controlli coronavirus

VENI, VIDI, VIRUS: CONFERMATO IL PRIMO CASO DI CONTAGIO IN CALIFORNIA, A SAN DIEGO. IN CINA LE VITTIME SONO PIÙ DI MILLE – L’ITALIA CONFERMA IL BLOCCO DEI VOLI DIRETTI, IL COMMISSARIO BORRELLI: “CONTROLLI NELLE STAZIONI PER IL CORONAVIRUS? SE SERVIRANNO NOI SIAMO PRONTI” - VIA AI CONTROLLI NELLE AREE DI TRANSITO DEGLI AEROPORTI. “VALUTEREMO MISURE PER LE GITE SCOLASTICHE”- VIDEO

Da corriere.it

 

xi jinping con la mascherina a pechino 2

Un nuovo caso di Coronavirus è stato accertato a San Diego, in California. La conferma ufficiale è arrivata dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie: si tratta di un americano che era a bordo del primo volo di cittadini statunitensi evacuati da Wuhan, in Cina, epicentro dell’epidemia, e messi in quarantena nella base aerea militare di Miramar. Salgono a 13 i casi finora accertati negli Stati Uniti di persone positive al test.

 

L‘uomo era tra i quattro evacuati portati la scorsa settimana al Centro medico dell’Università della California di San Diego per ulteriori valutazioni: i medici stanno conducendo indagini approfondite per determinare i contatti che ha avuto e valutare il livello di rischio.

 

xi jinping con la mascherina a pechino 3

I controlli e la quarantena

Domenica dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie avevano dichiarato che tutti e quattro i pazienti erano risultati negativi al test ed erano stati dimessi e riportati in quarantena alla base aerea. Ulteriori test hanno poi mostrato la positività al Coronavirus dell’uomo che è stato immediatamente riportato in ospedale.

 

Sono circa 800 i cittadini americani che sono stati evacuati da Wuhan e portati in diverse basi aeree degli Stati Uniti dove sono soggetti alla prima quarantena degli ultimi 50 anni. Per rallentare la diffusione sul territorio nazionale, l’America ha imposto la quarantena obbligatoria e restrizioni per i viaggi in Cina. Nessuno dei casi confermati di Coronavirus negli Stati Uniti si è rivelato fatale e sono molti i pazienti che sono stati già dimessi.

 

Più di mille le vittime in Cina

Con la morte di altre 103 persone nella provincia di Hubei, epicentro dell’epidemia, intanto, il bilancio dei morti in Cina è salito a 1.011. Il numero dei contagi ha superato quota 42.200. I dati sono stati diffusi dal governo cinese.

 

controlli coronavirus

IL COMMISSARIO BORRELLI

Fiorenza Sarzanini per corriere.it

 

«La situazione è in continua evoluzione e noi abbiamo pianificato interventi in tutti gli scenari possibili. Controlli nelle stazioni? Se ci sarà bisogno, siamo pronti». Nel tardo pomeriggio di ieri, al termine dell’ennesima riunione sulla gestione dell’emergenza legata al coronavirus, il commissario Angelo Borrelli si sta occupando delle misurazioni nelle aree di transito degli aeroporti.

 

Il quadro sta peggiorando?

«In Italia abbiamo monitorato 511 mila persone in tre giorni e abbiamo trovato soltanto otto persone con la febbre, quindi siamo rassicurati. Ma certo nel resto del mondo i casi aumentano e noi dobbiamo essere preparati».

 

Siamo l’unico Paese che ha confermato il blocco dei voli diretti. Non è una misura eccessiva?

controlli coronavirus

«La nostra priorità è la salute dei cittadini e in questo modo la tuteliamo. Altri hanno fatto scelte diverse ma questo non ci condiziona, la guardia deve rimanere alta».

 

La Cina ci attacca, gli imprenditori lamentano danni gravi all’economia.

«Io coordino gli aspetti tecnici, le scelte politiche competono ai ministri e al presidente del Consiglio. Posso assicurare che la nostra amicizia con la Cina rimane fortissima, ma si deve pensare alla sicurezza. E in ogni caso è la Farnesina a gestire i rapporti con Pechino».

 

Molti italiani che sono in Cina hanno paura di prendere i voli che fanno scalo perché temono di rimanere bloccati in uno Stato terzo se dovessero sviluppare la febbre.

«In ogni Paese ci sono le ambasciate e dunque chi ha problema può chiedere aiuto. Ogni giorno valutiamo le misure in base all’andamento dell’epidemia. Anche noi vogliamo tornare alla normalità, ma devono esserci le condizioni. Appena possibile lo faremo».

 

Intanto avete sistema gli scanner per la misurazione della febbre anche nelle aree transiti degli aeroporti.

ANGELO BORRELLI

«Si, chi staziona nelle aree intermedie sarà controllato. È anche questa una misura per fare stare tranquilli i cittadini».

 

Avete ordinato verifiche nei porti. Il prossimo luogo saranno le stazioni?

«Abbiamo disegnato tutti gli scenari possibili. Al momento non abbiamo motivo per andare a individuare altri punti da controllare. Ma immaginiamo che potrebbe accadere e quindi siamo pronti. E se ci dovesse essere la necessità interverremo in poche ore».

 

Uno studio che arriva dalla Cina parla di osservazione ampliata a 24 giorni.

«Su questo si confronterà la comunità scientifica. Noi rimaniamo a 14 giorni come dice l’Oms».

 

Entro qualche settimana si porrà il problema delle gite scolastiche. Ritiene che potranno esserci limitazioni?

«Deciderà il ministero della Salute dopo aver interpellato il comitato scientifico creato con l’ordinanza. Tutte le decisioni vengono prese in maniera collegiale e l’ultima parola spetta al presidente del Consiglio».

angelo borrelli

 

Ci sono particolari cautele che ritiene di dover suggerire?

«È importante ribadire il ricorso alla massima igiene e a quei comportamenti che già vengono adottati per una normale influenza. Non deve esserci alcun panico, però è importante evitare luoghi affollati, e il contatto con chi ha manifesta sintomi influenzali».

 

Quanto durerà questa emergenza?

«Non so rispondere. Io posso soltanto assicurare che il nostro impegno a livelli massimi ci ha consentito finora di tenere sotto controllo la situazione e per questo devo ringraziare i moltissimi volontari che ogni giorno sono al servizio dei cittadini. Anche se dovesse durare mesi noi saremo sempre vigili e pronti. Impegnati e preparati a gestire anche l’evenienza più grave ».

xi jinping con la mascherina a pechino 1xi jinping con la mascherina a pechino

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni francesco acquaroli antonio tajani matteo salvini donald trump

DAGOREPORT: A CHE PUNTO È L'ARMATA BRANCA-MELONI? TORNATA SCORNATA DAL G7 MENO UNO (TRUMP SE NE FOTTE DI LEI E DELL'EUROPA), I PROBLEMI REALI BUSSANO ALLA PORTA DI PALAZZO CHIGI. A PARTIRE DALL'ECONOMIA: LA GUERRA IN MEDIORIENTE POTREBBE FAR SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, E CONSEGUENTE AUMENTO DI OGNI PRODOTTO - AGGIUNGERE LA LOTTA CONTINUA CON SALVINI, LA PIEGA AMARA DEI SONDAGGI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO E LA POSSIBILE SCONFITTA NELLE MARCHE DEL SUO FEDELISSIMO ACQUAROLI: IL PD CON MATTEO RICCI E' IN VANTAGGIO DI 5 PUNTI E LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA DI ANTICIPARE IL VOTO NELLE MARCHE A SETTEMBRE – SULLE ALTRE QUATTRO REGIONI, LA FIAMMA E' INDECISA SUL TERZO MANDATO CHE FAREBBE FELICE ZAIA IN VENETO, DESTABILIZZANDO IL PD IN CAMPANIA. MA IERI, PRESSATO DA VANNACCI, SALVINI HA PRESO A PRETESTO IL "NO" DI TAJANI, PER SFANCULARE VELOCEMENTE (E SENZA VASELINA) I SUOI GOVERNATORI, ZAIA E FEDRIGA - IL ''NO'' DI TAJANI ERA TRATTABILE: L'OBIETTIVO E' LA FUTURA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA (IL CANDIDATO ''COPERTO'' DI FORZA ITALIA È..)

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…