huawei

OTTIME NOTIZIE PER L’AMERICANA APPLE - I SERVISI SEGRETI USA SCONSIGLIANO DI USARE SMARTPHONE CINESI: ZTE E HUAWEI POTREBBERO ESSERE USATI DAL REGIME DI PECHINO PER SPIARE GLI UTENTI - LE DEPOSIZIONI ALLA COMMISSIONE INTELLIGENCE DEL SENATO: ‘SPIONAGGIO DA PARTE DI AZIENDE LEGATE A GOVERNI STRANIERI CHE NON CONDIVIDONO I NOSTRI VALORI’. QUALI, QUELLI DELLA NSA CHE ARCHIVIA TUTTE LE NOSTRE CONVERSAZIONI?

zte

Simone Ziggiotto per www.pianetacellulare.it

 

Le principali agenzie di intelligence statunitensi sconsigliano l'utilizzo di smartphone prodotti da aziende cinesi come Huawei, ma perchè?

 

Stando a quanto riportato dalla CNBC, i capi di sei agenzie di intelligence - tra cui CIA, FBI, NSA - hanno dichiarato al Senate Intelligence Committee, lo scorso martedi', che non consigliano ai dipendenti pubblici e delle agenzie statali ma anche in generale ai cittadini degli Stati Uniti di usare prodotti o servizi dei marchi cinesi ZTE e Huawei - in particolare di quest'ultima, che dopo Samsung è la principale rivale di Apple.

huawei

 

"Siamo profondamente preoccupati per i rischi conseguenti al consentire a qualsiasi azienda o entità che è obbligata a governi stranieri che non condividono i nostri valori di acquisire posizioni di potere all'interno delle nostre reti di telecomunicazioni", ha detto il direttore dell'FBI, Chris Wray, aggiungendo che "questo fornisce la capacità di esercitare pressioni o controlli sulla nostra infrastruttura di telecomunicazioni (...). Fornisce la capacità di modificare o sottrarre intenzionalmente informazioni e fornisce la capacità di condurre uno spionaggio non rilevabile".

 

zte huawei

Il direttore dell'intelligence americana, Dan Coats, ha detto (via CBS News) che gli Stati Uniti stanno affrontando "una minaccia complessa, instabile e provocatoria" da parte di entità straniere "che utilizzano la tecnologia per penetrare praticamente in tutte le principali attività che si svolgono negli Stati Uniti".

 

huawei

Huawei non è stata zitta, ed ha prontamente risposto attraverso un suo portavoce: "Huawei è consapevole di una serie di attività governative degli Stati Uniti apparentemente finalizzate ad inibire il business di Huawei nel mercato statunitense. Huawei è fidata da governi e clienti in 170 paesi in tutto il mondo e non pone rischi di cybersecurity maggiori di qualsiasi altro fornitore di ICT, condividendo le stesse globali catene di approvvigionamento e capacità produttive".

huawei

 

Le Agenzie non hanno comunque pubblicato delle prove a sostegno della tesi che Huawei sta lavorando con il governo cinese per sottrarre dati dai suoi clienti, ma la società cinese non è la prima volta che viene sospettata di usare i suoi prodotti per spiare gli utenti. Come ricordato da PCWorld, è dal 2012 che Huawei viene considerata negli USA come "una spia", prima ancora di diventare popolare come produttore di smartphone ma era nota principalmente come produttore di apparecchiature di rete.

 

Huawei risulta essere il terzo produttore di smartphone a livello globale dopo Samsung e Apple, quindi è logico aspettarsi che gli Stati Uniti cerchino di tutelare la società di Cupertino essendo statunitense in un periodo in cui Huawei ha intenzione di investire per crescere la propria quota di mercato puntando al mercato degli Stati Uniti.

 

smartphone spia

All'inizio di quest'anno, il CEO di Huawei Richard Yu ha accusato i vettori americani di privare i clienti di poter scegliere i prodotti da acquistare, in quanto gli operatori non sembrano inclini a diventare partner del marchio cinese per vendere i suoi prodotti. Bloomberg ha di recente riportato che l'operatore Verizon ha abbandonato i piani per vendere telefoni Huawei negli Stati Uniti a causa delle pressioni del governo. All'inizio del mese di febbraio, riporta il sito Mashable, i senatori dell'Arkansas e della Florida hanno presentato una proposta di legge per impedire al governo degli Stati Uniti di acquistare o noleggiare apparecchiature di rete da Huawei o ZTE.

 

zte

Huawei è al terzo posto della classifica di produttori di smartphone di Strategy Analytics, con quota del 10.2% del mercato degli smartphone nell'ultimo trimestre del 2017 e del 10.1% nell'intero 2017, in crescita dal 9.3% di quota registrata nel 2016. Secondo Woody Oh, direttore della società di analisi SA, Huawei sta andando bene in Asia e in Europa, ma sta faticando a "decifrare il prezioso mercato statunitense a causa di canali di distribuzione limitati". L'obiettivo di Huawei di essere il primo o secondo produttore di smartphone a livello globale "è improbabile che accada se non farà progressi negli Stati Uniti", ha aggiunto l'analista. Per IDC, altra società di analisi del mercato, Huawei si attesa al terzo posto con 41 milioni di smartphone spediti solo nel quarto trimestre del 2017, in calo del 9,7% rispetto a 45,4 milioni spediti negli ultimi tre mesi del 2016.

 

nsa x NSA f NSA NATIONAL SECURITY AGENCY INTERCETTA GLI AMERICANI utah data center nsa he NSAs intelligence article A D DC x

 

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLA DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DA AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”