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COTTE AL SOLE - SEI ITALIANI SU DIECI, TRA I 18 E I 55ANNI, SI INNAMORANO DURANTE LE VACANZE ESTIVE, MA IL 76% DI QUESTE STORIE FINISCONO ESATTAMENTE IL 31 AGOSTO - IRONIA DELLA SORTE, I PIÙ COLPITI SEMBREREBBERO GLI UOMINI: SONO LE DONNE CHE VANNO ALLA RICERCA DI UNA BOTTA E VIA COL TANGO

Melania Rizzoli per Liberoquotidiano.it

 

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Prima o poi ci cascano tutti. Sei italiani su dieci, di età compresa tra i 18 e i 55anni, si innamorano durante le vacanze estive, ma il 76% di queste storie finiscono dopo due mesi. Esattamente il 31 agosto, con ancora in bocca il sapore di sale e l' abbronzatura sulla pelle, perché gli amori estivi, si sa,non godono di lieto fine, ma terminano di colpo insieme alle ferie.

 

Dimenticate le storie romantiche che avete visto sbocciare sotto il solleone nei film, perché quelle agostane durano più nella memoria che nella realtà, sono considerate dei flirt sopravvalutati, anche quando sembra impossibile che si chiudano a fine mese, e in maniera così istantanea come non ci si potrebbe mai aspettare.

CRUCIANI - MELANIA RIZZOLICRUCIANI - MELANIA RIZZOLI

 

A far luce appunto sulla durata delle relazioni nate in vacanza è stata un'indagine promossa da "Pasqua Vigneti e Cantine" su oltre 1.500 utenti di forum, community e siti web, la quale rivela che i più colpiti sembrano essere i giovanissimi ed i single di ritorno, quelli che sperano in un amore estivo come ricostruzione di una vita affettiva stabile.

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Ma guai a scambiare questo tipo di cotta per il grande amore, perché si tratta solo di infatuazione estiva, di un'evasione che ha i giorni contati e quello che si rischia di portare a casa è solo un terribile mal d'amore, perché non tutte si chiudono in modo indolore. Infatti l' 87% delle persone va incontro a depressione, il 74% fa i conti con l' ansia, il 59% con gli sbalzi d' umore ed il 13% con veri e propri disturbi alimentari.

 

Ed, ironia della sorte, i più colpiti sembrerebbero gli uomini, proprio quelli che iniziano la relazione volendola vivere intenzionalmente nella direzione opposta della storia d'amore, cioè come una toccata e fuga, una storiella di sesso senza coinvolgimento emotivo.

 

Un tempo l' avventura estiva era una prerogativa del tutto maschile, ma negli ultimi anni, con la scomparsa del cliché del sesso debole, si osserva un capovolgimento dei ruoli, e sono le donne che vanno alla ricerca di uomini da sedurre giusto il tempo di una notte.

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Il termine moderno che spiega questa situazione è "One night stand", tradotto volgarmente come una botta e via, dal momento che anche le vacanze si sono accorciate per tutti e non c'è tempo per costruire sentimenti d'amore.

 

I meteorologici assegnano all' estate 2017 la palma d'oro del desiderio, perché prevedono che la stagione più calda dell'anno, tra le più bollenti degli ultimi due secoli, si traduca in un prevedibile incremento delle avventure erotiche, e perché è risaputo che l' erotismo in agosto impera sull'amore romantico.

 

È noto infatti che in estate aumentano i ferormoni che attraggono il sesso opposto, e crescono anche la serotonina e la dopamina, un mix esplosivo per i comuni mortali in vacanza, che, sommato ai vari mojito bevuti al tramonto, provoca l'incendio dei sensi al primo sbattere di ciglia.

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D'altronde chi di voi non ha provato l' inebriante eccitazione di una passione estiva, complice il mare, il caldo e le lunghe giornate piene di luce trascorse in tenere effusioni? Ed i motivi sono facilmente intuibili, perché lontani da stress, lavoro ed impegni, in vacanza si è più inclini alle conoscenze, e le sbandate estive sbocciano in sintonia con la liberazione dalle abitudini e dalle routine, quando si cammina finalmente liberi e a piedi nudi in un terreno propizio, lasciandosi andare e concedendosi di vivere situazioni insolite, in una zona franca in cui si desidera l' evasione e ci si predispone a fuggire in tutti i sensi dalla quotidianità.

 

Ma giurarsi amore sotto le stelle, appena dopo essersi lasciati alle spalle il grigiore e l' umore nero delle giornate chiuse in ufficio, è un errore tipico dell' idea di vacanza.

 

"La sera coinvolte e la mattina sconvolte" è il caso classico, quando la notte in spiaggia, un bicchiere di vino in più, i tramonti e il fruscio delle onde rendono tutto più romantico e idilliaco, salvo poi, al risveglio, quando l' incantesimo è finito, non riconoscere nemmeno colui che è ancora addormentato accanto, ed aver solo voglia di scappare.

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Oppure spesso si cade tra le braccia del vero seduttore, quello che ci sa fare con le donne e per il quale la sera prima pensavate di essere l' unica e di averlo conquistato, salvo poi, il giorno dopo, vederlo mettere in atto la stessa strategia con un'altra, e non aver affatto voglia di prenderla con filosofia.

 

Però capita anche l'uomo che perde la testa per voi e non vi molla più, complice un bacio dato per sbaglio, e che vi ritrovate appiccicato sempre ed ovunque, che volete seminare e dal quale desiderate solo scappar via a gambe levate, anche se ha aumentato non poco la vostra autostima.

 

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Poi c'è l' incontro passionale, quello intenso, inaspettato, che vi scuote dentro e vi coinvolge fin dal primo momento, nato da uno sguardo malandrino e cresciuto con il solo desiderio di passare le ore insieme, godendosi l'oggi senza pensare al domani, e senza calcolare che la fine di agosto è vicina e che la vostra magia si spezzerà all' improvviso lasciandovi l' amaro in bocca.

 

Insomma, d' estate in genere non si desidera una relazione d'amore impegnativa, ma si ricerca il flirt, quello senza obblighi,senza pensieri, promesse e giuramenti, piccole avventure insomma, di quelle che non lasciano scottature, anche perché nascono in una atmosfera leggera, piena di illusioni, e spesso con situazioni sentimentali stabili lasciate a casa, e che vi aspettano minacciose al ritorno.

 

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Molte donne sole però, non vogliono vivere una avventura, e in estate inseguono l' illusione dell' amore romantico, cercano la vera storia d'amore, e, una volta varcato il confine, ci si buttano a capofitto, si ostinano a considerarla tale contro ogni evidenza, ignorando che le fuggenti relazioni estive sono solo storielle con data di scadenza, incontri e unioni occasionali a termine, che nulla hanno a che fare con il cuore, ma che nascono dai sensi, dalle emozioni amplificate dalla luce abbagliante del sole, e dai mai sopiti sogni dell'adolescenza.

 

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Quindi, se pensavate di tornare a settembre con un nuovo fidanzato come souvenir, è quasi certo che sarete deluse, perché non succederà; l' importante però sarà stato ricaricare le pile, godersi la leggerezza dell' estate , rilassarsi e soprattutto l'ultimo giorno di agosto, lasciarsi con un :"ciao, è stato bello", invece di scambiarsi i numeri di cellulare con la frase :"Tesoro, fai uno squillo quando arrivi?", perché quel telefono, sappiatelo, da settembre resterà muto.

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