
PER SPOTIFY I CONTI NON TORNANO – NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2025 LA PIATTAFORMA MUSICALE HA REGISTRATO UN AUMENTO DEL 12% DEGLI ABBONATI PAGANTI, RAGGIUNGENDO 276 MILIONI DI UTENTI, MA HA SEGNATO RISULTATI ECONOMICI INFERIORI ALLE PREVISIONI – L’UTILE OPERATIVO È STATO DI 406 MILIONI DI DOLLARI, IN CRESCITA DEL 52%, MA AL DI SOTTO DELLA PREVISIONE DI 539 MILIONI – SECONDO IL GRUPPO, L’UTILE HA DISATTESO LE ASPETTATIVE “A CAUSA DI UN AUMENTO DELLE SPESE LEGATE AI SALARI E…”
Estratto dell’articolo da www.ilsole24ore.com
Soddisfazioni dal fronte del numero di sottoscrittori, meno da quello del conto economico. Nel secondo trimestre del 2025 Spotify ha registrato un aumento del 12% nel numero di abbonati paganti, raggiungendo 276 milioni di utenti, ma ha pubblicato risultati inferiori alle sue previsioni.
«Le persone arrivano su Spotify e ci restano. Evolvendoci costantemente, creiamo sempre più valore per i quasi 700 milioni di persone che utilizzano la nostra piattaforma», ha dichiarato in un comunicato il ceo e fondatore Daniel Ek.
Nel secondo trimestre, il gruppo svedese contava 696 milioni di utenti attivi mensili, con un aumento dell’11% su base annua, superiore alle aspettative.
L’utile operativo si è attestato a 406 milioni, in crescita del 52,6%, ma al di sotto della previsione di 539 milioni. Secondo il gruppo, l’utile ha disatteso le aspettative «a causa di 116 milioni di euro di oneri sociali, di un aumento delle spese legate ai salari e agli oneri associati, nonché di un cambiamento nella ripartizione dei ricavi».
«Gli oneri sociali sono stati superiori alle previsioni di 98 milioni di euro» a causa dell’aumento del valore delle azioni, ha precisato. Il fatturato è cresciuto del 10,1%, raggiungendo 4,19 miliardi di euro. [...]