
CHI METTERÀ LE MANI SUL GRUPPO ARMANI? L’AZIENDA È A CACCIA DEL POSSIBILE ACQUIRENTE DELLA MAISON: SECONDO LE ULTIME VOLONTÀ MESSE NERO SU BIANCO DALLO STILISTA, IL PRIMO PASSO SARA' VENDERE UNA QUOTA DEL 15% ENTRO 18 MESI DALL’APERTURA DELLA SUCCESSIONE – IL TEMPO STRINGE E IL GRUPPO HA GIÀ BUSSATO ALLA PORTA DI L’OREAL, UNO DEI TRE BIG INDICATI DALLO STESSO STILISTA PIACENTINO INSIEME CON LVMH E ESSILORLUXOTTICA - IN BALLO C'E' IL FUTURO DI UN IMPERO CHE VALE UNA DECINA DI MILIARDI...
Estratto dell’articolo di C.D.Z. per "la Repubblica"
Il primo passo c'è. Il gruppo Giorgio Armani ha iniziato la ricerca del possibile acquirente della maison, secondo le ultime volontà messe nero su bianco dallo stilista scomparso il 4 settembre scorso: vendere una quota del 15% entro 18 mesi dall'apertura della successione. Dunque entro il 9 settembre 2026. […]
secondo Reuters, l'azienda ha già bussato alla porta di L'Oréal, uno dei tre big indicati dallo stesso stilista piacentino insieme con Lvmh, il colosso del lusso guidato da Bernard Arnault, e EssilorLuxottica, leader dell'occhialeria fondato da Leonardo Del Vecchio, al quale Armani aveva concesso la prima licenza del suo brand nel 1988.
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L'operazione, primo passo di una cessione che può portare al controllo della maison oppure a una quotazione in Borsa – l'altra strada indicata da Armani – è seguita da Rothschild, banca d'affari vicina allo stilista, che ha voluto il ceo del ramo italiano, Irving Bellotti, nel cda della sua Fondazione. È quella la cabina di regia che dovrà gestire la successione del gruppo Armani.
E il futuro di un impero da una decina di miliardi di euro di valore.
lvmh
97 bernard arnault con i figli delphine e antoine, dirigenti del gruppo lvmh
essilorluxottica
giorgio armani
l oreal
la camera ardente di giorgio armani 2
giorgio armani