giorgio assumma

CAFONALINO! È L'ASSUMMA CHE FA IL TOTALE - VITA, OPERE E MIRACOLI DELL'AVVOCATO GIORGIO ASSUMMA CHE PER DECENNI, DA BAUDO A COSTANZO, HA TIRATO I FILI DEL MONDO DELLO SPETTACOLO, APPARECCHIATI IN UN DOCU-FILM  - ALL'ANTEPRIMA: LINO BANFI, AUGIAS, DE LAURENTIIS, ARBORE E DAGO, RUTELLI E PALOMBELLI, BERTINOTTI, MILLY CARLUCCI, SAVERIO COSTANZO, TONY RENIS, GIANNI RIVERA, VITTORIO STORARO, ETC. – LA TELEFONATA DI COSSIGA QUANDO ASSUMMA DIVENNE PRESIDENTE DELLA SIAE: “COMPLIMENTI, MA SI RICORDI CHE IN ITALIA C’È UN SOLO PRESIDENTE, E QUELLO SONO IO!”

Foto di Marco Nardo per Dagospia

 

1. «IO C’ERO. GIORGIO ASSUMMA, IL LEGALE DELLE STELLE». TANTI OSPITI AL CINEMA BARBERINI PER L’ANTEPRIMA

Estratto dell’articolo di Irene Chieli per il “Corriere della Sera - cronaca di Roma”

 

giorgio assumma.

«Un Richelieu del mondo dello spettacolo» per Roberto D’Agostino; «un fratello» per Massimo Ranieri; «un vero e proprio Cicerone» per Gianni Letta; «l’artista degli avvocati, più che l’avvocato degli artisti» secondo Claudio Baglioni.

 

Tante le risposte, gli episodi e i ricordi dedicati al principe del foro Assumma nel docu-film «Io c’ero. Giorgio Assumma, il legale delle stelle», presentato in anteprima al cinema Barberini (3D produzioni con Cinecittà e Istituto Luce, regia di Valeria Parisi e Fabrizio Corallo).

 

Le ambizioni da regista, gli studi in legge, il colpo di fulmine durato una vita con l’amatissima Maretta Scoca, i Sanremo accanto a Gianni Ravera, la presidenza della SIAE - e la telefonata di Cossiga all’alba: «Complimenti, ma si ricordi che in Italia c’è un solo Presidente, e quello sono io!» - la lunga collaborazione con Edilio Rusconi, il lavoro che diventa amicizia e famiglia - da Maurizio Costanzo a Pippo Baudo, da Alberto Sordi a Oliviero Diliberto.

 

giorgio assumma e aurelio de laurentiis

«Con questo documentario - dice Assumma prima della proiezione - vorrei dire ai giovani di coltivare i sogni con devozione e umiltà; agli anziani che la vita è fatta di molte esistenze, ognuna è un nuovo inizio». 

 

Applausi a scena aperta dalla sala affettuosa e gremita, che diventa un serpentone tra le file delle poltroncine per i saluti, gli abbracci e i complimenti. Ecco, tra gli altri: Gianni Rivera, Lino Banfi, Fausto Bertinotti e Gabriella Fagno, Renzo Arbore, Francesca Lo Schiavo, Francesco Rutelli e Barbara Palombelli, Lorenzo Mieli, Saverio e Camilla Costanzo, Corrado e Natalia Augias, Pino Strabioli, Aurelio De Laurentiis, Mariolina Sattanino, Tony Renis, Roberto D’Agostino, Milly Carlucci e Angelo Donati.

 

2. GIORGIO ASSUMMA, I 90 ANNI DELL'AVVOCATO DELLE STELLE

Da www.ansa.it

fabrizio corallo giorgio assumma milly carlucci

“Ai giovani dico sempre: sognate, sognate, sognate e coltivate i vostri sogni con devozione e umiltà, perché la realtà spesso supera le nostre aspirazioni. Agli anziani suggerisco di non chiudersi nel passato: per dirla con Cesare Pavese, la vita è fatta di tante esistenze, ognuna delle quali ha un inizio. Da un anno e mezzo mi sono messo a studiare musica, con risultati catastrofici: ma imbracciare il sax tre volte alla settimana e andare a lezione mi dà la speranza di suonare".

 

renzo arbore giorgio assumma

È emozionato Giorgio Assumma, legale e confidente di tante star del cinema e della tv, maestro di intere generazioni di legali specializzati in diritto d'autore, all'anteprima di 'Io c'ero. Giorgio Assumma, l'avvocato delle stelle', il documentario di Fabrizio Corallo e Valeria Parisi, prodotto da 3D Produzioni e Cinecittà - Istituto Luce, proiettato al Barberini di Roma in omaggio ai 90 anni dell'ex presidente Siae, il prossimo 29 novembre.

 

giorgio assumma e aurelio de laurentiis

Il sigaro tra le labbra, il sorriso ironico appena accennato, la memoria prodigiosa, nel suo studio Assumma sfoglia l'album dei ricordi, ripercorrendo sessant'anni di storia italiana tra spettacolo, cultura, costume e politica. E una ventina di festival di Sanremo, chiamato da Gianni Ravera a seguire gli aspetti legali del festival.

 

Un pensiero commosso va ai genitori e alla moglie, Maretta Scoca, avvocata specializzata in diritto di famiglia, deputata per tre legislature, sottosegretaria alla giustizia poi alla cultura e storica giudice di Forum in tv, scomparsa nel 2018. "La vidi per la prima volta a una festa, aveva 16 anni, io 19: mi colpì la gioia nei suoi occhi. Non le diedi neanche il tempo di sfilarsi il cappottino: l'avevo già invitata a ballare".

 

marco molendini roberto dagostino

"Alimento" di una vita così intensa è stata anche l'amicizia: "Non ho trascorso neanche un giorno della mia vita in cui non abbia chiamato un amico", spiega Assumma, citando su tutti Maurizio Costanzo. Gli aneddoti si intrecciano con le immagini d'archivio e con tante testimonianze, da Claudio Baglioni a Milly Carlucci, da Lino Banfi a Francesco Rutelli e Roberto D'Agostino, da Verdiana Bixio a Oliviero Diliberto e Chiara Sbarigia, dall'entusiasta nipote Giorgia alla figlia Francesca che ricorda il padre sempre immerso nello studio e cita quei pranzi con mamma Maretta "a parlare di clausole e di incompatibilità".

 

barbara palombelli francesco rutelli

Tanti gli amici anche in platea, come Renzo Arbore, Francesco Rutelli, Barbara Palombelli, Lino Banfi, Fausto Bertinotti, Milly Carlucci, Roberto D'Agostino, Giampaolo Letta, Gianmarco Mazzi, Chiara Sbarigia, Tony Renis, Pierfrancesco Pingitore, Gianni Rivera, Aurelio De Laurentiis.

laura delli colli giorgio assumma valeria altobelli

alessandra arachi giorgio assumma valeria altobelli federico eichberg, capo di gabinetto del ministro del made in italy giorgio assumma paola trovajoli giorgio assumma con maria letizia bixio e il marito giorgio assumma alessandra arachi giorgio assumma francesco giro valeria altobelli lino banfi sapo matteucci giorgio assumma marco nardo giorgio assumma

giorgio assumma e aurelio de laurentiislaura delli colli lino banfi giorgio assumma alla presentazione del suo film io cero tony renis giorgio assumma milly carlucci fabrizio corallo renzo arbore giorgio assumma lino banfi. pino strabioli alessandro di majo francesca assumma giampaolo lettachiara sbarigialino banfi aurelio de laurenitisfrancesca assumma aurelio de laurentiisfrancesca assumma alessandro di majo giorgio assumma. barbara palombelli francesco rutelli renzo arbore giorgio assumma corrado e natalia augias giorgio assumma umberto croppi giorgio assumma alla presentazione del suo film io cero giorgio assumma chiara sbarigia giorgio assumma giorgio assumma con mariapaola sapienza trovajolilaura delli colli giorgio assumma giorgio assumma. gianni rivera lella e fausto bertinottigiorgio assumma presentazione del film io c'ero al cinema barberini aurelio de laurentiisgiorgio assumma pier francesco pingitore francesco rutelli saluta aurelio de laurentiisaurelio de laurentiis. giorgio assumma alla presentazione del suo film io cero francesca assumma e giorgio assumma francesco rutelli stefano colettawalter zagaria lino banfi lella e fausto bertinotti giorgio assumma milly carlucci

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…