fake news 2017

ECCO LA CLASSIFICA DELLE 10 PIÙ ECLATANTI “FAKE NEWS” DEL 2017 - TRUMP, IMMIGRATI E ATTENTATI SONO AL CENTRO DELLA SCENA, MENTRE IN ITALIA LA VITTIMA PREFERITA DELLE MANIPOLAZIONI È STATA SICURAMENTE LA PRESIDENTA DELLA CAMERA, LAURA BOLDRINI...

SILVIA MINELLI per Quotidiano.net

 

Dall'indifferenza di una donna musulmana di fronte alla vittima di un attentato o la sfilza di politici al funerale di Totò Riina, fino al prosecco che rovina il sorriso, l'Italia non è affatto immune a un fenomeno esploso in Usa con le elezioni presidenziali. L'auspicio è che nel 2018, anno delle nostre elezioni politiche, la disinformazione non dilaghi. 

 

La donna col velo “indifferente” durante l’attentato di Londra

 

attentato a london bridge

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una donna col velo cammina ‘indifferente’ in mezzo ai feriti sul ponte di Westminster subito dopo l’attacco terroristico a Londra. Un’immagine strumentalizzata da un utente su Twitter e condivisa con l’hashtag #BanIslam. In realtà, zoomando  l’immagine, si vede chiaramente l’espressione atterrita della donna, scossa come tutte le persone che si sono trovate sul luogo nei terribili momenti dell’attacco, e molti utenti hanno replicato all’autore del post. Lo stesso autore dello scatto, Jamie Lorriman, è intervenuto nella discussione per spiegare quanto la donna fosse “terrorizzata” quando è stata immortalata.

 

I vu’ cumprà spariti sulla Rambla prima dell’attentato a Barcellona

 

 

i vu cumpra sulla rambla

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altro attentato, altra strumentalizzazione. Il giorno dopo la tragedia di Barcellona del 17 agosto, la pagina Facebook ‘España libre informaçion’ a postato una foto di venditori ambulanti sulla Rambla, chiedendo: “Questa è la foto di un giorno qualsiasi sulla Rambla. Ieri i ‘manteros’ non c’erano. Erano in sciopero o sapevano qualcosa?” Anche la cantante Rita Pavone ha ritwittato il post, cadendo con tutti e due i piedi nella bufala. Lo scatto infatti era d’archivio, risalente almeno a un anno prima. Nell’estate 2017, la presenza dei manteros (i vu’ cumprà che stendono la loro merce al suolo = è stata ridotta sensibilmente con le politiche della sindaca di Barcellona, come dimostrano scatti recenti della Rambla.

 

Boschi e Boldrini ai funerali di Totò Riina

 

boschi e boldrini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un fotomontaggio circolato in seguito alla morte di Totò Riina mostra la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, e la presidente della Camera, Laura Boldrini al funerale del boss di Cosa Nostra. Una fake news ‘raffinata’, perché il Capo dei capi è morto realmente, il 17 novembre scorso, nel reparto detenuti dell’ospedale di Parma, ma il suo funerale non è mai avvenuto e la foto è chiaramente un fake.

 

La bufera sulla sorella della Boldrini

 

boldrini sorella

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La presidente Boldrini è tra i personaggi pubblici più bersagliati dalle fake news, che hanno coinvolto anche la sorella peraltro morta – accusata di gestire 340 cooperative che si occupano di assistenza ai migranti. La Boldrini ha smentito personalmente la bufala: “La mia unica sorella, morta anni fa per malattia, non si è mai occupata di migranti – ha scritto su Facebook -. Restaurava e dipingeva affreschi. Peraltro, non si chiamava nemmeno Luciana, ma Lucia. Lo voglio dire a tutti quelli che hanno condiviso sulle loro bacheche e sui loro profili queste e altre menzogne su di lei. E soprattutto a chi ha creato queste false notizie, personaggi senza scrupoli, sciacalli che non si fermano nemmeno davanti ai morti.”

 

Trump e i video anti-islamici

 

 

 

video anti-islam

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il presidente americano Donald Trump, che ha fatto un larghissimo uso del termine ‘fake news’ sia durante la campagna elettorale che in questo primo anno alla Casa Bianca contro la stampa così detta ‘ostile’, è stato egli stesso diffusore di bufale. I video anti-Islam postati da un esponente dell’estrema destra britannica e ritwittati dal tycoon – suscitando l’ira della premier Theresa May – trattasi di fake news. Almeno per quanto riguarda il terzo video, intitolato ‘Un migrante musulmano picchia un ragazzo olandese sulle stampelle’, è stato dichiarato falso dalla polizia del paese. L’aggressore è infatti olandese e non si conosce la sua religione.

 

I vaccini e i falsi miti

 

 

vaccini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fra luoghi comini e timori infondati, le fake news sugli effetti collaterali dei vaccini sono infinite. La comunità scientifica ha smontato pezzo per pezzo ogni falso mito, uno su tutti la correlazione del vaccino contro il morbillo con l’insorgenza dell’autismo, correlazione negata anche da una sentenza della Cassazione.

 

Stephen Hawking e l’accusa di molestie sessuali

 

stephen hawking

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Forse sulla scia del caso Weinstein, anche per il celebre astrofisico Stephen Hawking, ora 75 enne, sarebbe piovuta un’accusa di molestie sessuali. Secondo quanto pubblicato da un sito inglese, la denuncia sarebbe arrivata da una ex studentessa dello scienziato che, nel lontano 1994, ma quando Hawking era già affetto da SLA e costretto alla sedia a rotelle, sarebbe stata violentata dal professore. Il responsabile del sito su cui è comparsa la ‘notizia’, ha poi smentito l’accaduto.

 

La sposa bambina di Padova

 

 

la bambina sposa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo scorso novembre su alcuni quotidiani italiani è circolata la notizia di una bambina musulmana di 8 anni data in sposa a un uomo di 35 anni, il quale avrebbe poi abusato di lei. Un fatto che ha suscitato parecchio clamore essendo ambientato in Italia, a Padova. “L’orco sarebbe stato fermato dai carabinieri”, i quali però hanno smentito la notizia dicendo di non essersi occupati di un caso del genere negli ultimi anni e negando l’esistenza del fatto stesso.

 

Il killer di Las Vegas

 

killer di las vegas

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tante le bufale apparse on line sulla più grave sparatoria della storia degli Usa, la strage di Las Vegas. Per citare le due più smaccatamente false, i collegamenti del killer, Stephen Paddock, con l’Isis, e come l’autore della carneficina fosse un oppositore di Trump. Riguardo alla prima bufala, è stato lo stesso fbi a negare una connessione tra Paddock e gruppi terroristici internazionali. Prima ancora che il nome di Paddock venisse reso noto, inoltre, alcuni ‘troll’ dell’estrema destra avevano diffuso il nome di un certo Geary Danley, definendolo un ‘liberale democratico’ che aveva compiuto la strage perché oppositore di Trump. La bufala, della quale non è stata identificata l’origine, è stata bloccata dopo diverse ore.

 

Il prosecco rovina il sorriso

 

 

 

prosecco

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il quotidiano britannico The Guardian ha pubblicato un articolo sui danni derivanti dal consumo di Prosecco elencando le ragioni per evitare di berlo, partendo dalla necessità di preservare il proprio sorriso. Parole che hanno indignato il portale italiano ‘Londra Italia’, secondo cui si tratta di una fake news promossa dalla lobby britannica della birra. Sugli scudi anche il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina che ha invitato il Guardian con un tweet a “dire la verità: il Prosecco fa sorridere anche gli inglesi! Stop fake news grazie.” 

 

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...

antonio tajani edmondo cirielli

ALTRO CHE GOVERNO COESO: È GUERRA APERTA IN CASA! – IL PIÙ INCAZZATO PER L’INVESTITURA DI EDMONDO CIRIELLI A CANDIDATO DEL CENTRODESTRA IN CAMPANIA È ANTONIO TAJANI. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CONSERVA UN’ANTICA ANTIPATIA (RICAMBIATA) CON IL SUO VICEMINISTRO – E IL SEGRETARIO REGIONALE AZZURRO, FULVIO MARTUSCIELLO, MINACCIA GLI ALLEATI: “PRIMA ANCORA DI SEDERCI AL TAVOLO CON EDMONDO CIRIELLI, DEVE CHIEDERE SCUSA PER GLI INSULTI RIVOLTI A SILVIO BERLUSCONI E RIPORTATI NEL LIBRO ‘FRATELLI DI CHAT’” – TAJANI TEME CHE, CON CIRIELLI CANDIDATO, FDI SCAVALCHI, E DI PARECCHIO, FORZA ITALIA IN CAMPANIA, STORICO FEUDO AZZURRO...

tridico giuseppe conte matteo salvini occhiuto giorgia meloni calabria fico antonio tajani

DAGOREPORT! IN CALABRIA, COME NELLE MARCHE, SI REGISTRA LA SCONFITTA DI GIUSEPPE CONTE: HA VOLUTO FORTISSIMAMENTE LA CANDIDATURA DI PASQUALINO TRIDICO CHE NON HA PORTATO CONSENSI NÉ AL CAMPOLARGO, NÉ TANTOMENO AL M5S CHE HA PRESO GLI STESSI VOTI DEL 2021 - LA DUCETTA ROSICA PERCHÉ FRATELLI D’ITALIA HA UN TERZO DEI VOTI DI FORZA ITALIA, CHE CON LA LISTA OCCHIUTO ARRIVA FINO AL 30% - LA SORPRESA È LA CRESCITA DELLA LEGA, CHE PASSA DALL’8,3 AL 9,4%: MOLTI CALABRESI HANNO VOLUTO DARE UN PREMIO A SALVINI CHE SI È BATTUTO PER IL PONTE SULLO STRETTO - ORA LA BASE DEI 5STELLE E' IN SUBBUGLIO, NON AVENDO MAI DIGERITO L'ALLEANZA COL PD - LA PROVA DEL FUOCO E' ATTESA IN CAMPANIA DOVE IL CANDIDATO CHE CONTE HA IMPOSTO A ELLY E DE LUCA, ROBERTO FICO, NON PARE COSI' GRADITO AGLI ELETTORI DEL CENTROSINISTRA...    

giuseppe marotta giovanni carnevali

DAGOREPORT! GIUSEPPE MAROTTA STRINGE ANCORA PIÙ LE MANI SULLA FIGC. IN SETTIMANA SI VOTA LA SOSTITUZIONE NEL CONSIGLIO FEDERALE DI FRANCESCO CALVO, EX MARITO DI DENIZ AKALIN ATTUALE COMPAGNA DI ANDREA AGNELLI, E IL PRESIDENTE DELL’INTER STA BRIGANDO PER PORTARE AL SUO POSTO IL SODALE, NONCHÉ TESTIMONE DI NOZZE, GIOVANNI CARNEVALI, AD DEL SASSUOLO (MA C'E' ANCHE L'IDEA CHIELLINI) - IN CONSIGLIO FEDERALE SIEDEREBBERO COSÌ MAROTTA, CARNEVALI E CAMPOCCIA, IN QUOTA UDINESE MA LA CUI FEDE INTERISTA È NOTA A TUTTI. MILAN, JUVENTUS, NAPOLI E LE ROMANE RIMARREBBERO CON UN PALMO DI NASO…

giorgia meloni pro palestina manifestazione sciopero

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI QUESTA VOLTA SBAGLIA: SBEFFEGGIARE LA MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA È UN ERRORE DI CALCOLO POLITICO. IN PIAZZA NON C’ERANO SOLO I SOLITI VECCHI COMUNISTI IPER-SINDACALIZZATI O I FANCAZZISTI DEL “WEEKEND LUNGO”. TRE MILIONI DI PERSONE CHE IN TRE GIORNI HANNO SFILATO E MANIFESTATO, NON SI POSSONO IGNORARE O BOLLARE COME "DELINQUENTI", COME FA SALVINI. ANCHE PERCHÉ SEI ITALIANI SU DIECI SONO SOLIDALI CON IL POPOLO PALESTINESE – LA DUCETTA È LA SOLITA CAMALEONTE: IN EUROPA FA LA DEMOCRISTIANA, TIENE I CONTI IN ORDINE, APPOGGIA L’UCRAINA E SCHIFA I SUOI ALLEATI FILORUSSI (COME IL RUMENO SIMION, A CUI NON RISPONDE PIÙ IL TELEFONO). MA QUANDO SI TRATTA DI ISRAELE, PERDE LA PAROLA…

mediobanca mps alessandro melzi deril vittorio grilli francesco milleri gaetano caltagirone fabio corsico phillippe donnet alberto nagel

DAGOREPORT - AL GRAN CASINÒ DEL RISIKO BANCARIO, “LES JEUX SONT FAITS"? ESCE DAL TAVOLO DA GIOCO MILANO DI MEDIOBANCA, ADESSO COMANDA IL BANCO DI PALAZZO CHIGI, STARRING IL GRAN CROUPIER FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE – DAVVERO, ‘’RIEN NE VA PLUS”? MAI STARE TROPPO TRANQUILLI E CANTARE VITTORIA… IN ITALIA PUÒ SEMPRE SPUNTARE QUALCHE MALINTENZIONATO DECISO A GUASTARE LA FESTA DEI COMPAGNUCCI DELLA PARROCCHIETTA ROMANA - A PIAZZA AFFARI SI VOCIFERA SOTTO I BAFFI CHE FRA QUALCHE MESE, QUANDO I VINCITORI SI SARANNO SISTEMATI BEN BENE PER PORTARE A COMPIMENTO LA CONQUISTA DEL "FORZIERE D'ITALIA", ASSICURAZIONI GENERALI, NULLA POTRÀ VIETARE A UNA BANCA DI LANCIARE UN’OPA SU MPS, DOTATO COM’È DEL 13% DEL LEONE DI TRIESTE - A QUEL PUNTO, CHE FARÀ PALAZZO CHIGI? POTRÀ TIRARE FUORI DAL CILINDRO DI NUOVO LE GOLDEN POWER “A TUTELA DEGLI INTERESSI NAZIONALI”, COME È ACCADUTO CON L’OPS DI UNICREDIT SU BANCO BPM, CARO ALLA LEGA? – COME SONO RIUSCITI A DISINNESCARE LE AMBIZIONI DEL CEO DI MPS, LUIGINO LOVAGLIO…