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COME VIVE UNA PROSTITUTA NEI BORDELLI LEGALI DEL NEVADA? - LO RACCONTA LA 37ENNE ARIEL GANJA, UNA EX CONTABILE CHE HA SCELTO DI VENDERSI PER SOLDI - BARBARA COSTA: “SI PROSTITUISCE 2 SETTIMANE AL MESE, E NON E’ FISSA IN UN BORDELLO. PUÒ ESSER PRENOTATA PER PIÙ GIORNI (MASSIMO 3). LA CONCORRENZA TRA COLLEGHE È SPIETATA, MEGLIO ACCAPARRARSI I CLIENTI I PIÙ GENEROSI, OGNUNA NEL SUO BOUDOIR PERSONALE. GUADAGNA 300 MILA DOLLARI L’ANNO! E COMUNQUE DA TALE CIFRA VANNO TOLTI PIÙ DI 100 MILA DOLLARI DI SPESE FISSE PER…”

Barbara Costa per Dagospia

 

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Ma una che invitante ti dice che “fare amicizia è la mia passione” e che “ti farò rilassare e sentire a tuo agio”, e che “insieme a me puoi esplorare le tue voglie più intime” perché lei è bravissima a “saziare i tuoi impulsi, e i desideri più osceni”… che lavoro fa? La m*gnotta, bravo/a, hai indovinato, e però, chi vedi nelle foto fa sì la m*gnotta, ma è una m*gnotta tutta particolare, perché è una m*gnotta legale! Si prostituisce per e nel rispetto della legge.

 

Tale seducente bionda si chiama Ariel Ganja, è nata in Missouri, ha 37 anni, e lavora nei bordelli del Nevada. Secondo la legge. Il Nevada ha totalmente legalizzato la prostituzione a inizio degli anni '70 (più di mezzo secolo fa!) e da allora sia chi dietro legale pagamento la vuole dare sia chi dietro legale pagamento ne vuol godere, sc*pano regolari e contenti.

 

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Sebbene la legalizzazione di prostitute e clienti non tocchi il Nevada in generale, ma cambi da contea a contea, dove prostituirsi è legale, sono stati "resi onesti" vari "bordelli ranch" in cui prostitute maggiorenni e clienti pure fanno quello che gli va di fare, e nella sicurezza più totale. Paghi con carta di credito (sc*pi tracciato, amico!), quelle accettate sono in bella vista segnalate al cancello, sicché prima di suonare, stai già informato su come vanno le cose.

 

Ariel Ganja è una ex contabile che ha scelto di fare la prostituta legale esclusivamente per soldi. Lei si prostituisce 2 settimane al mese, e non fissa in un bordello: ora si trova allo Sheri’s Ranch di Pahrump, ma fino a poco tempo fa stava al Chicken Ranch, a 100 km da Las Vegas. Ariel ha lo scopo di pensionarsi dopo i 40 anni, ma solo da m*gnotta. Con i risparmi vuole aprirsi una spa. Ariel ha deciso così perché fare la prostituta seppur legale è un lavoro usurante.

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Lei fa i clienti per appuntamento, può esser prenotata per più giorni (max 3), ma se arriva un cliente bello danaroso, lei per ingozzarlo di sesso sacrifica sonno e pasti. La concorrenza tra legali colleghe m*gnotte è spietata, meglio accaparrarsi i clienti i più generosi, ognuna nel suo boudoir personale e personalizzato, e, a proposito di denaro: se non è possibile valutare quanto un cliente possa spendere per il tempo legale passato a m*gnotte (il prezzo varia per ore, tipo di prestazione, quante m*gnotte sono coinvolte nell’amplesso, se vuoi Ariel fa pure sesso a tre con te e un’altra donna, e poi Ariel accetta vergini, non solo peni che mai hanno fatto sesso, ma vergini in sadomaso, in ogni sua forma, e qui il costo lievita, e sii bravo: se vuoi fa' roba "strana", va bene, ma devi avvertirla in anticipo, ché lei si prepara e prepara i suoi strumenti sado), e allora, se non è possibile quantificare quanto un cliente spende con lei, tramite le confessioni di Ariel possiamo scoprire quanto lei guadagna: 300 mila dollari l’anno!

 

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Sarà vero? E comunque da tale cifra vanno tolti più di 100 mila dollari di spese fisse e no: nello specifico, Ariel deve spendere 140 dollari a settimana per analisi complete e tamponi intimi e di gola (ogni prostituta legale deve pagarsi gli esami medici che ogni bordello obbligatoriamente e tassativamente le fa, le deve fare, è la legge, e le prostitute in attesa dei risultati non possono prostituirsi né usare servizi igienici o piscina presenti nel bordello), 915 dollari per affitto al bordello, 220 ogni 3 mesi per la licenza di prostituta legale, 580 al mese per le unghie, 440 al mese per le extension, 730 per il botox (ma questo solo ogni 4 mesi), 800 ogni 6 mesi per il riempimento labbra.

 

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Aggiungici il costo di vestiti, di scarpe, e di lingerie (tutta roba di marca) e abbonamento palestra, e cibo e sostentamento e non trascurabili e fastosi vari e eventuali. Se fai la prostituta, legale e no, spendi un botto per mantenerti in tiro e splendida. Non puoi fare altrimenti, specie dagli enta in poi.

 

In Nevada ci sono e da 50 anni bordelli con donne anche gestiti da cape donne e che, essendo legali, sono sotto sorveglianza, non ci pensino i clienti a dare di matto, perché ci passano bei guai, e maitresse e prostitute pagano le loro tasse. Hanno ricevuto aiuti federali quando sotto lockdown hanno dovuto chiudere. Se non hai la fedina strapulita, non puoi fare la prostituta legale.

 

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E c’è pure un sindacato delle prostitute legali, guidato da una donna, Bella Cummins, maitresse in pensione, che si batte affinché in tutta l’America, e fuori, si legalizzi la prostituzione femminile, e maschile, e transex, di tutti!!!, con leggi tipo quella del Nevada, e non con leggi che legalizzano il sesso a pagamento a metà, e cioè legalizzando chi maggiorenne la dà ma incriminando chi, felice e maggiorenne e convinto, la cerca e la vuole e la vuole pagare. Quasi scordavo la cosa fondamentale: se vuoi passare pura estasi con Ariel, chiama 800-506-3565. Poi parti, destinazione Nevada.

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