la regina elisabetta e liz truss

“COSA HA SULLA MANO ELISABETTA?” – LA REGINA HA INCONTRATO LA NUOVA PREMIER INGLESE LIZ TRUSS, MA SUI SOCIAL ESPLODONO LE CONGETTURE PER L’ENORME EMATOMA AVVISTATO SULLA MANO DELLA SOVRANA: MOLTI IPOTIZZANO SIA UNA CONSEGUENZA DI UNA CADUTA, ALTRI PARLANO DI TERAPIA ENDOVENA. MA C’È CHI ARRIVA A CONCLUDERE CHE SI TRATTA DELLA COSIDDETTA "PORPORA DI BATEMAN" – ELISABETTA È APPARSA SORRIDENTE, MA LE SUE CONDIZIONI PREOCCUPANO VISTO CHE…

1. REGINA ELISABETTA, L'INCONTRO CON LIZ TRUSS? COSA COMPARE SULLA MANO, PANICO A CORTE

Da www.liberoquotidiano.it

 

la regina elisabetta e liz truss 4

La Regina Elisabetta ha incontrato, come da tradizione, la nuova premier inglese, Liz Truss. Per la prima volta, però, la cerimonia di congedo del premier uscente Boris Johnson e del benvenuto della Truss non è avvenuta a Buckingham Palace ma nella tenuta di Balmoral. La Regina, sempre sotto osservazione medica, avrebbe dei problemi di mobilità e quindi le sarebbe stato sconsigliato un viaggio verso Londra.

 

Il momento dell'incontro è stato immortalato dai fotografi ufficiali della Royal Family che hanno ritratto la sovrana in atteggiamenti cordiali con la nuova premier. Guardando le foto, però, in molti hanno notato un dettaglio preoccupante sulla mano destra della Regina. Si tratta di un enorme livido viola. Tante le ipotesi a riguardo: potrebbe trattarsi della conseguenza di una caduta o forse di un ematoma dovuto a qualche terapia endovena?

 

la regina elisabetta e liz truss 2

Lo stesso tipo di problema è comparso anche quando Elisabetta ha accolto a Buckingham Palace Rania di Giordania e la famiglia. Allora gli utenti, preoccupati come oggi, ipotizzarono potesse trattarsi di porpora di Bateman: si tratta di un indebolimento dei vasi sanguigni che si verifica soprattutto negli anziani e che colpisce le parti più esposte al sole. Spesso, inoltre, i soggetti più a rischio sono quelli con la carnagione chiara.

 

2. L'INCARICO REALE

Alessandra Rizzo per “La Stampa”

 

È dovuta andare in aereo in Scozia sotto una pioggia battente invece che a Buckingham Palace, ma Liz Truss è diventata ufficialmente la nuova premier del Regno Unito dopo un incontro con la Regina Elisabetta. Per la prima volta nei settant' anni di regno della monarca, la designazione di un primo ministro è avvenuta nella tenuta estiva di Balmoral, e non nella sede della famiglia reale a Londra.

 

la regina elisabetta e liz truss 1

Tornata nella capitale, Truss ha parlato alla nazione dal podio di Downing Street, promettendo di agire rapidamente per arginare la crisi economica del Paese. E poi ha nominato un esecutivo di fedelissimi, spostato a destra. «Sono sicura che insieme possiamo superare la tempesta, ricostruire la nostra economia e diventare una Gran Bretagna moderna e brillante», ha detto in un discorso scarno, meno di cinque minuti, e privo di dettagli. «È questa la missione vitale per garantire opportunità e prosperità a tutti e alle generazioni future. Per quanto forte possa essere la tempesta, so che il popolo britannico è più forte».

 

La giornata ha seguito una coreografia collaudata, pur con la novità scozzese.

la regina elisabetta accoglie liz truss a balmoral

Elisabetta ama trascorrere il periodo estivo al Castello di Balmoral, uno dei suo luoghi preferiti, e invita spesso i primi ministri per un weekend: Tony Blair ha raccontato di un fine settimana «snervante» in cui si è aiutato con una buona dose di alcol per superare la serata con i reali; per David Cameron la solitudine della tenuta reale era motivo di gioia.

 

Ma mai un incontro tanto formale era avvenuto in un ambiente così informale: la Regina ha problemi di mobilità e, dicono fonti di palazzo, ha preferito evitare il rischio di un cambio di programma repentino. Gonna rigorosamente scozzese, cardigan e il bastone che ormai la accompagna in quasi tutte le uscite, Elisabetta, 96 anni, ha accolto Truss per la cerimonia detta del «baciamano» (anche se non c'è un vero baciamano, basta un inchino o una stretta di mani).

 

la regina elisabetta e liz truss 6

Una trentina di minuti, e Truss è diventata la premier numero 15 dell'era di Elisabetta II. Il primo, nel 1952, era stato Winston Churchill.

 

La giornata era cominciata con l'addio di Boris Johnson, in un discorso dal podio fuori da Downing Street in cui ha rivendicato il suo operato in tre anni di governo e lanciato frecciatine ai deputati colpevoli a suo avviso di averlo defenestrato anzi tempo, nascondendo a malapena il disappunto per la fine prematura di un ruolo cui ha aspirato tutta la vita. Con linguaggio tipicamente colorito, si è paragonato a «uno di quei razzi che hanno esaurito la loro funzione, e ora rientrerò dolcemente nell'atmosfera cadendo in modo invisibile in qualche angolo remoto e oscuro del Pacifico».

 

la regina elisabetta e liz truss 5

Nessun mea culpa, nessun rimorso per il «partygate», lo scandalo dei festini proibiti di Downing Street durante il lockdown. Johnson probabilmente resterà in parlamento, finirà la biografia di Shakespeare interrotta durante la premiership e terrà redditizi discorsi in giro per il mondo. Ha promesso di appoggiare il nuovo governo, ma ha anche alimentato le già persistenti illazioni sul suo futuro con un riferimento a Cincinnato, lui che è un classicista che mastica il latino.

incontro tra liz truss e la regina elisabetta

 

«Come Cincinnato torno al mio aratro», ha detto. Ma chissà che come il dittatore romano non voglia tornare in prima linea. I fedelissimi ne sono convinti, lui non ha mai negato espressamente, e secondo alcuni bookmakers, Liz Truss avrà vita breve da premier. Johnson si è poi recato in Scozia, con aereo separato rispetto a quello di Truss per motivi di sicurezza, per rassegnare le dimissioni nelle mani della Regina.

LIZ TRUSS

 

Molto, moltissimo del futuro di Truss dipenderà dalle misure scelte per far fronte alla crisi economica, e in particolare al caro energia e ad un'inflazione al 10%. Truss sta sondando varie possibilità, compreso il congelamento delle bollette, e si prepara a presentare un piano domani. Intanto ha passato la serata a nominare il nuovo governo.

 

regina elisabetta

Al Tesoro, Kwasi Kwarteng, alleato di lunga data, terzo cancelliere dello scacchiere proveniente da una minoranza etnica dopo Rishi Sunak, il rivale sconfitto da Truss nella corsa alla leadership, e Sajid Javid. È un esecutivo dove per la prima volta i quattro posti principali - premiership, Interni, Esteri e Finanze - non sono occupati da un maschio bianco: l'ultra-conservatrice Suella Braverman va agli Interni, dove presumibilmente continuerà la politica anti-immigrati di Priti Patel (e Truss ha già detto di non voler modificare la controversa politica di espatrio dei migranti in Ruanda); James Cleverly agli Esteri, dicastero da ultimo tenuto dalla stessa Truss. Confermato Ben Wallace alla Difesa, dove si è distinto per aver gestito la crisi ucraina con mano sicura ed aver da subito offerto un sostegno forte a Kiev.

la regina elisabetta 3LIZ TRUSSla regina elisabetta accoglie liz truss a balmoral LIZ TRUSS SU UN CARRO ARMATO la regina elisabetta 2LIZ TRUSSla regina elisabetta 1la regina elisabetta aspetta liz truss a balmoral

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…