CAPORETTO JUVE: MOTTA E GIUNTOLI OUT – DOPO LA CHAMPIONS, LA JUVE VIENE BUTTATA FUORI ANCHE DALLA COPPA ITALIA AI RIGORI CONTRO L'EMPOLI (CHE LOTTA PER NON RETROCEDERE) - FATALI GLI ERRORI DI VLAHOVIC E YILDIZ - LA RESA DI MOTTA: "PROVO VERGOGNA, SPERO CHE LE CRITICHE SIANO DURE: ABBIAMO TOCCATO IL FONDO". POI SCARICA LA RESPONSABILITA’ SULLA SQUADRA: “CERTI GIOCATORI PRETENDONO SENZA DARE NULLA”. GIA’, MA CHI LI HA SCELTI? LUI? GIUNTOLI?
"Vergogna. Spero che le critiche siano dure", ma anche: "Non posso difendere nessuno. Certi giocatori pretendono senza dare nulla" e soprattutto: "Abbiamo toccato il fondo". Thiago Motta ha parlato così in seguito all'eliminazione della Juventus dalla Coppa Italia. A passare in semifinale è l'Empoli. Dopo che i novanta minuti sono terminati sul risultato di 1-1, con i gol di Maleh e Thuram, i toscani hanno avuto la meglio ai calci di rigore.
LA JUVE ESCE CLAMOROSAMENTE DALLA COPPA ITALIA PERDENDO IN CASA AI RIGORI CONTRO L'EMPOLI
Guglielmo Buccheri per la Stampa
L'Empoli, classifica alla mano, oggi sarebbe in Serie B e, l'Empoli, sceglie di vivere il viaggio di Coppa Italia a Torino con la faccia giovane, giovanissima di un diciottenne, due diciannovenni e un ventenne tra i titolari. Verdetto? La Juve cade e si fa male: il tonfo bianconero ai calci di rigore – errori di Vlahovic e Yildiz – è figlio di una sfida giocata in modo distratto e approssimativo e, così, dopo le ferite di Champions arrivano quelle dentro una coppa vinta lo scorso maggio e, adesso, specchio di una rivoluzione fin troppo in altalena tra passi avanti e retromarcia.
«Provo vergogna e spero la provino anche i miei giocatori - si arrende Thiago Motta con gli occhi lucidi dopo l'eliminazione -: ho una grandissima responsabilità di non avergli fatto capire che cosa vuol dire indossare la maglia della Juve. In campo non abbiamo dato niente e abbiamo sbagliato l'atteggiamento. Chiedo scusa ai tifosi, alla società e alla storia del club: abbiamo toccato il fondo». (…) Sulla scena entrano i rigori: l'Empoli è infallibile e fa la storia volando in semifinale con il Bologna, la Juve perde la faccia di fronte ad un avversario che schiera parte della propria formazione Primavera. Rialzarsi non sarà un affare semplice.
