descalzi scaroni etete

A PIEDI DESCALZI NELLE SABBIE NIGERIANE - LA PROCURA CONVOCA L'AD DELL'ENI, MA LUI NON SI PRESENTA: MANDERÀ UNA MEMORIA - CON SCARONI E BISIGNANI È ACCUSATO DI UNA MEGA-TANGENTE DA OLTRE UN MILIARDO PER I GIACIMENTI DEL PAESE AFRICANO - A LUGLIO L'INCHIESTA SI CHIUDE. SECONDO 'REPUBBLICA', 'LA MOLE DI PROVE È ENORME' - SALUTAME DESCALZI? BRUTTA GRANA PER RENZI

Emilio Randacio per “la Repubblica

 

claudio descalzi  claudio descalzi

Un invito a comparire fissato per questa mattina. A Milano, in una caserma, lontano dalla curiosità dei cronisti. Un «invito» che, l' amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha preferito declinare.

 

Tre giorni fa, i pm Fabio De Pasquale, Sergio Spadaro e Isidoro Palma, hanno firmato un documento di tre pagine in cui contestano al numero uno della multinazionale energetica italiana il concorso in corruzione internazionale e gli chiedono un interrogatorio per spiegare la sua posizione con contestazioni precise e circostanziate.

 

GOODLUCK JONATHANGOODLUCK JONATHAN

Insieme a Descalzi, tra gli indagati ci sono anche il suo predecessore, Paolo Scaroni, i manager Eni, Roberto Casula - responsabile per il business nell' Africa -, Vincenzo Armanna, Luigi Bisignani - vecchia conoscenza di Mani Pulite e considerato «intermediario dell' affare » - il manager Gianluca Di Nardo, oltre a tre cittadini nigeriani che avrebbero fatto da trait d union con le autorità del paese.

 

Scaroni Descalzi BisignaniScaroni Descalzi Bisignani

Il sospetto della procura - su questo filone indaga ormai da quasi due anni - è che i vertici di Eni «per ottenere (insieme alla olandese Shell, ndr) i diritti di esplorazione del blocco 245 - è scritto testualmente nell' invito a presentarsi - nella Repubblica nigeriana... concorrevano nel versamento in data 24 maggio 2011 di un miliardo e 92 milioni di dollari su un conto della Jp Morgan Chase di Londra».

 

Secondo i tre magistrati, la mega mazzetta sarebbe servita a far ottenere un trattamento di vantaggio a Eni e Shell, che si sono effettivamente accaparrati i diritti di esplorazione, ma «in violazione della riserva di quote alle società locali, a un prezzo vantaggioso e con benefici fiscali e di esclusiva nelle attività di sfruttamento dei pozzi petroliferi».

Descalzi ScaroniDescalzi Scaroni

 

Del miliardo, 200 milioni sarebbero stati inoltre «retrocessi al fine di remunerare amministratori e dirigenti Eni e gli intermediari, Bisignani, Di Nardo e i tre cittadini nigeriani ». L' invito formalizzato contro Descalzi, in realtà, è piuttosto sintetico. In questi ultimi mesi, però, il lavoro della procura è proseguito grazie anche alla collaborazione delle autorità nigeriane e di quelle olandesi, dove ha sede Shell. Descalzi - attraverso il suo legale, l' ex Guardasigilli Paola Severino ha fatto sapere che intende depositare una memoria per spiegare la propria posizione.

Paola Severino Paola Severino

 

In realtà, la mole di prove che i sostituti milanesi sono riusciti a ricostruire sarebbe enorme. In questi ultimi mesi, poi, uno degli indagati, Vincenzo Armanna, è stato ascoltato per ben quattro volte, e potrebbe aver ulteriormente chiarito la dinamica con cui è stata assegnata illecitamente la licenza nigeriana. Mentre il nuovo governo del paese africano, anche su spinta del Parlamento, sembra orientato a revocare il diritto di esplorazione di uno dei giacimenti più grossi mai scoperti.

 

estrazione di petrolio nel delta del niger in nigeriaestrazione di petrolio nel delta del niger in nigeria

Con il mancato interrogatorio del numero uno Eni - è comunque un diritto della difesa non presentarsi -, nei prossimi giorni in procura dovrebbero essere convocati anche gli altri protagonisti italiani della vicenda, per sentire la loro versione. Potrebbe essere uno degli ultimi atti dell' indagine che a luglio potrebbe terminare con un avviso di conclusione per l' attuale vertice del gruppo Eni. Descalzi ieri è volato a Potenza per avere «un incontro positivo» con i pm dell' altra inchiesta che coinvolge Eni, sul centro olii di Viggiano dissequestrato e che dovrebbe ripartire entro agosto.

FABIO DE PASQUALEFABIO DE PASQUALE

dan etete ex ministro del petrolio nigerianodan etete ex ministro del petrolio nigeriano

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