AGLI ITALIANI NON FREGA UNA MAZZA DEGLI UCRAINI - SECONDO UN SONDAGGIO REALIZZATO DA IZI, IL 47% DEGLI INTERVISTATI RITIENE CHE DOVREMMO AIUTARE ZELENSKY "SOLO DIPLOMATICAMENTE PER ARRIVARE A UN CESSATE IL FUOCO". APPENA IL 15,6% SOSTIENE CHE L'INTERVENTO DEVE ESSERE "SIA CON UN AIUTO ECONOMICO CHE CON LA FORNITURA DI ARMI" - IL 66% VUOLE "ARRIVARE A UNA SOLUZIONE ANCHE A COSTO DI QUALCHE RINUNCIA TERRITORIALE DELL'UCRAINA" E…
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(ANSA) - Per far finire la guerra, secondo il 66% degli italiani bisogna "cercare una soluzione diplomatica, anche a costo di qualche rinuncia territoriale dell'Ucraina", mentre per il 21% Kiev deve continuare a difendersi a oltranza. È quanto emerge da un sondaggio realizzato da Izi, azienda di analisi e valutazioni economiche e politiche, presentato nel corso della trasmissione l'Aria che Tira condotta da David Parenzo su La 7.
"Alla domanda su cosa pensano gli italiani del conflitto in corso tra Russia e Ucraina - viene spiegato in una nota - il 44% degli intervistati risponde che 'la Russia è il Paese invasore senza alcuna giustificazione', mentre per il 24,4% le responsabilità sono da attribuire a entrambi i Paesi in guerra".
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Per il 47% degli intervistati l'Italia dovrebbe aiutare l'Ucraina "solo diplomaticamente per arrivare a un cessate il fuoco" mentre per il 15,6% l'intervento deve essere "sia con un aiuto economico che con la fornitura di armi". L'indagine è stata compiuta su 806 interviste effettuate il 19 novembre con metodologia mista CAMI/CAWI.
