
NON C’È PIÙ RELIGIONE: NELLA PATRIA DEL LIBERISMO, IL PRESIDENTE INTERFERISCE SULL’ATTIVITÀ DELLE BANCHE – TRUMP STA PER FIRMARE UN ORDINE ESECUTIVO PER PUNIRE GLI ISTITUTI CHE “DISCRIMINANO” I SUOI SOSTENITORI (L'ESEMPIO E' BANK OF AMERICA CHE HA CHIUSO I CONTI DI UN'ORGANIZZAZIONE CRISTIANA OPERANTE IN UGANDA) – IL TUTTO MENTRE PREPARA IL LICENZIAMENTO DEL PRESIDENTE DELLA FED, JEROME POWELL, DANDO IL COLPO DEFINITIVO ALL’AUTONOMIA DELLA BANCA CENTRALE: “HO IN MENTE QUATTRO NOMI, MA NELLA LISTA NON C’È SCOTT BESSENT…"
WSJ, DECRETO TRUMP PER PUNIRE BANCHE CHE 'DISCRIMINANO' SUOI FAN
(ANSA) - Donald Trump dovrebbe firmare in settimana, forse gia' oggi, un ordine esecutivo contro la presunta discriminazione delle grandi banche nei confronti dei conservatori e delle società di criptovalute, minacciando di multare gli istituti di credito che abbandonano i clienti per motivi politici. Lo scrive il Wall Street Journal.
Proprio oggi il presidente, in una intervista a Cnbc News, ha accusato le banche di discriminare in particolare i suoi sostenitori, oltre che lui stesso, sostenendo che Bank of America e JP Morgan in passato si erano rifiutate di accettare i suoi depositi.
Donald Trump holding a Million Dollars - Harry Benson
Una bozza dell'ordine esecutivo, visionata dal Wall Street Journal, ordina alle autorità di regolamentazione bancaria di indagare su eventuali violazioni dell'Equal Credit Opportunity Act, delle leggi antitrust o delle leggi sulla tutela finanziaria dei consumatori da parte di istituti finanziari.
I trasgressori potrebbero essere soggetti a sanzioni pecuniarie, decreti consensuali o altre misure disciplinari. La bozza del provvedimento non menziona alcuna banca specifica, ma sembra riferirsi a un caso in cui Bank of America è stata accusata di aver chiuso i conti di un'organizzazione cristiana operante in Uganda, basandosi sulle convinzioni religiose dell'organizzazione.
La banca ha dichiarato di aver chiuso i conti perché non serve piccole imprese operanti al di fuori degli Stati Uniti. La bozza dell'ordinanza critica anche il ruolo svolto da alcune banche nell'indagine sull'assalto al Capitol del 6 gennaio 2021 da parte dei fan di Trump.
TRUMP, 'HO QUATTRO NOMI IN MENTE PER SOSTITUIRE POWELL'
donald trump e jerome powell 11
(ANSA) - Donald Trump ribadisce l'attacco al capo della Federal Reserve. "Jerome Powell è molto politico, è sempre in ritardo" sul taglio dei tassi d'interesse. Lo ha detto Donald Trump in un'intervista a Cnbc sottolineando di avere in mente diverse persone in grado di sostituire Powell alla guida delle Fed.
"Ho quattro nomi in mentte", ha detto il presidente menzionando Kevin Warsh, ex governatore della Fed, e Kevin Hassett, attuale presidente del Consiglio dei consulenti economici del presidente ma escludendo il segretario al Tesoro Scott Bessent. "Io lo adoro, ma vuole restare al dipartimento", ha detto.