roberta siragusa pietro morreale

UN VIDEO INCHIODA PIETRO MORREALE, IL FIDANZATO DI ROBERTA SIRAGUSA, BRUCIATA VIVA PER GELOSIA: NEL FILMATO SI VEDE UN UOMO COSPARGERE LA VITTIMA DI BENZINA E POI DARLE FUOCO - CINQUE MINUTI DI AGONIA RIPRESI DALLE TELECAMERA DI UN BAR DI CACCAMO, IN SICILIA, CHE INCASTRANO IL RAGAZZO: L'AVREBBE PRIMA PICCHIATA, SCARICATA IN UN DIRUPO E POI E' ANDATO A DORMIRE...

Lara Sirignano per "il Messaggero"

 

Roberta Siragusa e Pietro Morreale

L'assassino che getta la benzina sul corpo della sua vittima e le dà fuoco. Lei, giovanissima, che cade a terra e si contorce tra dolori atroci. Cinque interminabili minuti di agonia ripresi dalle videocamere di un bar alla periferia di Caccamo, il paese in provincia di Palermo in cui Roberta Siragusa, poco più che 17enne, è stata assassinata a gennaio. Per gli inquirenti è la prova che mancava per chiudere il cerchio attorno a Pietro Morreale, fidanzato della vittima, in carcere per omicidio aggravato e occultamento di cadavere.

 

LA RICOSTRUZIONE È il tassello che smonta definitivamente l'inverosimile versione fornita dal ragazzo che ha raccontato di uno strampalato suicidio dopo una lite, con Roberta che sarebbe scesa dall'auto fuori di sé, si sarebbe data fuoco e sarebbe poi scivolata nel dirupo in cui il corpo è stato ritrovato.

 

Roberta Siragusa

Che la ricostruzione di Pietro fosse falsa, i pm lo hanno sospettato da subito, da quando hanno trovato tracce di combustione nell'auto dell'indagato e oggetti della ragazza - un portachiavi e brandelli del reggiseno - accanto al campo sportivo del paese. Segno che il delitto era avvenuto lì e che il cadavere era stato portato successivamente sotto la scarpata in cui i carabinieri, con le indicazioni di Pietro, l'avevano trovato la mattina dopo la tragedia.

 

omicidio roberta siragusa 2

Ora, la conferma dalle immagini che riprendono nitidamente un uomo - certamente Pietro, dicono i legali della famiglia Siragusa - che cosparge la fidanzata di benzina e le dà fuoco. La ragazza è a terra. Lui risale in auto e si allontana per parcheggiare qualche metro più in là.

 

Prima di incendiarla Pietro l'avrebbe picchiata brutalmente con un oggetto: sul cadavere sono state trovate numerose ferite, aggiunge il medico legale. Il video, trasmesso durante l'incidente probatorio davanti al gip di Termini Imerese e ai genitori e al fratello della vittima fa ora parte degli atti del processo.

 

Rilievi nei campi

«Il consulente tecnico d'ufficio ha spiegato che la morte della ragazza è stata determinata da arresto cardio-circolatorio e respiratorio conseguente al gravissimo stato di shock causato dalle estese e gravissime ustioni del capo e soprattutto del tronco e degli arti superiori, fino alla carbonizzazione di ampie parti della superficie corporea», spiegano al termine dell'incidente probatorio, riferendo le parole del medico legale, gli avvocati Sergio Burgio e Giuseppe Canzone, legali della famiglia Siragusa.

 

Il funerale

«Quelle del video depositato dalla Procura - dicono i due avvocati - sono state immagini forti, mostrate alla presenza dei familiari, sempre presenti in aula. Si è trattato di un documento che ha spiazzato tutti i presenti e che dimostra in modo inconfutabile che Roberta è stata uccisa al campo sportivo, caricata in auto e gettata nel dirupo vicino al monte San Calogero».

 

Il feretro portato via dopo i funerali

LA GELOSIA Il castello di bugie messo su dall'indagato sembra ormai crollato. E la ricostruzione fatta subito dopo il delitto dagli inquirenti esclude ormai con certezza che si sia trattato di un suicidio.

 

Dopo aver lasciato la comitiva con cui avevano trascorso la serata, la notte tra il 23 e il 24 gennaio, i due ragazzi, che avevano avuto una violenta discussione per la gelosia di Pietro, non nuovo a comportamenti violenti, sono andati al campo da calcio, zona in cui solitamente si appartano le coppiette. La discussione sarebbe proseguita e il ragazzo avrebbe picchiato la vittima, l'avrebbe bruciata, poi ne avrebbe caricato in macchina il corpo e sarebbe andato in campagna per disfarsene.

 

Roberta Siragusa 3

Tornato a casa in piena notte, Pietro è andato a dormire. Al padre avrebbe detto quanto era accaduto solo il giorno dopo. Ma anche su questo aspetto gli inquirenti vogliono andare a fondo. Il ragazzo era solo mentre portava via il corpo di Roberta? O qualcuno lo ha aiutato a disfarsene? Le indagini non sono ancora concluse.

roberta siragusa 6omicidio roberta siragusa 1pietro morreale 2pietro morreale 3pietro morreale 1roberta siragusa 4roberta siragusa 2la famiglia morreale con roberta siragusa

Ultimi Dagoreport

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…