caf_camilleri

LA MIA VITA "COME IN UN ROMANZO RUSSO" NELLA CASA DI CAMPAGNA - ANDREA CAMILLERI EMOZIONA ROMA CON LA PRESENTAZIONE DEL SUO LIBRO “LA CASINA DI CAMPAGNA” – IL "CONTASTORIE" 93ENNE, ORMAI CIECO E IN SEDIA A ROTELLE, HA VOLUTO ESSERE PRESENTE DI PERSONA PER IL RESTAURO DELL’ANTICO INGRESSO DEL TEMPIO DI ADRIANO: “NON SONO RIUSCITO A VEDERE IL LIBRO, MA L’HO ALLISCIATO PELO CONTRO PELO E L’HO ODORATO: HO CERCATO DI POSSEDERLO…SCRIVERE PER ME E'..."

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

1 – L' ESTATE DI CAMILLERI NELLA NOTTE DEI RICORDI

Valentina Venturi per “il Messaggero – Cronaca di Roma”

 

andrea camilleri (3)

Storia e letteratura si sono poeticamente intersecate ieri pomeriggio al Tempio di Adriano, dove Andrea Camilleri ha presentato il suo nuovo libro La casina di campagna. Tre memorie e un racconto, (Edizioni Henry Beyle). L' emozionante presenza dello scrittore è anche la rara occasione per inaugurare l' antico ingresso del Tempio di Adriano, recuperato dopo un intervento di restauro durato sei mesi e dove è stata allestita la mostra di diciassette quadri di pittori della Scuola romana, di proprietà della Camera.

andrea camilleri giuseppe marci (1)

 

 A fare gli onori di casa Lorenzo Tagliavanti, presidente Camera di Commercio di Roma, che ha voluto ringraziare lo scrittore siciliano. In prima fila anche Domenico De Masi.

 

Nel Tempio, eretto per volontà di Antonio Pio nel 145 d.C. in onore del padre adottivo Adriano, è stato presentato il volume dello scrittore, che raccoglie tre testi autobiografici e una prosa d' invenzione. «Non sono riuscito a vedere il libro - commenta un divertito Camilleri davanti a una sala gremita, concentrata, entusiasta - ma l' ho allisciato pelo contro pelo e l' ho odorato: ho cercato di possederlo. E mi è sorto un dubbio: di fronte a tanta bellezza, il contenuto sarà alla sua altezza?!» Lo scrittore ricostruisce i ricordi d' infanzia nelle estati trascorse nella casa di campagna dei nonni a Porto Empedocle.

 

2. CAMILLERI: "LA MIA VITA (NELLA CASINA DI CAMPAGNA) COME IN UN ROMANZO RUSSO"

Francesco Persili per Dagospia

lorenzo tagliavanti andrea camilleri

 

«Quella casina l’ho sentita come se fosse stata mia anche se mia non lo è mai stata. Ciò che non possediamo è sempre quello che ricordiamo con maggiore forza». Al Tempio di Adriano c’è “un uomo di terra e di mare”, Andrea Camilleri, che naviga tra memorie e racconti legati a quelle estati lì, nella casa di campagna dei nonni a Porto Empedocle. “Sembrava di vivere in un romanzo russo”. I contadini che si sposavano nella cappella privata dove l’autore più letto d’Italia, di nascosto, indossava i paramenti sacri e sognava di essere Papa, la nonna “che parlava in turcomanno”, un linguaggio inventato da lei, e per dire vado ad accendere il forno usava l’espressione “vado a fornicare” e il mare “visto col binocolo” dietro la distesa di olivi saraceni. 

 

domenico de masi

Camilleri rievoca odori d’infanzia e poesia di quella “villa” nel libro “La casina di campagna. Tre memorie e un racconto” (Edizioni Henry Beyle) con una certezza: “Raccontare la vita di campagna è indicibile”. Lo scrittore prende gusto a raccontare di quella vita nei campi tra limoni e "dolori di panza improvvisi" e si definisce un ‘contastorie’, altro che storyteller. Uno di quelli che davanti ai contadini riuniti nelle aie durante le sere d’estate è in grado di tenere il racconto. “Fosse per me, poi, passerei con la coppola tra il pubblico a prendere offerte”. “Una pagina capisco se funziona solo quando la leggo a voce alta”, scandisce l’Omero di Sicilia. “Scrivere è per me sentirmi risuonare le parole dentro, come una musica…”

 

3 – INAUGURATO L'ANTICO INGRESSO DEL TEMPIO DI ADRIANO ALLA PRESENZA DI ANDREA CAMILLERI

luca di bartolomei

Comunicato Stampa

 

Un pomeriggio da ricordare in Camera di Commercio. Davanti a un folto pubblico, Andrea Camilleri ha presenziato alla cerimonia di inaugurazione dell’antico ingresso del Tempio di Adriano tornato al suo antico splendore dopo un delicato intervento di restauro.

 

Camilleri ha poi presentato il suo libro “La casina di campagna. Tre memorie e un racconto”, edito dalle Edizioni Henry Beyle, conversando con il professore Giuseppe Marci. Il volume, in uscita in questi giorni, raccoglie tre testi autobiografici e una prosa d’invenzione, dove il grande scrittore ricostruisce i ricordi d’infanzia legati alle lunghe estati trascorse nella casa di campagna dei nonni a Porto Empedocle.

 

andrea camilleri (1)

“Sono davvero onorato - spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma - che uno dei più grandi scrittori italiani abbia voluto partecipare a un evento che per noi riveste una forte valenza. Con la riapertura dell’antico ingresso del Tempio di Adriano aggiungiamo, infatti, un ulteriore tassello all’opera di valorizzazione portata avanti dall’Istituzione camerale nei confronti di quello che costituisce uno dei monumenti-simbolo della Capitale.

 

andrea camilleri giuseppe marci

Un impegno che la CCIAA di Roma porta avanti con decisione, nella consapevolezza dello stretto legame esistente tra arte, cultura ed economia. La cultura – conclude Tagliavanti - è un elemento vitale per il benessere degli individui e della comunità sociale ed economica nel suo insieme, anche e soprattutto in una fase di difficoltà economica come quella attuale”.

 

Per l’occasione lo spazio ospiterà una mostra, a ingresso libero, di 17 dipinti di alcuni dei più importanti esponenti della Scuola romana (tra cui Mario Mafai, Corrado Cagli, Giuseppe Capogrossi, Alberto Ziveri).

libro presentatoandrea camilleri (4)andrea camilleriandrea camilleri (2)pubblico

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…