2025soniadagostino

CAFONALISSIMO! LA MANAGER DELLA SANITÀ, SONIA D'AGOSTINO, PORTA AL TEATRO DEGLI EROI DI ROMA LA SUA TRASMISSIONE RADIO “IO LE DONNE NON LE CAPISCO” PER DISCUTERE DI RAPPORTI DI COPPIA, SEPARAZIONI, UNIONI, SESSO E TRADIMENTI – RISPONDONO ALL’APPELLO SONIA BRUGANELLI, “MAESTRA” DI ROTTURE (CHIEDERE A PAOLO BONOLIS), LA "GATTAMORTA" MARINA LA ROSA CON I SUOI GIOCHI DI SEDUZIONE E LA SESSUOLOGA CHIARA SIMONELLI. AVVISTATE VIRA CARBONE, PATRIZIA PELLEGRINO E…

Gabriella Sassone per Dagospia

 

federica cifola marina la rosa sonia dagostino sonia bruganelli

Format (e squadra) che vince non si cambia. Dopo il successo registrato la sera di Halloween, lo scorso 31 ottobre, Sonia D’Agostino è tornata con la sua “band” di collaboratori, amici e seguaci sul palco romano del teatro degli Eroi di via Savonarola. Per una nuova serata radiofonica live del suo programma “Io le donne non le capisco”, on air su Radio Radio ogni sabato mattina dalle 10,30.

 

Divertente il titolo dell’happening, “Finché divano non ci separi”, utile per disquisire di uomini, donne, separazioni, unioni, seduzione, sesso e tradimento, controversie di coppia, argomenti che ultimamente vanno per la maggiore sulle cronache (vedi la telenovela, appassionante più di quelle turche, dei dapprima adorati Ferragnez, divenuti poi Ferragnex con la separazione e ora ribattezzati sui social Cornutagnez).

 

maria consiglio visco da marigliano sonia bruganelli

La D’Agostino, manager della sanità privata (è al timone di cliniche private romane a cinque stelle), ha voluto aprire la serata parlando di un tema delicatissimo come quello dei femminicidi: 121 le donne ammazzate in Italia da chi diceva di amarle nel solo 2023. Udite udite, c’è un nuovo e utilissimo kit di sopravvivenza per le vittime di violenza di genere: lo ha stilato il noto avvocato matrimonialista Gian Ettore Gassani nel suo nuovo libro: “La strage delle innocenti” (Diarkos editore, 18 euro).

 

Un’indagine, tra storie drammatiche e strazianti, sulla guerra silenziosa contro le donne. Per questo manuale di sopravvivenza Gassani si è valso della collaborazione di vari professionisti, avvocati, criminologi, psicologi, esperti, a partire da Valerio De Gioia, consigliere della I Sezione Penale della Corte di Appello di Roma e consulente giuridico della Commissione d’inchiesta sul femminicidio, che firma la prefazione. Postfazione affidata alla psicoterapeuta Maria Teresa Parsi.

 

vira carbone patrizia pellegrino (3)

Nelle 327 pagine del tomo hanno contribuito con le loro esperienze la stessa Sonia D’Agostino, Loredana Petrone, Roberta Bruzzone, Cataldo Calabretta, Vittoriana e Simona Abate, Maddalena Cialdella, Cristiana e Michele Arditi di Castelvetere e via di questo calibro.

 

“Quella fisica non è l’unica tipologia di violenza che gli uomini perpetrano da secoli contro le donne: la violenza di genere sfocia negli ambiti più disparati, psicologico, economico, emotivo, lavorativo, e lascia segni profondi nel corpo e nell’anima”, ha rotto il ghiaccio sul palco Gassani intervistato dalla D’Agostino.

 

federica cifola marina la rosa

“E’ possibile riconoscere i segnali di abuso e correre ai ripari. Questo libro non è solo per le donne ma soprattutto per gli uomini: che scendano in guerra al fianco di mogli, madri, figlie, sorelle e amiche contro il patriarcato e il maschilismo, per costruire una società davvero libera”, ha aggiunto l’autore.

 

Affiancata come sempre dai suoi “affetti stabili”, il mitico musicista, autore e direttore d’orchestra Alberto Laurenti e dalla psicologa docente all’Università La Sapienza Loredana Petrone, Sonia D’Agostino ha coinvolto come sempre gli ospiti convocati, sul palco apparecchiato stile bar con tavolini tondi e sedioline. In platea, sold out, le fan sfegatate del programma radiofonico, molte signore con mariti o senza, ma anche giovani.

 

Ecco a confessarsi con la conduttrice sui temi della serata la vulcanica Sonia Bruganelli, Marina La Rosa con i suoi giochi di seduzione, la sessuologa Chiara Simonelli, Maria Consiglio Visco di Marigliano. Dalla giurisprudenza agli aneddoti, dal serio al faceto, il talk show ha raccolto il plauso del pubblico, chiamato come di consueto a partecipare attivamente. E poi, l’umorismo di Federica Cifola per l’occasione inviata speciale in platea e la comicità dei Sequestrattori hanno regalato alla serata la leggerezza inequivocabile del salotto di “Io le donne non le capisco”.

 

maurizio mattioli simonetta benincasa

La musica di Alberto Laurenti, la voce di Nadia Natali e Sara Fois, di Gianluca Carlini e il pianista Liano Viko hanno composto la colonna sonora di una serata dai mille colori. Ospite d’eccezione sul palco un incanutito Maurizio Mattioli (arrivato con la moglie Simonetta Benincasa): accompagnato dal maestro Laurenti ha reso il suo immancabile omaggio a Roma, alla musica di Franco Califano e alla poesia di Giuseppe Gioacchino Belli.

 

Ad applaudire, le girandolone Vira Carbone e Patrizia Pellegrino, Marco Carrara, Raffaella Longobardi, Daniela Iacorossi impellicciata in bianco, il cardiologo dei Vip Antonio Rebuzzi.

daniela iacorossi

“E’ una gioia per noi raccogliere così tanto affetto e gradimento del pubblico, peccato che anche in questo secondo appuntamento non abbiamo potuto accettare tutte le richieste di prenotazione. “Io le donne non le capisco” cerca di trattare con leggerezza temi importanti riguardanti la vita di coppia in un periodo in cui il mondo maschile e quello femminile sono sempre più distanti.

 

Il divano del titolo, infatti, evoca l’intimità alla quale tornare se si è in sintonia e dalla quale fuggire se prevale la noia. Ringrazio tutti coloro che ci seguono con simpatia e affetto, confermando che in una società in cui si è più avatar che esseri umani, ci sono ancora belle persone con valori comuni, disposte a mettersi in gioco”, ha salutato a fine serata la D’Agostino.

sonia bruganelli (2)antonio rebuzzi maria consiglio visco da mariglianofederica cifolalocandinarafaella longobardi marco carraravira carbone patrizia pellegrinomaria consiglio visco da marigliano alberto laurenti sonia dagostinogian ettore gassani roberta petronesonia dagostino chiara simonelli (2)alberto laurentisonia dagostino sonia bruganellisonia dagostino sonia bruganelli (2)sonia bruganellisonia dagostino gabriella sassonegian ettore gassani sonia dagostinosimonetta benincasa maurizio mattioli (2)marina la rosasimonetta benincasa maurizio mattiolisonia dagostino chiara simonelliniky marcelialberto laurenti sonia dagostino chiara simonellialberto laurenti (2)vira carbone patrizia pellegrino (2)marina la rosa (2)

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)