treno della società francese sncf treni

CIUF,CIUF: ECCO LA CONCORRENZA FRANCESE! TERREMOTO IN ARRIVO NEL MERCATO ITALIANO DELL’ALTA VELOCITÀ: LA SOCIETÀ  PUBBLICA D'OLTRALPE, "SNCF", HA PRESENTATO DOMANDA PER ENTRARE NELLA RETE DEL NOSTRO PAESE. IL PIANO È AMBIZIOSO:  ENTRO IL 2030 VORREBBERO COPRIRE IL 15% DEL MERCATO - I PRIMI TRENI POTREBBERO COLLEGARE TORINO, MILANO, BOLOGNA, FIRENZE, ROMA, NAPOLI E VENEZIA ...

 

 

Estratto da www.corriere.it

 

treno della società francese Sncf

I treni francesi si preparano ad entrare sul mercato italiano dell'Alta velocità: la Société nationale des chemins de fer (Sncf) ha presentato mercoledì 12 giugno a Rfi, il gestore della rete italiana, domanda per un accordo quadro. L’annuncio del direttore generale di Tgv-Intercity del gruppo Sncf, Alain Krakovitch. […]

 

Sncf già opera in Italia con un servizio transfrontaliero tra Parigi, Torino e Milano: «A questo affiancheremo l'ingresso sul mercato domestico», ha spiegato Krakovitch, aggiungendo che i primi treni sui binari italiani dell'Av arriveranno «progressivamente dal 2026» sulle direttrici Torino-Napoli e Torino-Venezia. «Abbiamo l'ambizione di arrivare a coprire il 15% del mercato entro il 2030», ha spiegato Krakovitch.

treno della società francese Sncf

 

Prodigi della liberalizzazione ferroviaria, si apre dunque alla totale concorrenza sull’alta velocità e cominciano le mosse degli ex monopolisti a tutela della propria quota di mercato e ad aggredire quelle all’estero, come ha fatto Trenitalia. Ma sui binari non tutto fila liscio al di fuori dei confini italiani, e non per responsabilità del gruppo guidato dall’amministratore delegato Luigi Ferraris.

 

I problemi arrivano proprio da Oltralpe. Il tunnel ferroviario del Frejus è chiuso da fine agosto 2023 a causa di una frana nella parte francese, che continua a tenere bloccata la linea Torino-Lione. Ci vorranno mesi prima di riaprire al traffico ferroviario: prima va messa in sicurezza la montagna.

luigi ferraris foto di bacco

 

La riapertura scivolerà al 2025, considerando l’avvio dei cantieri non prima dell’autunno 2024, quando si pensava invece che la circolazione sarebbe già ripresa. Questo stop prolungato ha bloccato anche i Frecciarossa impegnati sulla Milano-Parigi, collegamento di successo che Trenitalia ha lanciato a dicembre 2021.  Al momento Trenitalia sta effettuando 5 viaggi al giorno tra Parigi e Lione. Si aggiungerà un sesto viaggio durante i Giochi Olimpici, dal 15 luglio all’11 agosto.

 

«Perché in Italia? Perché pensiamo che l'alta velocità sia ben sviluppata, ma c'è ancora una possibilità di sviluppo, pensiamo che questo mercato non sia ancora saturo», ha spiegato. L'offerta sarà quotidiana con nove treni andata e ritorno tra Torino, Milano, Roma e Napoli e 4 andata e ritorno tra Torino e Venezia.

treno della società francese Sncf

 

Il treno usato sarà il nuovo Tgv M, le cui prime consegne sono previste per il secondo semestre del 2025. Si punta ad ampliare l'offerta coprendo altre destinazioni, compreso il sud Italia, non appena le infrastrutture lo permetteranno. Questo è l'obiettivo del piano di trasporto, richiesto formalmente a Rfi sotto forma di accordo quadro della durata di 15 anni.

 

Per quest'operazione Sncf Voyageurs metterà a disposizione 15 convogli TgvM, che saranno tecnicamente adattati alle infrastrutture italiane. Si tratta di treni che saranno anche più ecologici (-37% di consumo energetico rispetto ai treni ad alta velocità attualmente circolanti sulla rete italiana). Sncf Voyageurs è presente in 9 Paesi europei al di fuori della Francia e un terzo dei suoi clienti sono internazionali. E’ presente anche sul mercato italiano dal 1995 con il servizio Artesia e dal 2011 con il servizio transfrontaliero Tgv Inoui, con tratte quotidiane di andata e ritorno tra Milano, Torino e Parigi.

luigi ferraris premio guido carli 2023 1

 

La strategia di sviluppo di Sncf Voyageurs si pone l'obiettivo di raddoppiare il numero di passeggeri in Europa nei prossimi dieci anni. In Italia, dunque, Sncf farà concorrenza agli altri due operatori già presenti sull'Alta velocità, Trenitalia del Gruppo Fs e Italo-Ntv. È la testimonianza della qualità del nostro modello concorrenziale sull’alta velocità. È il risultato di una rivoluzione tecnologica per gli operatori, anche per i test di collaudo sulle reti che vanno nella direzione della totale interoperabilità negli anni fieramente osteggiata dai Paesi e ora spinta da Bruxelles. […]

Ultimi Dagoreport

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…