carige malacalza

AMARO CARIGE – IL FONDO INTERBANCARIO DÀ IL VIA LIBERA ALLA CONVERSIONE DEL BOND IN NUOVE AZIONI: IL FONDO AMERICANO BLACKROCK SARÀ IL PRIMO AZIONISTA CON UNA QUOTA SUPERIORE AL 50%, MENTRE LE BANCHE ITALIANE ARRIVERANNO AL 40-43% – C’È TEMPO FINO AL 17 MAGGIO PER PRESENTARE L’OFFERTA VINCOLANTE, MA SERVE L’OK DELLA FAMIGLIA MALACALZA – PROBABILE UN AMMINISTRATORE DELEGATO AMERICANO

1 - CARIGE VERSO IL SALVATAGGIO PRIVATO, PROBABILE UN CEO AMERICANO

Francesco Bonazzi per "Alliance News"

 

Da sempre orgogliosa dei suoi solidi legami con il Regno Unito e del titolo di città più inglese d'Italia, sui grattacieli di Genova si prepara a sventolare la bandiera USA. Il fondo interbancario avrà il 43% di Carige, ma, d'accordo con il governo, la gestione della banca ligure sarà in mano a BlackRock.

vittorio malacalza

 

Gli americani stanno già trattando l'ok all'aumento di capitale con la famiglia Malacalza - un'operazione da EUR720 milioni -, ma hanno anche in serbo la nomina del nuovo CEO della Carige, che secondo fonti genovesi potrebbe venire da oltre Oceano.

 

SALVATAGGIO DI CARIGE

Massimo Minella per “la Repubblica”

 

Via libera del Fondo interbancario alla conversione del bond in nuove azioni gli americani avranno la maggioranza, ma serve l' ok dei Malacalza genova Il salvataggio di Carige, commissariata da Bce a inizio anno, si fa sempre più vicino e il paracadute offerto alla banca dei liguri è quello messo a punto dal colosso mondiale della gestione del risparmio, l' americana BlackRock, e dallo Schema Volontario del Fondo Interbancario, che ha già salvato una prima volta Carige, sottoscrivendo un prestito subordinato da 318 milioni, e che ora si prepara a replicare, convertendo in capitale il suo bond (313,2 milioni, il massimo possibile).

 

carige

Un passaggio fondamentale in questa direzione viene compiuto proprio dal consiglio di gestione dello Schema del Fondo, riunito a Milano per benedire l' accordo con BlackRock, che nell' operazione interverrà tramite fondi specializzati in " situazioni complesse" quale quella di una banca che si appresta a vivere il suo quarto aumento di capitale in sei anni, dopo aver già bruciato i primi tre per oltre due miliardi di euro.

blackrock 3

 

«Abbiamo approvato il nostro intervento secondo lo schema concordato con Blackrock e convocato l' assemblea per il 14 a Roma » annuncia il presidente del Fondo, Salvatore Maccarone, ricordando poi il ruolo di « soggetto imprenditore » di BlackRock e confermando il rafforzamento dell' aumento di capitale, che i commissari della banca avevano indicato in 630 milioni.

Si crescerà adesso, e in maniera sensibile, fino a 720 milioni, anche se non è affatto da escludere che si possa salire ulteriormente.

 

BANCA CARIGE

Alla fine, comunque, BlackRock sarà il primo azionista, con una quota superiore al 50% e potrà nominare l' ad, mentre il Fondo arriverà al 40-43%. L' aumento dovrebbe essere blindato, secondo quanto prevederebbe uno schema in tre mosse che sempre Maccarone svela al termine del consiglio: « La prima parte andrà a servizio della conversione integrale dei bond, per la parte convertibile, quindi per circa 313 milioni - spiega - la seconda riservata a Blackrock di ammontare ancora non determinato e la terza riservata ai soci della banca, con l' impegno che tutto l' inoptato sarà sottoscritto dal gruppo americano. Quindi c' è la garanzia di copertura dell' intero capitale».

 

blackrock 4

Per presentare l' offerta vincolante c' è tempo fino al 17 maggio ed è probabile che si aspetterà fino a quella data per procedere con l' ufficialità. L' intesa fra il gigante americano e le banche sembra comunque mettere al riparo un' operazione che deve però ancora passare dall' assemblea dei soci. Per il sigillo, insomma, serve il gradimento dell' attuale primo azionista, la famiglia Malacalza, che in Carige in questi anni, per salvarla dal crac, ha investito 423 milioni e che non sembra avere alcuna intenzione di uscire di scena.

 

BANCA CESARE PONTI CARIGE

Prima di presentarsi davanti ai soci per chiedere il via libera all' aumento e all' accordo sulla nuova governance, bisognerà quindi trovare un' intesa con i Malacalza, per evitare di ripetere l' infortunio dello scorso dicembre, quando la loro astensione fece cadere l' aumento da 400 milioni. In attesa che il piano si definisca, i sindacati incontrano i commissari di Carige, dopo le indiscrezioni sul peso dei tagli imposta dalla cura BlackRock: duemila esuberi.

 

blackrock 2

«Ci hanno ribadito quello che ci avevano illustrato il 27 febbraio, mantenendo fede a quel piano industriale: non ci saranno esuberi, ma saranno le stesse uscite già individuati in quel contesto ( mille volontarie ndr) » spiega a fine incontro Giuseppe Del Vecchio, della segreteria nazionale Uilca.

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...