virginia raggi buca montagnola

LA BANDA DEL BUCO – IL COMUNE DI ROMA INGAGGIA I DETENUTI PER RIPARARE LE VORAGINI DELLA CITTÀ E PULIRE TOMBINI – IL PROGETTO PARTIRÀ A SETTEMBRE CON 15 CARCERATI CHE VERRANNO APPOSITAMENTE ADDESTRATI – SEMPRE MEGLIO CHE FAR LAVORARE I DIPENDENTI DEL CAMPIDOGLIO…

Fabio Rossi per “il Messaggero”

 

buche roma

Riparare le buche? Ci pensino i detenuti. Così come ridipingere le strisce pedonali e il resto della segnaletica orizzontale, pulire tombini e caditoie. Insomma, tutti quei lavori di manutenzione stradale che rappresentano il principale tallone d' Achille della Città eterna.

 

rebibbia

In attesa di capire come quest' idea possa declinarsi nella pratica quotidiana, tra fondi carenti e gare d' appalto infinite, il Campidoglio lancia il protocollo d' intesa con il ministero della Giustizia, Atlantia e Autostrade per l' Italia, per cercare una soluzione, seppur parziale, alla situazione d' emergenza delle strade romane.

 

A queste attività, per ora, si dedicherà un gruppo di detenuti selezionati per un percorso di reinserimento sociale attraverso il lavoro, con corsi di formazione ad hoc e pratica.

 

L' INTESA

BUCHE ROMA

A partire da settembre, nel nuovo step sulla manutenzione delle strade chiamato Mi riscatto per Roma, saranno 15 i detenuti coinvolti (con l' obiettivo finale di arrivare a 50), selezionati tra quelli a bassa pericolosità e con pene ridotte. Le persone scelte per questo progetto verranno addestrate in carcere e presso scuole di formazione di Autostrade per l' Italia, per una durata di due mesi e mezzo, al termine dei quali otterranno un attestato professionale.

 

BUCHE ROMA

I primi interventi interesseranno le strade adiacenti al penitenziario di Rebibbia che, una volta risanate, diverranno una sorta di laboratorio di formazione. Successivamente i detenuti saranno impiegati nell' area metropolitana della Capitale per la pulizia delle caditoie, la riparazione delle buche a caldo e il ripasso delle strisce pedonali, in particolare delle arterie a basso scorrimento del centro storico.

 

«Con la firma di questo protocollo Autostrade per l' Italia mette a disposizione di Roma Capitale competenze, mezzi e materiali per riqualificare una serie di strade del centro storico, insegnando un mestiere ai detenuti e dando così loro una chance concreta di re-inserimento sociale», spiega l' amministratore delegato di Atlantia e Autostrade per l' Italia, Giovanni Castellucci.

raggi buche

 

GLI STRUMENTI

I cantieri, ovviamente, resteranno di competenza del Campidoglio, ma la collaborazione permetterà di testare delle nuove tecnologie utilizzate da Autostrade per l' Italia in collaborazione con Google e Pirelli che - con foto geolocalizzate delle buche e pneumatici intelligenti capaci di fornire informazioni sul manto stradale - permetteranno di pianificare e gestire al meglio la manutenzione delle strade della Capitale.

CARCERE REBIBBIA

 

Si tratta di «un progetto che avevamo già iniziato in forma sperimentale e in cui abbiamo creduto tantissimo, ovvero la possibilità di poter dare ai detenuti una seconda chance reintroducendosi in società attraverso la ricucitura di quel patto che si è spezzato grazie ad attività in favore della collettività - sottolinea la sindaca Virginia Raggi - Stavolta abbiamo deciso di concentrarci sulle strade, in particolare sulla segnaletica orizzontale e la pulizia delle caditoie e dei tombini, che a Roma sono circa 800 mila.

 

VIRGINIA RAGGI SCOSCIATA

Riteniamo che questo porti benefici non solo alla città di Roma, ma anche ai romani e ai detenuti in primis, che possono ritornare nella loro città con un rapporto di rispetto».

 

Questo percorso è «perfettamente compatibile» con la «certezza della pena», sottolinea il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ed è «l' ulteriore dimostrazione di come questo Governo sia concentrato sulla vita nelle carceri», che secondo il guardasigilli è stata trascurata in passato.

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