bimba uccisa dalla porta di calcio

UNA TRAGEDIA CHE SI POTEVA EVITARE – UNA BIMBA DI CINQUE ANNI DI OSTIA È STATA UCCISA DAL CEDIMENTO DI UNA PORTA DI CALCIO A L'AQUILA: LA PICCOLA È STATA COLPITA DA UNA PARTE APPUNTITA E A NULLA È VALSO L’INTERVENTO DEI SOCCORRITORI – SOTTO CHOC I VICINI DI CASA: “UNA MORTE ASSURDA. I GENITORI E LA BIMBA ERANO PARTITI PER QUALCHE GIORNO. ABBIAMO SPERATO FINO ALL’ULTIMO NON FOSSERO LORO…”

Mirko Polisano per “Il Messaggero”

 

bimba di 5 anni uccisa dalla porta di calcio 3

«Non è possibile, non può essere vero che quella dolce principessa non ci sia più». Sono disperati Luca e Graziana i vicini di casa che tante volte hanno incontrato tra le scale del condominio di Ostia la piccola S.P., la bimba di appena cinque anni morta, ieri pomeriggio, nella zona di Rocca di Botte a L'Aquila.

 

«Una morte così assurda - dicono i vicini di casa - erano partiti da pochi giorni per l'Abruzzo dove hanno una seconda casa, ora questa tragedia. Abbiamo sperato fino all'ultimo che non fossero loro. Abbiamo anche chiamato una parente che in un primo momento non ci ha confermato la notizia, abbiamo tirato un sospiro di sollievo, poi invece...».

bimba di 5 anni uccisa dalla porta di calcio 1

 

LA DINAMICA Sono da poco passate le 16 e un timido sole in questo scorcio finale di ottobre incoraggia a qualche passeggiata e uscita all'aperto.

 

Così i genitori di S. P., giovanissimi e sempre molto attenti - da quanto racconta chi li conosce - accompagnano la bimba a giocare in un campetto in disuso. Il pallone, qualche risata: la felicità che dura quell'istante. Poi, la tragedia. La piccola viene colpita da una porta da calcio. Una parte più appuntita si sarebbe rivelata fatale. Le condizioni della bambina appaiono subito disperate: i genitori gridano aiuto e chiamano i soccorsi.

 

bimba di 5 anni uccisa dalla porta di calcio 2

Vista la gravità della situazione e la distanza, l'unica soluzione è l'eliambulanza. Il personale medico del 118 arriva a bordo dell'elicottero decollato dal piccolo scalo dell'Aquila. I tentativi sono vani e per la bambina non c'è stato nulla da fare. Sul posto dopo poco sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo. La salma è stata messa a disposizione della Procura della Repubblica di Avezzano. Restano da chiarire molti aspetti. Intanto come la porta possa essere caduta addosso alla piccola e, in secondo luogo, se quel campo in disuso fosse adeguatamente protetto e segnalato. Particolari su cui i carabinieri sono già al lavoro su delega della Procura che ha aperto un fascicolo affidato al pm Elisabetta Labanti.

elisoccorso

 

LA TESTIMONIANZA «Siamo in contatto con alcuni loro parenti in Abruzzo - proseguono gli amici di famiglia - conosciamo i genitori da quando erano piccoli. I nostri figli andavano insieme all'oratorio. Siamo molto legati. Un dolore indicibile e senza fine». Il papà 27 anni, la mamma 30 e da cinque la piccola S. arrivata a rafforzare l'amore in quella famiglia. Lui, barista in un locale dell'Eur mentre lei lavora come addetta alla mensa scolastica.

carabinieri

 

«Persone bellissime - dicono nel palazzo a due passi dal centro di Ostia - lavoratori instancabili che avevano deciso di prendersi qualche giorno di riposo per andare a trovare i parenti in Abruzzo dove hanno una casa di famiglia. Abbiamo il cuore spezzato». I familiari sono partiti subito da Ostia per stare vicino ai due giovani genitori. Il campo sportivo sarà posto sotto sequestro: si tratta di un terreno incolto sulla cui proprietà sono in corso ancora accertamenti oltre a quelli sulla presenza o meno di cartelli di avviso.

elisoccorso 1

 

IL VIAGGIO La piccola era arrivata insieme ai genitori nel piccolo comune dell'aquilano che conta 850 abitanti circa per fare visita ai parenti. Nel condominio a due passi dal Municipio c'è chi si è fermato a piangere sulle scale, appena appresa la notizia. Un palazzo che come un'intera comunità è sotto choc. «Quell'angelo non meritava di spiccare il volo, così presto».

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?