

 

Su questo versante il Garante della privacy ha chiesto modifiche legislative e comminato sanzioni per 2,6 milioni di euro (il 79 per cento delle multe totali).  Si legge, a proposito: "Il Garante ha accertato rilevanti illeciti da parte di società di telefonia e ha svolto ispezioni presso alcuni call center albanesi". Dei 24.000 quesiti arrivati all'Ufficio relazioni con il pubblico, un terzo esatto (8.000) hanno riguardato problemi legati alle telefonate promozionali e, ancora, in testa ai riscontri forniti dall'Autorità ai cittadini (4.600 in tutto) c'è sempre il marketing telefonico, "in costante aumento".

 

CALL CENTER OFFERTE CALL CENTER OFFERTE

Sulle telefonate moleste lo scorso 4 maggio c'era stato un voto alla Camera, all'interno del Decreto concorrenza, che eliminava i limiti alle chiamate commerciali, voto poi contestato dallo stesso segretario del Pd Matteo Renzi. Su quell'emendamento il presidente Soro aveva espresso "sconcerto e preoccupazione". Alcune grandi aziende come Enel, nel frattempo, hanno annunciato che rinunceranno a questa forma di pubblicità.

 

Nel settore della sanità, il Garante della privacy è intervenuto per regolamentare l'uso delle impronte digitali per il controllo agli accessi delle strutture ospedaliere. Quindi, ha dato indicazioni sul registro dei tumori, sul nuovo sistema informativo dei trapianti, sulla procreazione assistita. Sul fronte universitario, via libera alla consultazione da parte degli atenei dell'Anagrafe nazionale per verificare i titoli autocertificati dagli studenti.

HACKERHACKER

 

In generale, è in aumento del 38 per cento il numero delle violazioni amministrative contestate: nel 2016 sono state 2.339. Una parte consistente (1.817) ha riguardato l'omessa comunicazione agli interessati di data breach da parte dei gestori di telefonia e comunicazione elettronica

Ultimi Dagoreport

vladimir putin roberto vannacci matteo salvini

DAGOREPORT: ALLARME VANNACCI! SE L’AMBIZIONE DETERMINATISSIMA PORTASSE IL GENERALISSIMO A FAR SUO IL MALCONCIO CARROCCIO, PER SALVINI SAREBBE LA FINE - E IL "VANNACCISMO ALLA VODKA", CIOE' FILO-RUSSO, ALLARMA NON POCO ANCHE GIORGIA MELONI – CON LA CONQUISTA DI CIRCA UN TERZO DEL CONSENSO ALLE EUROPEE, VANNACCI POTREBBE FAR DIVENTARE LA "PREVALENZA DEL CREMLINO" GIA PRESENTE NELLA LEGA DI “SALVINOVSKIJ” DEFINITIVAMENTE DOMINANTE - L’EX PARÀ SI BAGNA PARLANDO DI PUTIN: “NEGLI ULTIMI VENT’ANNI, HA FATTO RIFIORIRE LA RUSSIA’’ - SE RIUSCISSE A ESPUGNARE LA LEGA, IL GENERALISSIMO CHE FARÀ? MOLLERÀ LA "CAMALEONTE DELLA SGARBATELLA", CHE ABBRACCIA ZELENSKY E ELOGIA GLI UCRAINI PER LA LORO “RESISTENZA EROICA”, DECISO A SFIDARE I FRATELLINI SMIDOLLATI D’ITALIA CHE HANNO MESSO IN SOFFITTA IL BUSTO DEL DUCE E I SILURI DELLA DECIMA MAS? - I VOTI DELLA LEGA SONO IMPRESCINDIBILI PER VINCERE LE POLITICHE DEL 2027, DOVE L’ARMATA BRANCA-MELONI DUELLERA' CON UN INEDITO CENTROSINISTRA UNITO NELLA LOTTA...

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO