preservativo

QUANDO SEI ARRAPATO, PRESERVATI! - BREVE GUIDA ALL’USO DEL PRESERVATIVO, UNO DEI METODI CONTRACCETTIVI PIÙ SICURI E RAPPRESENTA LA BARRIERA PIÙ EFFICACE CONTRO LE MALATTIE A TRASMISSIONE SESSUALE - I CONSIGLI PER LA SCELTA E UN CORRETTO UTILIZZO 

Alice Politi per https://www.glamour.it

 

preservativi in omaggio

In Italia, l’ultimo dato annuale registrato, conta circa 90.000 interruzioni volontarie di gravidanza. Una cifra certamente in netto calo rispetto alle 234.801 interruzioni volontarie del 1983 – anno in cui si è riscontrato il valore più alto nel nostro Paese – ma che induce comunque a una forte riflessione sulla necessità di aumentare il lavoro di sensibilizzazione alla prevenzione e all’uso di anticoncezionali adeguati.

 

carnevale uomo preservativo

Tra i contraccettivi più utilizzati e sicuri, c’è il preservativo, metodo che rappresenta anche la barriera più efficace contro malattie a trasmissione sessuale quali Hiv, sifilide, gonorrea e papilloma virus. Una scelta, spesso, non presa adeguatamente in considerazione, soprattutto in ambito femminile, nonostante il 52% dei ragazzi tra i 16 e i 25 anni consideri già un atteggiamento maturo e responsabile la richiesta del preservativo da parte delle ragazze (dati Rapporto Durex condotto su mille giovani europei).

 

In teoria, il preservativo garantisce un’efficacia del 97 per cento. Tuttavia, nella pratica, la percentuale scende drasticamente all’84% a causa di un uso inappropriato e dei rischi di rottura e sfilamento. Ecco una mini guida per capire perché e come usarlo al meglio.

 

PERCHE’ USARE IL PRESERVATIVO

preservativi

Non soltanto come metodo contraccettivo per prevenire gravidanze. Il profilattico rappresenta infatti la soluzione più sicura per difendersi dalle malattie a trasmissione sessuale. Non è richiesta prescrizione medica, non ha effetti collaterali e non implica un’interruzione del contatto al momento dell’eiaculazione maschile (come avviene con il “coito interrotto”) .

 

Può essere usato anche per il sesso orale e

funziona come metodo aggiuntivo quando il contraccettivo primario rischia di non garantire copertura assoluta (per esempio se si dimentica di prendere la pillola o quando fattori contingenti, come febbre o uso di antibiotici, potrebbero comprometterne l’efficacia).

 

COME SCEGLIERLO

In poliuretano

PRESERVATIVI ALLE DONNE FILIPPINE

Si presenta più sottile del lattice, è trasparente, inodore, insapore e ipoallergenico. In più, trasmette meglio il calore, è compatibile con lubrificanti a base di olio ed è meno sensibile alla luce. Tuttavia, il poliuretano è meno elastico del lattice, quindi tende a rompersi se usato in maniera non corretta o senza lubrificante.

 

In lattice

Sono, fra tutti, i più economici. Risultano pratici ed efficaci contro gravidanze indesiderate e malattie sessuali, sono però incompatibili con i lubrificanti a base di olio e possono procurare allergie nei soggetti sensibili al lattice. Se usati in maniera scorretta possono anche essere suscettibili alla rottura. Esistono tuttavia preservativi in lattice di ultima generazione dotati di una particolare struttura interna “a rete” che ne aumenta la resistenza riducendone anche al minimo il rischio di sfilamento.

 

QUANDO APPLICARLO

alle olimpiadi di rio distribuiti quasi mezzo milione di condom

Il momento giusto per scartare e inserire il preservativo è quando il pene è completamente eretto e, in ogni caso, prima che entri a contatto con il corpo del partner.  Se applicato poco prima che l’uomo raggiunga l’orgasmo, infatti, metterebbe a rischio sia la funzione di “barriera” contro le malattie a trasmissione sessuale, sia il suo potere contraccettivo, in quanto il liquido prostatico che bagna il pene quando l’uomo si eccita può contenere degli spermatozoi.

 

COME APPLICARLO

alle olimpiadi di rio il triplo dei condom dei giochi di londra

La prima cosa da fare è assicurarsi di aver individuato il verso giusto per l’inserimento. In caso di errore, meglio buttare via il preservativo e usarne uno nuovo, poiché potrebbe essere entrato a contatto con qualche goccia di liquido prostatico, potenziale portatore di malattie e spermatozoi.

 

Si abbassa, quindi, la pelle del prepuzio in modo da esporre il glande e si appoggia il condom sulla punta del pene, tenendo premuto il serbatoio tra due dita, per farne fuoriuscire l’aria.

Si srotola poi lungo tutto il pene. Se il profilattico tende a risalire, basterà srotolarlo ancora una volta, finché l’estremità non si sarà fissata alla base.

alla fabbrica dei condom

 

COME TOGLIERLO

Anche l’estrazione è una fase molto delicata, poiché c’è il pericolo di far fuoriuscire il liquido seminale vanificando l’uso del contraccettivo stesso. Il momento giusto per toglierlo è quando il pene è ancora in erezione.  Subito dopo l’eiaculazione, si stringe con due dita l’estremità inferiore del profilattico, in modo da mantenerlo fermo e si estrae il pene. A questo punto, si chiude il condom con un nodo e si getta via, facendo ben attenzione a non riutilizzarlo mai, neanche per un ulteriore rapporto (il preservativo deve essere cambiato sempre, per ovvie ragioni di igiene).

CINQUE COSE DA TENERE PRESENTI QUANDO LO USI

preservativi colorati

 

Le dimensioni

La grandezza di un profilattico si riferisce in genere al diametro, non alla lunghezza. Da evitare pertanto un preservativo troppo stretto, perché c’è il rischio che si rompa, oppure tenderà a uscire, a lasciare troppa pelle scoperta e, soprattutto, risulterà scomodo. Problemi analoghi e di altra natura può dare anche un preservativo troppo grande.

 

Il lubrificante

La maggior parte dei profilattici sono lubrificati in superficie con acqua o silicone. Se il fine è la contraccezione, si può optare per preservativi dotati di spermicida. Oppure sceglierne uno non lubrificato e aggiungere un lubrificante a scelta.

 

La conservazione

preservativo

La corretta conservazione del preservativo, in un luogo fresco e asciutto (come per esempio il cassetto del comodino!) è fondamentale per preservarne l’integrità. Calore e strofinamento (tipici ad esempio delle tasche interne del portafoglio!) sono infatti “nemici” del lattice.

 

La scadenza

Un’accortezza fondamentale è controllare sempre la data di scadenza. I preservativi sono infatti soggetti a invecchiamento e, con il tempo, perdono in elasticità e morbidezza. Un preservativo scaduto risulterebbe  più scomodo da indossare e molto più a rischio rottura.

 

Verso una sana sessualità

cappelli preservativi

Salute e formazione affettivo-sessuale sono due componenti essenziali e imprescindibili nello sviluppo adolescenziale. Per compiere un’estesa opera di prevenzione e di educazione sessuale rivolta proprio alle nuove generazioni, Durex propone da anni il progetto Safe Book, realizzato in collaborazione con Anlaids Onlus (Associazione Nazionale per la Lotta contro l’AIDS) direttamente all’interno delle scuole secondarie superiori e inferiori.

 

Attività, notizie e informazioni relative al sesso e all’affettività in età adolescenziale sono consultabili direttamente anche sulla pagina dedicata al progetto SAFEBOOK.

Ultimi Dagoreport

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)