
PENSAVO GREGGIO – IL PETROLIO È IN RIALZO PER L’ATTACCO DEGLI USA ALL’IRAN: IL WTI SALE DELL’1,15% A 74,69 DOLLARI AL BARILE, E IL BRENT GUADAGNA L’1,12% A 77,88 DOLLARI. I MERCATI SI PREPARANO A UN’EVENTUALE CHIUSURA DELLO STRETTO DI HORMUZ, DA CUI PASSA UN QUARTO DEL GREGGIO MONDIALE: SAREBBE UNO CHOC IN GRADO DI FAR SALIRE IL PREZZO OLTRE I 100 DOLLARI – EURO IN LIEVE CALO SUL DOLLARO, A 1,1504
Il greggio sale con timori su Hormuz, Wti a 74,69 dollari
(ANSA) - Il petrolio è in rialzo dopo le tensioni geopolitiche con l'attacco degli Stati Uniti all'Iran e la minaccia di quest'ultima di chiudere lo Stretto di Hormuz. Il Wti sale dell'1,15% a 74,69 dollari al barile e il Brent guadagna l'1,12% a 77,88 dollari.
Nelle scorse ore il Brent e Wti hanno raggiunto i massimi livelli da gennaio, per poi ridurre i guadagni. Dall'inizio del conflitto, il 13 giugno, il Brent ha registrato un aumento del 13% mentre il Wti ha consolidato i guadagni di circa il 10%.
raffineria di petrolio colpita da israele in iran
Euro in lieve calo sul dollaro, a 1,1504
(ANSA) - Euro in lieve calo in apertura di settimana dopo gli attacchi Usa all'Iran. La valuta europea viene scambiata a 1,1504 dollari e segna un ribasso dello 0,16%. La divisa europea è invece in rialzo sullo yen e passa di mano a quota 169,36 (+0,61%)
petroliera iraniana
raffineria di petrolio colpita da israele in iran