luciana violini e fedez nonna

“CI VUOLE MUSSOLINI QUA” – BUFERA SULL’ARZILLA NONNETTA DI FEDEZ CHE AL PODCAST DEL NIPOTE, “MUSCHIO SELVAGGIO”, TIRA FUORI LA NOSTALGIA FASCISTA: “IO SONO PRO MUSSOLINI. IO L'HO CONOSCIUTO, HO PRESO UN PREMIO DA LUI A 6 ANNI” – E SUI CLANDESTINI: “PRENDANO GLI AEREI E LI RIPORTIAMO A CASA LORO” - POI RIVOLGENDOSI AL RAPPER BELLO FIGO: “SEI BELLO PER LA TUA RAZZA” – FEDEZ CERCA DI METTERCI UNA PEZZA MA LA VECCHIETTA VIENE BERSAGLIATA SENZA PIETA'… - VIDEO

 

Francesco Specchia per ''Libero Quotidiano''

 

fedez e la nonna luciana violini 3

Massì, in fondo chi non ha avuto un nonno fascista? Quando c' era Lui, caro Lei, si poteva tenere aperta la porta di casa, e i treni arrivavano in orario, ed eravamo tutti più ricchi, e nessuno scioperava; e tutto il resto, tutto il rigoroso bagaglio nostalgico di una generazione. Faccetta nera, bell' abissina. Il problema non è il nonno fascista. Il problema è quando la fascista è la nonna.

 

luciana violini la nonna di fedez su instagram 4

Questo ha pensato una parte degli ascoltatori di Muschio selvaggio, il nuovo Podcast -il programma radiofonico- di Fedez scritto con Luis Sal, dopo essere incappati nella sciura Luciana Violini, ossia la nonna in camicetta nera del rapper.

 

La quale nonnina, mentre cazzeggiava sugli arabeschi della vita, ha declamato inaspettatamente: «Io sono pro, pro, pro (pro Mussolini, ndr). Ci vuole qua oggi. Ci vuole qua oggi, quello che era prima e non quello che è stato dopo. Io l' ho conosciuto, io ho preso un premio da Mussolini.

 

fedez e la nonna luciana violini 2

Avevo 6 anni. Voi credete nel Mussolini che c' è stato dopo, ma all' inizio ha fatto la Marcia su Roma e oggi ci vorrebbe la Marcia su Roma. Oggi ci vorrebbe». Bum. La suddetta frase, in bocca alla signora Luciana, che, di per sé mostra il gioviale aspetto della nonnina dei vecchi spot dell' Ace, ha sconvolto la parte dell' uditorio più a sinistra.

fedez e la nonna luciana violini 1

 

SUI CLANDESTINI Che subito deve averla vista trasformarsi in una sorta di Ilsa la belva delle SS. E - diciamola tutta-, a detta della furia dei social, per i veri fan del rapper di Rozzano la sorpresa s' è mutata prima in spaesamento, poi in stizza e, successivamente, in senso di rabbiosa impotenza: appendere, d' altronde, quell' ottantenne mite e gentile a testa in giù a piazzale Loreto non sarebbe stato comunque un gesto carino.

luciana violini, la nonna di fedez 1

 

Il bello è che, più il nipote era lì a rimediare: «Nonna, non puoi dire una cosa del genere. Non sono d' accordo con te», più la nonna insisteva, fascistamente, per esempio, sul come agevolare il rimpatrio dei clandestini: «Prendano gli aerei e li riportiamo a casa loro».

 

luciana violini, la nonna di fedez 2

Fino all' apoteosi. Il programma in podcast prevedeva anche la presenza del blogger pisano di origine ghanese bello Figo, a cui la Luciana s' è simpaticamente rivolta: «Sei bello per la tua razza». Bello Figo s' è incazzato come una bestia, ha simpaticamente riempito di vaffanculo il profilo Instagram di Fedez e ha dato della razzista alla vecchia. Reazione, peraltro, un tantino comprensibile. Ma non è questo il punto.

fedez e la nonna luciana violini 5

 

Qualcuno ha ritenuto che le provocazioni della vegliarda fossero state più numerose e colorite dei tatuaggi del nipote.

MARKETING Ma la signora non è affatto la nonnina dell' Ace. Nella sua pagina Instagram risulta "imprenditrice digitale" e Ceo, amministratore delegato, della sua azienda nata su Internet nonché «titolare» di oltre 16 milioni e mezzo di follower, con tutti i risvolti economici del caso.

 

fedez e la nonna luciana violini 4

E, se affettivamente la Luciana risulta uno dei "punti fermi" della vita del nipote (che «a lei ha voluto intitolare una stella ed è stata una delle prime persone a cui ha presentato la futura moglie Chiara Ferragni», recita l' agiografia); be', ella stessa è in grado di conoscere anche le strategie di marketing che fanno brillare, da sempre, la carriera del congiunto.

 

Il risultato è che tutti noi siamo qui a discettare di un podcast "In cui tutto è possibile" che, diciamo, abbisogna di un po' di pubblicità aggràtis per un lancio ecumenico.

fedez e la nonna luciana violini 6

Ma che ci sia dietro tutto questo un'astuzia dei marketing, nulla cambia ai fini della trama.

 

Perché, oltre a tutto questo c' è la solita faccenda della libertà d' espressione. Qualsiasi rapper e -soprattutto- trapper può spararle come vuole sullo Stato, sulla borghesia, sul fascino del crimine metropolitano, sull' istigazione all' uso di stupefacenti e su quello al sessismo (Sfera Ebbasta, il primo a caso).

luciana violini la nonna di fedez su instagram 3

 

E la nonna di un rapper, invece, non può abbandonarsi al fascino dei propri ricordi infantili senza essere potenzialmente additata ad apologeta del fascismo? Eia Eia Alalà...

luciana violini la nonna di fedez su instagram 2luciana violini la nonna di fedez su instagram 1 luciana violini, la nonna di fedez 3

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DI AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”