mauro moretti

CHE MORETTI RESTI O SE NE VADA, SARÀ DURA PER CHIUNQUE CARICARSI SULLE SPALLE L'EREDITÀ FINMECCANICA - IL FUTURO È ZAVORRATO DAL FILOTTO DI GARE PERSE IN GIRO PER IL MONDO - GARE PERSE SIGNIFICA MENO FATTURATO E MENO LAVORO. L'ORGANICO È STATO FALCIDIATO: I DIPENDENTI ERANO 75 MILA NEL 2010, SONO 47 MILA OGGI -ANCHE IL PORTAFOGLIO ORDINI HA SUBITO UNA CONTRAZIONE: QUASI 49 MILIARDI DI EURO 7 ANNI FA, 35 MILIARDI OGGI

MAURO MORETTIMAURO MORETTI

  1. FINMECCANICA, L'EX GIGANTE LIOFILIZZATO DALLA CURA MORETTI

Daniele Martini per il Fatto Quotidiano

 

Sarà dura per chiunque caricarsi sulle spalle l'eredità Finmeccanica, il grande gruppo statale che produce aerei, elicotteri e armi, ribattezzato Leonardo da Mauro Moretti che da tre anni ne è amministratore delegato e in più direttore generale e il cui mandato scade in primavera.

 

Nonostante una condanna a 7 anni in primo grado per la strage ferroviaria di Viareggio, 32 morti nel 2009 quando Moretti era amministratore delle Ferrovie dello Stato, lo stesso Moretti si sta dando molto da fare per riottenere l' incarico, anche se molti ritengono che la sua sia una pretesa disperata.

 

MAURO MORETTIMAURO MORETTI

Che resti o se ne vada, il futuro di Leonardo è comunque zavorrato dal filotto di gare perse in giro per il mondo o messe malissimo, dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti, dal Canada a Singapore. Gare perse significa in prospettiva meno fatturato e meno lavoro, cioè la nebbia industriale.

 

Arrivato con il mandato di riportare ordine e fare pulizia dopo una stagione travagliata di scandali, il nuovo amministratore ha sottoposto il gruppo a una cura da cavallo: sostituzione a tappeto di manager con uomini prelevati dalle Fs, severe riorganizzazioni interne, taglio o forte ridimensionamento delle sedi estere di rappresentanza, probabilmente ritenute inutili o fonte di sprechi. Con i fornitori italiani, le centinaia di ditte dell' indotto, spesso piccoli scrigni di eccellenza tecnologica coltivata con un rapporto esclusivo e simbiotico con il gruppo Leonardo, è stata applicata in maniera feroce e indiscriminata la politica della lesina.

mauro morettimauro moretti

 

Costrette a subire pagamenti dilazionati fino a un anno e sospettate in blocco di essersi ingrassate in passato, a tutte è stata applicata una strana clausola: divieto di superare nelle forniture la soglia del 70 per cento del fatturato, pena la chiusura immediata di ogni rapporto. Il risultato è che molte di queste ditte ora boccheggiano, qualcuna si avvia al fallimento. Per effetto di queste scelte e dopo la vendita alla giapponese Hitachi del settore ferroviario, Ansaldo-Breda e Ansaldo Sts, carrozze e segnalamento, Leonardo appare come un gigante liofilizzato.

 

mauro morettimauro moretti

In un documento interno i consiglieri di amministrazione la vedono così: "È stata conseguita la ristrutturazione del Gruppo e il cambiamento radicale della preesistente Finmeccanica, da holding di partecipazioni in società operative controllate, nella 'One Company' Industriale Leonardo, integrata e globale, orientata all' alta tecnologia e focalizzata nei settori dell' Aerospazio, Difesa e Sicurezza".

mauro moretti (2)mauro moretti (2)

 

L' utile 2016 è raddoppiato rispetto al 2015, da 253 milioni di euro a oltre 500, ma i ricavi sono scesi parecchio, l' 8 per cento circa, da 13 miliardi di euro a 12 e resteranno bloccati a 12 anche quest' anno, secondo le previsioni dell' azienda. Sette anni fa, prima dell' era Moretti, i ricavi erano molto più elevati, sfioravano quota 19 miliardi di euro (circa il 60 per cento in più).

mauro moretti lamberto dinimauro moretti lamberto dini

 

L' organico è stato falcidiato: i dipendenti erano 75 mila nel 2010, sono 47 mila oggi.

Anche il portafoglio ordini ha subito una contrazione: quasi 49 miliardi di euro 7 anni fa, 35 miliardi oggi comprese le due maxi-commesse recenti per il Kuwait e il Qatar. In base a una trattativa avviata già nel 2010 dai predecessori di Moretti, Leonardo è capo-commessa per la fornitura al Kuwait di 28 cacciabombardieri Eurofighter per un valore tra i 7 e gli 8 miliardi di euro, da spartire con le industrie aerospaziali di Germania, Gran Bretagna e Spagna. In Qatar il gruppo di Moretti si è messo nel solco di un contratto Fincantieri di 3,8 miliardi per tre corvette più una nave di supporto.

 

Leonardo fornirà con Selex la parte dei sistemi elettronici (circa 800 milioni di euro).

mauro moretti  monica maggionimauro moretti monica maggioni

Gli affari mancati che peseranno sui conti Per il resto è buio. Nella gara da 1 miliardo di euro per la fornitura di elicotteri militari a Singapore, l' azienda italiana è stata battuta nonostante durante le fasi di dimostrazione l' elicottero della rivale Airbus fosse addirittura precipitato.

 

Nell' estate di un anno fa, la sconfitta è stata ancora più bruciante perché subita in Gran Bretagna, considerata una specie di mercato domestico dopo l' incorporazione di Westland da parte dell' italiana Agusta (Leonardo). In ballo c' era la fornitura di 50 elicotteri Apache (valore 2,4 miliardi di euro) alle forze armate e se l' è aggiudicata Boeing.

mauro moretti  fedele confalonierimauro moretti fedele confalonieri

 

 

mauro moretti  maurizio gasparrimauro moretti maurizio gasparri

In Canada uguale: pur partecipando con un aereo che si attagliava perfettamente alle richieste di quel governo, il turboelica tattico C27J , alla fine ha prevalso un velivolo Airbus. In Australia il gruppo italiano si è aggiudicato la fornitura di C27J anche se si è trattato di una vittoria mutilata perché poi incredibilmente non è riuscito a tenersi la parte ricca, la manutenzione, affidata ad Airbus.

MAURO MORETTI RENATO MAZZONCINI MAURO MORETTI RENATO MAZZONCINI

 

In Polonia, Leonardo ha aperto uno stabilimento per gli elicotteri, ma la commessa se l' è presa ancora Airbus, anche se poi l' ordine è stato annullato. Nella Repubblica Ceca, per Leonardo è tutta in salita la gara per gli elicotteri, mentre negli Stati Uniti appare addirittura proibitiva la possibilità di accaparrarsi la gigantesca fornitura di 350 aerei "addestratori" M346 dopo il divorzio del gruppo italiano da Raytheon, l' alleato americano.

 

MAURO MORETTI 2MAURO MORETTI 2

Pure in Russia c' è stato un divorzio e ora Leonardo non produce più con il consorzio Superjet a Komsomol' sk-na-Amure in Siberia i promettenti jet Sukhoi da 100 posti. Gli effetti di questi rovesci si vedono: a Torino Caselle latitano gli ordini per il C27J , a Venegono (Varese) da dicembre sono fermi i lavori per l' M346 , a Pomigliano lavorano a scartamento ridotto per l' aereo Atr 42.

 

2. MORETTI PENSA AL LEONARDO CHE VERRA’

Paolo Stefanato per il Giornale

 

mauro moretti al meeting cl di rimini  mauro moretti al meeting cl di rimini

Mauro Moretti, da tre anni ad di Leonardo, il 15 marzo terrà il suo ultimo cda. E cinque giorni dopo, il 20, il Mef presenterà le liste per le nomine delle partecipate. Da cui dipenderà la sua conferma. I risultati del suo lavoro sono molto positivi, ma pesa sul piano politico la condanna in primo grado per l' incidente di Viareggio. Il suo intendimento sarebbe quello di proseguire un lavoro che finora è stato soprattutto di risanamento e che adesso necessita di una fase di sviluppo.

 

Ieri Moretti è stato ascoltato alla commissione Industria del Senato, dove ha illustrato l' ampia riorganizzazione di un' azienda che versava in uno stato prefallimentare, e i risultati raggiunti. Ha detto: «È un discorso di fine mandato e io ho già fatto un piano per il futuro». Quel piano è quinquennale ed è stato presentato nei giorni scorsi. Non un addio, quindi, ma l' intenzione di impegnarsi sul percorso di crescita già intrapreso.

catherine colonna e mauro moretticatherine colonna e mauro moretti

 

Nel 2014 il manager proveniente dalle Ferrovie ha preso in mano l' allora Finmeccanica, che era in rosso per 649 milioni. Dopo tre anni, il risultato netto ordinario è positivo di 500 milioni, cosa che porterà probabilmente alla distribuzione di un dividendo.

 

massimo d alema mauro morettimassimo d alema mauro moretti

Il progetto principale portato a termine è stata la riconfigurazione del gruppo in una «one company», cui fanno ora capo i quattro settori principali: aeronautica, elicotteri, difesa e spazio. Il mercato ha apprezzato il suo lavoro che è diventato «un caso di scuola ha detto: siamo già superiori ad Airbus, come margini, non come volumi».

 

Anche Trump, negli ultimi tempi, ha dato una mano con i suoi annunci di aumento della spesa militare. Moretti, apprezzando, ha auspicato che «anche in Italia un annuncio simile».

 

mauro moretti emma marcegagliamauro moretti emma marcegaglia

Quanto alla presenza negli Stati Uniti, Leonardo possiede il 100% di Drs, attiva nei sistemi di difesa, e l' intento è quello di mantenerne la quota di controllo vendendo il 49% per finanziare, con i proventi, attività di espansione e di ricerca nel settore. L' amministratore delegato ha anche annunciato «acquisizioni strategiche» in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, specie nei settori dell' elettronica e delle piattaforme, e senza ricorrere all' indebitamento. Tutto positivo? No, ma la crisi degli elicotteri è costata 700 milioni e la Brexit 200. Mentre nel frattempo, a parte i risultati già detti, il debito è sceso da 3,9 a 2,8 miliardi.

matteoli moretti berlusconi matteoli moretti berlusconi

 

La decisione di tornare al dividendo sarà questo mese sul tavolo del cda, ha detto Moretti rimarcando che c' è «uno spazio», sul quale sarà formulata «una proposta»: si dovrà pensare agli azionisti che «sono 5 anni che non prendono un quattrino». E la remunerazione, una volta tornata, «dovrà essere stabile nel tempo».

mauro morettimauro morettiMAURO MORETTI FS MAURO MORETTI FS Moretti insieme al premier Matteo Renzi fef c c c d fafe fb c b kYgG U bcC x LaStampa it Moretti insieme al premier Matteo Renzi fef c c c d fafe fb c b kYgG U bcC x LaStampa it MASSIMO DALEMA E MAURO MORETTI MASSIMO DALEMA E MAURO MORETTI MAURO MORETTI DANIELA CAROSI MAURO MORETTI DANIELA CAROSI MAURO MORETTI CON UN CANE MAURO MORETTI CON UN CANE Mauro Moretti capotreno Mauro Moretti capotreno LUIGI de magistris MAURO moretti foto mezzelani gmtLUIGI de magistris MAURO moretti foto mezzelani gmtMAURO MORETTI PRESENTA IL TRENO AL MEETING DI CL MAURO MORETTI PRESENTA IL TRENO AL MEETING DI CL Mauro Moretti al Farnborough Airshow con FinmeccanicaMauro Moretti al Farnborough Airshow con Finmeccanica

 

Ultimi Dagoreport

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...