stupro

“STA DICENDO CHE L’ABBIAMO STUPRATA. SIAMO NELLA MERDA” – LE CHAT DEI DUE RAGAZZI COINVOLTI NELLO STUPRO DELLA 15ENNE, VIOLENTATA DURANTE UN FESTINO A BASE DI ALCOL A REGGIO EMILIA - LA VITTIMA, COMPLETAMENTE UBRIACA, AVREBBE CONSUMATO UN RAPPORTO CON UNO DI LORO E POI SAREBBE STATA ABUSATA DALL’ALTRO AMICO UNA VOLTA RIMASTI SOLI: “HO PENSATO CHE LEI LO VOLESSE PERCHÉ MI HA ANCHE BACIATO SUL COLLO. ERA UBRIACA, MA PARLAVA NORMALMENTE…”

1. VIOLENTATA A 15 ANNI DAI COMPAGNI UNO AGLI ARRESTI, DUE SONO INDAGATI

Andrea Pasqualetto per il “Corriere della Sera”

 

STUPRO 

Era successo nella famosa notte di Ciro Grillo e amici, è successo a Primavalle a Capodanno. E ora succede nella prospera Reggio Emilia, a una festicciola improvvisata fra compagni di classe. L'alcol, lo stupro, la denuncia. Quasi uno schema fisso, un déjà vu che si chiude sempre con il dramma infinito di queste giovanissime ragazze. E, in questo caso, con l'arresto di un quindicenne per violenza sessuale e l'iscrizione dei suoi amici nel registro degli indagati.

 

STUPRO 

A Reggio erano in cinque, tre ragazzi e due ragazze, tutti italiani, tutti al secondo anno di un istituto professionale, tutti figli di famiglie piccolo borghesi. Sarebbe andata così: quel giorno, venerdì scorso, si sciopera per la tragedia dello studente lavoratore di Udine. Il quintetto non va al corteo. No, decide di andare a casa della madre di D. La signora è al lavoro, l'appartamento è libero, il vino e la vodka si comprano. La compagnia è allegra e i ragazzi partono con qualche avance. Poi una delle due amiche deve lasciarli perché i suoi l'aspettano e D. l'accompagna alla fermata del bus. Rimangono in quattro, tre maschi lei. E lì la situazione degenera. Due di loro se ne vanno dopo un po' e così la ragazza rimane da sola con D.

STUPRO 

 

«Mi ha stuprata», dirà lei in lacrime, disperata, incapace anche di muoversi. Chiama la sorella maggiore, chiede aiuto, la implora di raggiungerla. Quando l'altra arriva non ha dubbi e avverte subito i carabinieri: «Venite qui, mia sorella è stata violentata». Mentre la vittima viene soccorsa, gli investigatori vanno a cercare D. Il quale, nel frattempo, spaventato dalla reazione della compagna di classe, se n'è andato lasciando addirittura la porta di casa aperta.

 

Non fa molta strada. I carabinieri lo rintracciano al cellulare e lo raggiungono sul retro del palazzo. Portato in caserma, lui la racconta così: «Io ho pensato che lei lo volesse perché mi ha anche baciato sul collo. Aveva bevuto, è vero, era ubriaca, ma parlava normalmente». Aggiunge che prima di lui anche l'altro amico, con il quale ha scambiato vari messaggi compromettenti, aveva avuto un rapporto sessuale con lei.

stupro 6

 

Chiamano dunque l'indagato numero due. Che si presenta con i genitori e ammette il rapporto, con una chiosa non richiesta: «Ma anche D. l'ha avuto». L'accusa è pesante: violenza sessuale su minorenne con l'aggravante dell'abuso delle condizioni psicofisiche alterate. Il pm del tribunale per i minorenni di Bologna, Alessandra Serra, chiede l'arresto solo per D. Il giudice gli concede i domiciliari.

 

stupro 5

«Giustamente, la vicenda va chiarita, il mio cliente è minorenne, non ha precedenti e ha equivocato sul fatto dell'ubriachezza», commenta l'avvocato Giacomo Fornaciari che lo difende. «Mio figlio è una bravissimo ragazzo - ha aggiunto il padre, con il quale D. vive dopo la separazione dalla moglie - Lui studia, mangia, fa i compiti, dorme e torna a scuola. Non è uno stupratore».

 

La ragazza nel frattempo è stata portata in ospedale, dove i medici le hanno riscontrato delle lesioni compatibili con lo stupro. «È risultata anche positiva all'alcol test, dopo ben otto ore dai fatti», aggiunge il magistrato che sta indagando anche sul terzo amico per capire le sue responsabilità. Sul terzetto è durissima: «Una condotta da branco. Non hanno esitato ad approfittare dello stato di ubriachezza della ragazza per consumare rapporti sessuali». Si chiude così la giornata più nera dei cinque compagni di classe.

stupro 4

 

2. LE CHAT SCAMBIATE CON L'AMICO «DICE CHE L'ABBIAMO STUPRATA SIAMO NEI GUAI FINO AL COLLO»

Andrea Pasqualetto per il “Corriere della Sera”

 

L'amico continuava a inviargli messaggi, mentre lui era già davanti ai carabinieri che lo stavano interrogando. «Ci faccia vedere il telefonino», hanno ordinato sospettosi. Sospetti fondati. Come hanno aperto WhatsApp hanno infatti trovato una chat con il compagno di classe che è diventata un forte indizio. «... Fra sta dicendo da mezz' ora che l'abbiamo stuprata», scrive D. all'amico. «...Fra siamo nella merda fino al collo», gli risponde l'altro. «...lo so». «...ma fra no... mandala a casa». «...come? Spiega». «...Falla uscire». «Come» «...Fra ma è ancora ubriaca? Fra ma fai qualcosa».

stupro 1

 

Questi i messaggi più significativi. Altri, precedenti, sono stati cancellati: «Ben sei conversazioni sono state eliminate», ricorda la pm nella sua richiesta di misura cautelare, riportando ampi stralci del verbale di «arresto in quasi flagranza di reato». Un atto nel quale viene raccontato il dramma della quindicenne, anche attraverso la consulenza del medico legale con il quale si è confidata. «Seppur in uno stato fortemente confusionale e di choc post traumatico, la ragazza ha parlato della violenza sessuale subita dall'amico.

 

stupro 2

Non se lo aspettava. Ha detto che lui l'ha fortemente delusa e ha precisato di essere rimasta impotente, al punto da non riuscire a muoversi. Ricordava lui steso sopra di lei senza vestiti... il dolore che gli avrebbe provocato». Sul fatto che fosse ubriaca, pochi dubbi. «A dire del personale medico la percentuale di alcol presente nel sangue alle 19.33 (circa otto ore dopo i fatti, ndr ) pari a 96 mg, denota che la ragazza in mattinata aveva raggiunto un considerevole stato di ebbrezza... un'assunzione smodata di alcolici che ne ha alterato lo stato di coscienza». Di contro, è stato accertato la sobrietà del ragazzo arrestato.

stupro

 

Per il pm sono significative le parole della sorella della vittima che ha ricordato i messaggi allarmanti ricevuti. Per poi mostrare agli inquirenti la chat: «Aiuto», «voglio te», «vieni a prendermi». Lei però non sapeva dove si trovasse , in quale angolo di città. Fino a che l'altra le ha inviato la sua posizione via WhatsApp, E così, è riuscita a raggiungerla. Quanto a D. il giudizio della pm è pesantissimo: «Comportamento spregiudicato, di elevato disprezzo per la dignità delle persone». Infine, gli altri: «Risulta necessario approfondire le indagini a carico degli indagati e della ragazza che ha abbandonato la casa ma che è stata presente alla prima parte del pomeriggio». Le indagini, dunque, proseguono.

stupro 1stupro 3stupro 2

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…