cecilia sala

“MI DICEVANO: HAI COMMESSO COSE ILLECITE IN TANTI LUOGHI DIVERSI” (CIOÈ, NON HAI COMMESSO NIENTE) – CECILIA SALA RACCONTA LA PRIGIONIA E LE TORTURE BIANCHE: LA LUCE ACCESA NOTTE E GIORNO, IL SONNO A TERRA SDRAIATA SOLO SU UNA COPERTA, IL POCO CIBO, LE URLA DEGLI ALTRI DETENUTI E GLI INTERROGATORI QUOTIDIANI ALMENO PER LE PRIME DUE SETTIMANE SU TRE DI DETENZIONE – “LA MIA INCOLUMITÀ NON È MAI STATA MINACCIATA FISICAMENTE IN ALCUN MODO” – LA PROCURA DI ROMA VALUTA SE CONTESTARE REATI DI TORTURA...

Giuliano Foschini e Giuseppe Scarpa per repubblica - Estratti

cecilia sala con la madre e il papà 1

 

La luce sempre accesa nella cella. Gli interrogatori, ogni giorno, per le prime due settimane. La ricerca, dopo il fermo, di accuse da poterle contestare. «Mi dicevano: hai commesso cose illecite in tanti luoghi diversi». Cioè, non hai commesso niente. Ma ti abbiamo comunque arrestata. La seconda parte della storia che, suo malgrado, ha dovuto scrivere la giornalista del Foglio e di Chora Media , Cecilia Sala, comincia da qui. Dal racconto che ha fatto ai carabinieri del Ros appena atterrata a Ciampino e che ora si trova sul tavolo del procuratore capo Francesco Lo Voi.

 

Sarà lui nei prossimi giorni a valutare se approfondire alcuni punti, risentendo Sala o delegando le indagini. O se invece, com’è successo per Alessia Piperno, la ragazza romana detenuta nel 2022 per quaranta giorni nello stesso carcere di Evin, non verrà dato alcun seguito giudiziario a quella terribile esperienza di una detenzione dura e ingiusta.

 

cecilia sala announo

Il punto è capire se, secondo la procura di Roma, esistono i presupposti per contestare reati di tortura o di violenza da parte dei carcerieri iraniani ai danni di Cecilia Sala. La questione è tecnica. (…) al momento sono in corso delicate trattative di altre intelligence occidentali per il rilascio di detenuti da Evin.

 

Ecco perché la procura di Roma si muove con i piedi di piombo, pur senza lasciare nulla al caso. Come hanno voluto sottolineare non a caso ieri i carabinieri del Reparto operativo speciale, preoccupati evidentemente da possibili conseguenze diplomatiche, a oggi «non c’è nessuna attività di indagine in corso né è stata data alcuna delega ». Sarà il procuratore Lo Voi a decidere se, sulla base del fascicolo a modello 45 che ha sulla scrivania (cioè senza indagati e ipotesi di reato), sia necessario chiedere ulteriori approfondimenti. E in quale senso andare. La procura di Roma ha infatti la competenza per la gran parte dei reati che vengono commessi a danni dei cittadini italiani mentre si trovano all’estero.

 

cecilia sala barbour

 

(...) Nei casi Sala e Piperno ci troviamo invece di fronte a uno Stato che sostiene di aver effettuato un fermo secondo le proprie leggi, «un arresto legittimo » dicono di Sala le autorità iraniane. Difficilissimo quindi poter parlare di sequestro né è pensabile che l’Italia possa indagare le reali motivazioni del fermo.

 

Sala non ha raccontato di aver subito violenze, come ha detto nel podcast Stories registrato mercoledì per Chora Media: «La mia incolumità non è mai stata minacciata fisicamente in alcun modo» ha detto. Ma i cosiddetti strumenti di tortura bianca — la luce se mpre accesa notte e giorno, il sonno a terra sdraiata solo su una coperta, il poco cibo, le urla degli altri detenuti — e gli interrogatori continui, quotidiani almeno per le prime due settimane su tre di detenzione, non sono da stato di diritto.

cecilia sala daniele raineri

 

Al secondo giorno dopo la sua liberazione Cecilia Sala è riuscita a dormire almeno un po’. È rimasta a casa, con la mamma Elisabetta Vernoli e il compagno, il collega giornalista Daniele Raineri. Lui ha spiegato ai cronisti ancora fermi sotto l’appartamento al Celio della cronista: «Cecilia non vuole rilasciare dichiarazioni né interviste al momento ». Ha bisogno di riposare e «rimettere insieme i pezzi», come ha detto lei stessa, non passare l’intero giorno davanti a un pc. È vero, «raccontare — ha detto Cecilia Sala — è la cosa che più amo fare», ma ai colleghi ha spiegato: «Adesso ho solo bisogno di una pausa».

cecilia sala nel 2015 3cecilia sala Mohammad AbediniCECILIA SALA E DANIELE RAINERI ARRIVANO A CASA cecilia sala con la madre e il papà 1L ARRIVO DI CECILIA SALA ALL AEROPORTO DI ROMA CIAMPINOcecilia sala nel 2015 2cecilia sala nel 2015 5cecilia sala nel 2015 1 cecilia sala nel 2018

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DI AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”