2020giuliani

CAFONALINO – SI È CONCLUSO A SANTA CROCE IN GERUSALEMME “SOTTO LO STESSO CIELO TOUR”, LO SHOW ON THE ROAD, CON L’ATTORE ANTONIO GIULIANI E IL VIOLINISTA ANDREA CASTA - LO SPETTACOLO HA PORTATO NELLE PERIFERIE ROMANE RISATE E MUSICA DURANTE IL LOCKDOWN – TRA GLI OSPITI DELL’ULTIMA TAPPA ANCHE UN IMBOLSITO MASSIMO DI CATALDO

Foto di Luciano Di Bacco

Gabriella Sassone per Dagospia

 

anna vinci alessia e antonio giuliani foto di bacco

Stavolta il pubblico c’era. Sotto al palco. Con mascherine e seduti a distanza. Non era solo affacciato ai balconi come nelle tristi giornate della quarantena. Si è concluso ieri a Santa Croce in Gerusalemme “Sotto lo stesso cielo tour”, live show on the road, starring l’attore Antonio Giuliani e Andrea Casta col suo violino elettrico che si illumina.

 

Musica, risate e solidarietà ai tempi del coronavirus per il pubblico delle periferie romane che ha trovato un po’ di sollievo durante il lockdown assistendo dalle finestre.

massimo di cataldo (2)

 

Insomma, una scommessa vinta per la gioia dell’ideatrice e maestra di cerimonie Donatella Gimigliano con l’associazione “Salvamamme” guidata da Grazia Passeri, per “regalare benessere fisico e musica per il cuore e per l’anima alle persone”. Dopo sei appuntamenti nelle periferiche zone Corviale, San Basilio, Tor Bella Monaca, Tor Pignattara, Idroscalo di Ostia, Laurentino 38, la kermesse è approdata nel quartiere San Giovanni per l’ultimo appuntamento, il settimo.

 

Sempre capitanato dai due mattatori,Antonio Giuliani, con la sua inarrestabile ed esilarante comicità romana, e il violinista bresciano Andrea Casta con il suo magico archetto luminoso, affiancati dal popolare Dj Gabry Imbimbo.

 

“Ebbene sì, come tutte le cose belle c’è un inizio ed una fine, stasera è l’ultima tappa del nostro tour, un evento unico al mondo che ha regalato “spensieratezza” in un momento davvero drammatico per il nostro paese e per la nostra gente che, affacciata ad una finestra, ha potuto riassaporare il gusto di una sana risata e il piacere di ascoltare musica di qualità” , ha rotto il ghiaccio Giuliani.

 

il regista dello spettacolo antonio centomani foto di bacco

 “La cosa più importante di tutte è che quando finisce qualcosa di bello ne nasce sempre un’altra ancora più bella. La nostra unione artistica di questi mesi è stata come un abbraccio virtuale e di solidarietà tra Roma e la Leonessa, c’è in cantiere un grande spettacolo a Brescia, città natale di Andrea, tra le più colpite dal Coronavirus”.

 

Special guest dell’evento patrocinato dal Municipio Roma I Centro, è stato Massimo di Cataldo che ha regalato uno straordinario medley delle sue canzoni più belle, e che, al termine della sua esibizione ha raccontato emozionato: “Come tutti anch’io ho passato questo periodo tra incertezze e difficoltà, ho cercato di non farmi opprimere da un senso di generale depressione cercando sempre il coraggio di reagire, in questo la musica mi è venuta ancora una volta incontro.

 

gabriella e antonio sassone foto di bacco

Ora con prudenza finalmente stiamo cercando di riprenderci le nostre vite e ci rendiamo ancor più conto del valore di quanto spesso diamo per scontato, la libertà”. Sul palco, ecco anche l’incantevole voce della giovanissima Alessia con il suo nuovo pezzo “Castelli di carta”, e poi una performance canora dedicata a Gloria Gaynor della vocalist e attrice Anna Vinci.

 

Insomma, una grande festa e tanta allegria alla presenza di un bel parterre di amici e di un affollato pubblico in finestra e in piazza, rigorosamente distanziato, che ha decretato il trionfo dello show.

andrea casta foto di bacco (4)

 

Coperte da mascherine, ecco nelle prime file le attrici Antonella Salvucci, Francesca Ceci, Antonella Angelucci eClaudia Conte, reduce dal set del film “Resilienza”; lo chef Presidente della Federazione Cuochi Lazio Alessandro Circiello, il produttore televisivoMassimo Matta. Nel parterre anche la Presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, il suo assessore alle Politiche Sociali, Emiliano Monteverde, e il manager di Banca Generali Andrea Petrangeli.

 

pubblico in finestra

A fine serata, la Gimigliano ha ringraziato tutti quelli che l’hanno aiutata a mettere in piedi lo show: il regista Antonio Centomani, il dronista Fabio Zazzaretta, la Regione Lazio per il contributo, la Società Cooperativa per Case Economiche in Santa Croce per l’ospitalità in un meraviglioso cortile condominiale e le forze dell’Ordine che hanno vigilato che tutto filasse liscio.

massimo di cataldo (1)antonio giuliani foto di bacco (4)gabry imbimbo andrea casta foto di baccoantonio giuliani foto di bacco (1)donatella gimigliano foto di baccoanna vinci foto di bacco (2)pubblico (3)andrea casta foto di bacco (2)antonio giuliani andrea casta foto di baccopubblico (1)andrea casta foto di bacco (3)antonio giuliani foto di baccoantonio giuliani foto di bacco (5)antonio giuliani foto di bacco (2)alessia foto di baccoanna vinci gabry imbimbo foto di baccospettacolo sotto lo stesso cielo tourpubblico (2)foto di gruppoandrea casta foto di bacco (1)alessandro circiello foto di baccoanna vinci foto di bacco (3)antonio giuliani foto di bacco (3)gabry imbimbo antonio giuliani andrea casta foto di baccopaolo masini e maria grazia passeri foto di baccodonatella gimigliano anna vinci foto di baccoun selfie con antonio giuliani foto di baccoanna vinci foto di bacco (1)antonio giuliani andrea casta foto di bacco (2)

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…