draghi mario

MILANO CHIUDE POSITIVA (+0,2%), IL TITOLO VOLKSWAGEN RECUPERA IL 5% DOPO LE DIMISSIONI DELL'AD - TRACOLLA MPS (-8,6%), MANCANO OFFERTE - DRAGHI VUOLE RISCRIVERE I TRATTATI: "SERVE UN MINISTERO DEL TESORO DELL'EUROZONA, L'UNIONE RICHIEDE UN CENTRO POLITICO"

1.BORSA: SI FERMANO VENDITE SU SETTORE AUTO, MILANO CHIUDE A +0,18%

WINTERKOMWINTERKOM

Radiocor - I listini europei hanno chiuso in positivo dopo le pesanti vendite della vigilia. Il settore auto, che ieri era stato fra i piu' venduti a causa dello scandalo sulle emissioni della Volkswagen, ha ripreso quota e lo stesso costruttore tedesco ha chiuso in rialzo di oltre il 5% dopo le dimissioni dell'amministratore delegato Winterkorn. A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso a +0,18% e il Ftse All Share a +0,21%. Oltre a Fca (+2,85%) si e' mossa bene anche Moncler (+3,58%) che ieri ha annunciato un accordo con Marcolin per la produzione e commercializzazione di occhiali.

 

WINTERKORN IPOTESI VOLKSWAGEN ALFA ROMEO WINTERKORN IPOTESI VOLKSWAGEN ALFA ROMEO

Male, invece, Mps che ha ceduto l'8,57% dopo che il nuovo presidente Massimo Tononi abbia dichiarato che, nonostante il pressing della Bce, la banca ad oggi non ha ricevuto alcuna proposta per un eventuale aggregazione. Giu' anche Saipem (-3,95%) sulle indiscrezioni di un aumento di capitale da 3 miliardi di euro che la societa' potrebbe lanciare nell e prossime settimane.

 

Nel resto d'Europa, Francoforte ha chiuso a +0,4%, Parigi a +0,1% e Londra a +1,8%. Sul fronte dei cambi, l'euro vale 1,1156 dollari (1,1132 ieri) e 134,24 yen (133,74), mentre il rapporto fra dollaro e yen e' a 120,33 (120,14). In calo, infine, il prezzo del petrolio: il future novembre sul Wti cede dello 0,24% a 46,25 dollari al barile.

 

2.DRAGHI: LAVORARE PER TESORO EUROZONA, UNIONE RICHIEDE CENTRO POLITICO

Radiocor - Il presidente della Bce Mario Draghi ha ribadito la necessita' che l'unione economica e monetaria completi l'integrazione passando 'da un sistema basato sul coordinamento fondato sulle regole alla condivisione di sovranita' in istituzioni comuni'. Tra queste istituzioni c'e' anche la proposta di un Tesoro della zona euro.

DRAGHI SCHAUBLE   4280-a789-2fddfc41b407DRAGHI SCHAUBLE 4280-a789-2fddfc41b407

 

'Queste idee ora devono essere spiegate chiaramente'. L'appello di Draghi e' di muoversi, dunque, in tale direzione. Uno dei problemi principali emersi durante la crisi, ha aggiunto Draghi nel corso di un'audizione all'Europarlamento, 'e' che l'unione monetaria richiede un centro politico che possa prendere decisioni rilevanti sui bilanci, sull'economia e sulle questioni finanziarie in modo trasparente e con piena legittimazione democratica'.

 

3.BCE: DRAGHI, OCCORRERA' PIU' TEMPO DEL PREVISTO PER RIPRESA INFLAZIONE VICINO 2%

mario draghi bazookamario draghi bazooka

Radiocor - 'Sara' necessario un po' piu' tempo del previsto affinche' il tasso di inflazione converga e si stabilizzi attorno ai livelli che consideriamo sufficientemente vicini al 2%'. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi all'audizione in corso presso la commissione problemi economici e monetari del Parlamento europeo. Draghi ha confermato che 'il tasso di inflazione rimane vicino a quota zero nel brevissimo termine prima di risalire di nuovo verso la fine dell'anno'.

 

4.VOLKSWAGEN: COMMISSIONE UE, TOLLERANZA ZERO VERSO LE FRODI

Radiocor - La Commissione europea ha indicato oggi che il solo modo di gestire la situazione emersa dallo scandalo Volkswagen e' garantire 'tolleranza zero' verso le frodi e l'aggiramento delle regole sulle emissioni inquinanti. A due giorni dall'emersione dello scandalo, Bruxelles indica che la Commissione era consapevole del rischio che i controlli sui sistemi di verifica delle emissioni montati sulle auto effettuati in laboratorio non fossero adeguati rispetto a quelli che sono praticati 'su strada'. Per questo, la portavoce ha indicato che da gennaio saranno effettuati i test in condizioni normali di guida. Si tratta comunque di una decisione gia' presa da tempo.

jean claude junckerjean claude juncker

 

5.EDISON: LEVY, STRATEGICA PER EDF, PRONTI AD APRIRE CAPITALE PER AGGREGAZIONI

Il Sole 24 Ore Radiocor - Edf potrebbe valutare un'apertura del capitale di Edison, di cui intende in ogni caso tenere il controllo perche' e' e resta strategica per il gruppo transalpino, per favorire lo sviluppo della societa' in Italia come soggetto consolidatore del mercato elettrico. E' quanto avrebbe dichiarato, secondo quanto risulta a Radiocor, il numero uno del colosso francese, Jean Bernard Levy, che e' anche presidente di Edison, parlando questa mattina ai manager di Foro Buonaparte.

 

EDISONEDISON

La societa', ha anche ricordato, poggia su due gambe entrambe essenziali: l'E&P e il gas power. 'Difficilmente riusciremo in futuro a tenere il 100% del capitale - ha detto - molti player hanno gia' bussato alla nostra porta ma non vi dico quali. In ogni caso, abbiamo gia' avuto un primo confronto con il governo italiano con cui c'e' sintonia sul tema'. Il mercato italiano, secondo Levy, e' molto frammentato e Edison potrebbe f are da soggetto consolidatore. Su questo punto gli addetti ai lavori vedono opportunita' sia sul fronte della generazione che su quello del parco clienti. Cheo Condina

 

6.VOLKSWAGEN: ACEA, NON C'E' EVIDENZA CHE SIA PROBLEMA DI SETTORE

Radiocor - 'Alla luce delle ultime notizie sui test delle emissioni, l'Acea riconosce la gravita' della situazione e la sta prendendo molto seriamente. Ciononostante, non possiamo commentare una questione che riguarda una sola societa'' e 'non c'e'videnza che questo sia un problema dell'intero settore'. E' quanto si legge in un comunicato dell'Associazione europea dei costruttori di auto. Nell'Unione europea, spiega l'Acea, 'i requisiti legali in merito alle emissioni inquinanti dei veicoli a motore si riferiscono a un test effettuato in condizioni di laboratorio.

 

volkswagen  volkswagen

Tutte le auto diesel Euro 6 sul mercato hanno ricevuto un certificato rilasciato dalle autorita' di un paese membro, che conferma il rispetto dei requisiti legali'. 'Presto - nota ancora l'Acea - la certificazione Euro 6 richiedera' anche per la prima volta un test delle emissioni delle auto diesel in realistiche condizioni di guida, fatto che rendera' l'Europa l'uni ca regione al mondo a effettuare simili test sulle automobili'.

 

L'industria dell'automotive 'sostiene pienamente lo sviluppo di questo test 'real driving emissions' (Rde) per garantire un maggior controllo delle emissioni'. L'Acea, aggiunge la nota, spera che il test Rde venga finalizzato 'urgentemente', in modo da mettere sul mercato i primi veicoli con la nuova certificazione 'il prima possibile'. 'L'Acea - conclude il comunicato - continuera' impegnarsi con la Commissione europea e i governi nazionali per affrontare le attuali sfide e assicurare che la fiducia nell'industria dell'auto e in una tecnologia diesel pulita sia mantenuta'.

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?