mario cerciello rega

QUALCOSA NON TORNA – NELLA STORIA DELLA MORTE DI CERCIELLO REGA C’È UN BUCO DI 24 MINUTI: ANCHE LE NUOVE IMMAGINI RECUPERATE DAI CARABINIERI NON MOSTRANO IL MOMENTO DELL’ACCOLTELLAMENTO – FINNEGAN LEE ELDER E GABRIEL CHRISTIAN NATALE HJORTH DOPO L’AGGRESSIONE SONO RIENTRATI DI CORSA IN ALBERGO E HANNO CERCATO DI OCCULTARE LE PROVE: IL COLTELLO ERA STATO LAVATO E…

 

 

1 – CERCIELLO, NUOVI VIDEO CON GLI AMERICANI PRIMA DELL'OMICIDIO

Valentina Errante e Giuseppe Scarpa per “il Messaggero”

 

MARIO CERCIELLO REGA

Altre immagini di Finnegan Lee Elder e Gabriel Christian Natale Hjorth prima dell'omicidio. Frame in mano ai carabinieri del nucleo operativo di via In Selci, che indagano sulla morte del collega Mario Cerciello Rega. Le immagini, registrate dalle telecamere tra via Belli, dove alloggiavano i due ragazzi americani accusati di avere ucciso il vicebrigadiere, e via Federico Cesi non riprendono il momento dell'accoltellamento, ma sono utili per ricostruire gli istanti precedenti l'incontro tra i due indagati e i carabinieri Andrea Varriale e Cerciello Rega.

 

I 24 MINUTI

Le telecamere degli esercizi commerciali, che si trovano nel piccolo triangolo dove si è consumato il delitto, raccontano un altro pezzo della notte tra il 25 e il 26 luglio, quando i due indagati lasciano l'hotel Le Meridien, convinti di incontrare Sergio Brugiatelli per restituirgli lo zaino e ottenere in cambio 80 euro e un grammo di cocaina. Escono alle 2,48, Finnegan nasconde il coltello nella tasca della felpa.

MARIO CERCIELLO REGA ANDREA VARRIALE

 

Nell'ordinanza di custodia cautelare, che ha portato in carcere i due turisti californiani, si fa riferimento ai video registrati dagli impianti dell'hotel, che fissano alle 2,48 l'uscita, e della gioielleria di via Cesi, davanti al quale Natale Hjorth e Lee Elder passano alle 3,12 per presentarsi sul luogo dell'appuntamento. L'altro frame del negozio di preziosi è delle 3,16: quattro minuti per la colluttazione e l'omicidio di Rega.

gabe natale copia

 

Adesso i carabinieri hanno recuperato altri fotogrammi che coprono, ma solo in minima parte, i 24 minuti di buco, durante i quali i due giovani nascondono lo zaino nella fioriera di via Gioacchino Belli sul lato opposto della via, che percorreranno più di un quarto d'ora dopo per andare all'appuntamento. Forse sono i fotogrammi registrati dall'occhio elettronico piazzato all'ingresso della vineria di fronte all'hotel.

finnegan lee elder copia

 

Era proprio a questi immagini che, nei giorni scorsi, avevano fatto riferimento gli avvocati dei due indagati, Francesco Petrelli e Fabio Alonzi per Natale Hjorth, ma soprattutto Roberto Capra, l'avvocato che, insieme a Renato Borzone, difende Finnegan Lee Elder. I legali del ventenne, che avrebbe accoltellato il vicebrigadiere, hanno presentato un'istanza in procura, chiedendo l'acquisizione di tutte le immagini registrate dalle videocamere di zona in quella notte. Sostengono che solo i video consentiranno di ricostruire quella serata, cominciata due ore prima a Trastevere.

i funerali di mario cerciello rega a somma vesuviana 7GABE NATALE

 

mario cerciello rega

E sono state proprio le telecamere, presenti tra piazza Mastai e vicolo della Luce, a confermare le diverse testimonianze e a raccontare la prima parte di quella notte, quando i ragazzi si rivolgono a Sergio Brugiatelli per comprare della cocaina. Si rendono immediatamente conto che l'amico di Brugiatelli, Italo Pompeo, li sta truffando, vendendogli tachipirina al posto della droga. Ed è proprio in quel frangente che arrivano quattro carabinieri fuori servizio, il maresciallo Pasquale Sansone, un suo parigrado e due giovanissimi militari. Natale lancia per terra l'involucro con la pasticca e fugge, raggiunge Elder Lee, che lo attende a piazza Mastai e insieme corrono, portando via lo zaino di Brugiatelli, lasciato a Finnegan mentre l'amico si addentrava nel vicolo con il mediatore.

mario cerciello rega

 

Poi la chiamate di Sansone sul cellulare di Varriale, le telefonate di Brugiatelli alla centrale, altre chiamate che il mediatore fa sul suo telefonino, rimasto nello zaino, per chiedere agli americani la restituzione della borsa e la richiesta di un riscatto.

 

LA FOTO

Intanto vanno avanti anche le altre indagini. Quelle che riguardano la foto di Natale Hjorth immortalato negli uffici del nucleo investigativo dei carabinieri di via In Selci, bendato e ammanettato. Perché se il nome del militare che ha abusato del suo ruolo nei confronti dell'indagato è già stato iscritto sul registro degli indagati, resta ancora sconosciuto l'autore dello scatto, per il quale si ipotizza la rivelazione del segreto istruttorio. Sono state decine i carabinieri ascoltati in relazione. La foto è delle ore che hanno preceduto il fermo. I militari dell'Arma sono stati ascolti in varie zone d'Italia.

 

mario cerciello

2 - IL COLTELLO LAVATO PER CANCELLARE LE PROVE E IN ALBERGO SPUNTA UNA SECONDA LAMA

Cristiana Mangani per “il Messaggero”

 

Hanno cercato nei lavandini, dietro i pannelli, tra gli indumenti e le lenzuola, alla ricerca di tracce di sangue che servano a delineare un quadro accusatorio già in parte definito, sebbene con diverse zone d'ombra. E hanno scoperto che il coltello che ha ucciso Mario Cerciello Rega è stato lavato accuratamente, prima di essere nascosto in una intercapedine del soffitto. Finnegan Lee Elder e Gabriel Christian Natale Hjorth sono rientrati di corsa in albergo, dopo l'aggressione ai carabinieri, che è costata la vita al vicebrigadiere. E come primo pensiero hanno cercato di occultare ogni prova possibile: dagli indumenti all'arma.

 

GABE NATALE

I militari del Ris che, ieri mattina, si sono recati nuovamente nella stanza 109 dell'Hotel di via Cesi, hanno recuperato anche un secondo coltello, tipo quelli svizzeri multiuso. Apparterebbe a Natale Hjorth - per sua stessa ammissione - e non sarebbe mai stato usato. Verrà comunque analizzato insieme con l'altro.

 

LE TRACCE

Le indagini puntano ora a verificare se sul coltello che ha ucciso ci siano tracce di dna o di impronte digitali. Questo servirebbe per chiarire la posizione di entrambi gli indagati. Gabriel nega di aver visto l'arma e anche di aver visto l'amico colpire Cerciello. Finnegan però lo avrebbe tirato dentro dicendo che è stato lui a nasconderlo nel soffitto. Ma se, quanto emerso dalle prime risultanze sarà confermato, la lama, che è stata lavata e insaponata accuratamente, difficilmente potrà fornire ulteriori indicazioni su chi l'abbia maneggiata. Anche se gli uomini del Reparto investigazioni scientifiche, diretti dal colonnello Sergio Schiavone, analizzeranno i reperti fin nei minimi dettagli.

SERGIO BRUGIATELLI

 

Il sopralluogo di ieri si è svolto davanti ai legali dei due indagati e al perito nominato dai difensori di Natale Hjorth. Quelli di Elder hanno deciso di non nominare nessuno, perché sul fatto che sia stato il loro assistito a colpire il vicebrigadiere non sembrano esistere dubbi. E la dinamica e l'incontro che continuano a mostrare zone d'ombra.

C'è anche da chiarire dopo la richiesta di droga e la fuga da piazza Mastai con lo zaino di Sergio Brugiatelli, cosa sia successo realmente. In che modo i due americani siano fuggiti da Trastevere.

mario cerciello rega

 

I TEMPI

Le telecamere li riprendono all'una e 16 minuti mentre si allontanano di corsa, e poi di nuovo, davanti all'albergo, all'una e 31. Un tempo troppo breve per arrivarci a piedi. Per questo i carabinieri stanno cercando il taxi che li ha trasportati fino a piazza Cavour. Qualcuno che possa riferire particolari di quei momenti concitati. Raccontare in che stato fossero realmente. Dalle foto scattate nelle ore successive al delitto, Finnegan appare più stordito che frastornato. Sul letto dell'albergo, gli inquirenti hanno recuperato una confezione di Xanax, probabilmente usato per dormire.

SERGIO BRUGIATELLI CON I DUE AMERICANI

 

Tutto andrà fatto rapidamente ma con molta precisione, perché la difesa ha diverse carte da giocare. «In questi giorni - ha commentato Massimo Ferrandino, avvocato di Rosa Maria Esilio - ci sono stati degli accertamenti ripetibili e irripetibili effettuati in modo certosino. C'è molta attenzione a dettagli. Alla fine delle indagini per come le stanno svolgendo gli inquirenti, sarà tutto ben delineato».

i funerali di mario cerciello rega a somma vesuviana 21matteo salvini saluta la vedova di mario cerciello rega ai funeraliMARIO CERCIELLO REGA E ANDREA VARRIALEi funerali di mario cerciello rega a somma vesuviana 39cerciello rega

 

Ultimi Dagoreport

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…