alex zanardi

“L’HO VISTO CON I MIEI OCCHI SBANDARE E CADERE” – PARLA IL CAMIONISTA CON CUI SI È SCONTRATO ZANARDI: “STAVO ANDANDO A 30 ALL’ORA, NON C’ERANO SEGNALAZIONI” – “PRIMA HA INVASO UN PO’ LA MIA CORSIA, POI È CADUTO A TERRA. È STATO UN SECONDO, HO PROVATO AD ALLARGARMI A DESTRA, SE NON L'AVESSI FATTO SAREBBE STATO UN FRONTALE” – I MEDICI: “IN SETTIMANA DECIDIAMO SE SOSPENDERE LA SEDAZIONE...” - VIDEO

 

1 – Zanardi, medici: Nei prossimi giorni decideremo se sospendere sedazione

la handbike di alex zanardi

 (LaPresse) - "Alex ha trascorso una notte in condizioni di stabilità cardiocircolatoria, respiratoria e metabolica. Le funzioni d'organo sono adeguate. Resta intubato sedato ventilato meccanicamente, ma è ben adattato al ventilatore meccanico e gli scambi gassosi sono soddisfacenti.

 

Le condizioni cardiocircolatorie anche quelle sono stabili e adeguate". Lo ha detto Sabino Scolletta, direttore del dipartimento emergenza urgenza del policlinico Le Scotte di Siena, dove Alex Zanardi è ricoverato dopo un grave incidente in handbike. "Il neuromonitoraggio che mettiamo in atto in questi casi ha mostrato una certa stabilità, anche se questo dato va preso con cautela perché il quadro neurologico è quello che resta naturalmente grave", ha spiegato.

alex zanardi

 

"In linea generale le condizioni cliniche sono stabili. Siamo piuttosto soddisfatti anche se naturalmente questo non ci consente di escludere possibili evoluzioni o complicanze", ha sottolineato. "Pertanto il quadro e le condizioni cliniche portano a una prognosi riservata. Resterà così alcuni giorni ed in settimana decideremo se iniziare a sospendere la sedazione per valutarlo. Lo teniamo sedato per tenerlo stabile. Nei prossimi giorni, probabilmente tra domani o dopodomani - ha aggiunto - decideremo il da farsi. E' una decisione collegiale, non del singolo. Tutto dipenderà dalla stabilità delle condizioni cliniche".

 

2 – ZANARDI, MEDICI: SEDATO, INTUBATO E VENTILATO MECCANICAMENTE

GIUSEPPE OLIVIERI, IL NEUROCHIRURGO CHE HA OPERATO ALEX ZANARDI

(LaPresse) - "E’ sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente". E' quanto si legge nell'ultimo bollettino medico diffuso dall'Azienda ospedaliero-universitaria Senese sulle condizioni dell'atleta Alex Zanardi, ricoverato al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena dal 19 giugno a seguito di un incidente stradale.

 

La Direzione sanitaria informa che "il paziente ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica. Le funzioni d’organo sono adeguate".

 

ricostruzione incidente alex zanardi

3– A CASA DEL CAMIONISTA CHE LO HA INVESTITO: “ERA CADUTO, NON SONO RIUSCITO A EVITARLO”

Estratto dell'articolo di Fabio Tonacci per “la Repubblica”

 

(...) Cos’è successo, Marco?

«L’ho visto con i miei occhi sbandare e cadere. Ha come perso il controllo del mezzo. Prima ha invaso un po’ la mia corsia, poi è caduto a terra sbattendo la spalla sinistra. È stato un secondo, le ruote della sua handbike erano per aria. Ho provato ad allargarmi sulla destra rischiando di andare fuori strada, ma se non l’avessi fatto sarebbe stato un frontale. Con la coda dell’occhio l’ho visto sparire, ho temuto che fosse finito sotto le ruote».

incidente alex zanardi il camion

 

A che velocità stava andando?

«Io non più di 30 chilometri all’ora. Il camion era a pieno carico, stavo trasportando cereali da consegnare al Consorzio Agrario di Sinalunga, e la strada, nella mia direzione, era leggermente in salita».

 

(...) C’era qualche segnalazione?

«No, zero. Un chilometro prima ho notato una macchina parcheggiata lungo il ciglio della strada, credo fosse della provinciale, con una donna al posto di guida. Non stava segnalando niente.

 

Poi, dopo alcune curve, ho visto arrivare la colonna dei ciclisti, preceduta di pochi metri dall’auto della municipale. Era come se la stesse scortando facendo da apripista, ma non aveva lampeggianti e nessuno sventolava bandierine per avvertire del passaggio, come ho visto fare durante le gare. Comunque, ripeto, io andavo a trenta all’ora ed ero nella mia corsia».

alex zanardi

 

(...) Il suo camion è molto grosso e ha un rimorchio. Poteva circolare in quel tratto?

«Sì, non ci sono divieti per i tir. Del resto passano tutti di lì, è una via molto trafficata».

 

Si sente di dire qualcosa alla famiglia di Zanardi?

«Sono distrutto dal dolore, ma neanche immagino quello che possano provare in queste ore la moglie e il figlio di Alex. Mi dispiace tantissimo. Appena avrò modo, voglio parlare con loro. Lo farò, ma non attraverso il giornale».

incidente alex zanardiSabino Scolletta 1alex zanardi incidente sul circuito di lausitzring nel 2001incidente alex zanardi il camionla handbike di alex zanardialex zanardiENRICO FABIANELLI ALEX ZANARDI DANIELE BENNATISabino Scolletta incidente alex zanardi1ricostruzione incidente alex zanardialex zanardi incidente sul circuito di lausitzring nel 2001 2daniela la moglie di alex zanardi all'ospedale di sienaalex zanardialex zanardi incidente sul circuito di lausitzring nel 2001 6alex zanardi incidente sul circuito di lausitzring nel 2001 1alex zanardi incidente sul circuito di lausitzring nel 2001 4alex zanardi incidente sul circuito di lausitzring nel 2001 5alex zanardi honda reynard mo nunn. incidente di alex zanardi in val d'orcia 1alex zanardi mo nunnalex zanardi morris nunnincidente di alex zanardi in val d'orcia 5incidente di alex zanardi in val d'orciaalex zanardi 1

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?