2022ghergo

LA DONNA CHE HA CENTRATO L'OBIETTIVO – IN MOSTRA L’OPERA DELLA DIVINA FOTOGRAFA CRISTINA GHERGO. UN TUFFO IN UNA ROMA FORMIDABILE E PERDUTA TRA RITRATTI DI CARMELO BENE, GRACE JONES, BONITO OLIVA, EVA ROBIN'S, VILLAGGIO, MORAVIA, VOLONTÈ, KOUNELLIS, CEROLI, SGARBI E DAGO… – GRAN FOLLA AL VERNISSAGE: SABRINA COLLE, GIANCARLO DOTTO, ISABELLA RAUTI COL FIGLIO MANFREDI, ANNA COLIVA, SARTOGO, SERGIO VALENTE…

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Olga Strada per www.artribune.com

 

cristina ghergo foto di bacco

Casa triplef di Federica Formilli Fendi (in via delle Mantellate 15/a) ospita il suo primo evento "artisti", mostra fotografica di Cristina Ghergo. Un excursus nel mondo degli artisti della letteratura, del cinema, del teatro, della musica, della moda e della fotografia.

 

"Lo stupore e la molla di ogni scoperta", scriveva Pavese. L’atto dello stupore sta alla base dell’insolita mostra fotografica di Cristina Ghergo, il cui sguardo sui protagonisti del mondo della cultura e dell’arte e in primo luogo improntato alla curiosita nei loro confronti. "Artisti", questo il titolo dell’esposizione, e una raccolta apparentemente caotica di volti e situazioni

 

Colle e Sgarbi by cristina ghergo

Alberto Moravia nell’atto di tracciare con il dito un cerchio sulla sabbia; Claudia Gerini incorniciata in una finestra a forma di oblo; Carmelo Bene immortalato mentre ripropone l’intensita verbale del Poeta avanguardista per eccellenza, Majakovskij; l’architetto della sartoria, Capucci impegnato a giocare con le prospettive delle sue creazioni; le sofisticate mises del couturier vogherese Valentino Garavani che hanno fatto sognare donne di ogni classe sociale; la croccante gonna gialla sulla longilinea figura di Sabrina Colle, adagiata esausta sul sofa accanto al sempre vigile Vittorio Sgarbi.

Gianluca Volonte by cristina ghergo (3)

 

Ebbene, quale il comune denominatore di questi ritratti e momenti, se non la curiosita di incastonarli come gemme nello spazio conchiuso del frame fotografico?

 

Fotografa inconsapevole, cosi si definisce Cristina Ghergo, donna con alle spalle studi di filosofia e sociologia che si e occupata negli anni anche dell’archivio del padre, Arturo Ghergo, fotografo che meglio aveva incarnato nell’Italia degli anni 40 e 50 il concetto di glamour.

 

Alberto Moravia by cristina ghergo (13)

Nel corso della sua attivita creativa Cristina Ghergo non si e limitata ad un unico genere, ma ha indagato diversi ambiti - moda, interior design, ritratti, sperimentazioni - con un approccio speculativo che indubbiamente trae origine dai suoi studi umanistici e filosofici. Ed e in questo spazio ottico, aperto e al tempo stesso strutturato, che si crea lo stupore di chi osserva il frutto della ricerca iconografica della fotografa romana.

Pistoletto e Kounellis by cristina ghergo (2)

anna federici roberto d agostino sabrina colle foto di bacco

 

Famiglia Fendi by cristina ghergo (1)Moravia e cristina ghergo foto Mario Schifano

anna federici federica formilli fendi roberto d agostino foto di baccomostra fotografica di cristina ghergo (11)mostra fotografica di cristina ghergo (5)dafne foto di baccoadriana sartogo foto di baccofrancesca ferrone guido formilli foto di baccodonatella pascucci giuliana quaranta foto di baccocristina ghergo roberto d agostino foto di baccocaterina mancinelli scotti foto di baccofederica formilli fendi giovanna caruso fendi sergio valente foto di baccogiancarlo dotto elisabetta spinelli foto di baccogianni quaranta foto di baccoilaria bonito gaia baliva ottaviani foto di baccogiovanna caruso fendi con la figlia veronica e stitch foto di baccobenedetta lignani marchesani con la figlia caterina foto di baccogiovanna caruso fendi foto di baccoanna coliva foto di baccodago e sabrina colle foto di baccomostra fotografica di cristina ghergo (6)gianni quaranta giuliana quaranta e donatella pascucci foto di baccoinvitatigiampiero ruzzetti alessandro rossellini alessia garberoglio foto di baccomostra fotografica di cristina ghergo (2)mostra fotografica di cristina ghergo (7)lydia bruno paolo paolillo foto di baccosilva foto di baccosamantha e la zia cristina ghergo foto di baccoroberto d agostino e silva foto di baccoisabella rauti con il figlio manfredi alemanno foto di baccosergio valente foto di baccoroberto d agostino foto di bacco (2)sabrina colle foto di baccomostra fotografica di cristina ghergo (8)mostra fotografica di cristina ghergo (10)paola mainetti foto di baccomostra fotografica di cristina ghergo (4)stefania giacomini federica mancinelli scotti foto di baccomarcello reboani melissa proietti federica formilli fendi foto di bacco

 

cristina ghergo giulio carlo argan 1Eva Robin's by cristina ghergo (12)carmelo bene foto cristina ghergo

roberto d agostino foto di bacco

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTRA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...