donna cocaina

L’EVOLUZIONE DEI RAGAZZINI: DALLA COCA COLA ALLA COCAINA - AUMENTANO I GIOVANISSIMI CHE SNIFFANO LA PRIMA VOLTA A 11-12 ANNI - E TRA QUELLI CHE L'HANNO PROVATA, NOVE SU DIECI FINISCONO PER ELEGGERLA A “SOSTANZA PREFERITA” - LO RIVELA L’OSSERVATORIO DI SAN PATRIGNANO: AUMENTANO ANCHE LE DONNE TOSSICODIPENDENTI

Alessandro Arachi per il “Corriere della Sera”

 

COCAINA

La droga colpisce sempre di più i più giovani. Che cominciano a sniffare cocaina anche a undici-dodici anni. E tra quelli che l'hanno provata, nove ragazzini su dieci finiscono per eleggerla a «sostanza preferita». Questi sono numeri che vengono dall' Osservatorio della Comunità di San Patrignano, migliaia e migliaia i tossicodipendenti passati qui in quarant' anni. Migliaia e migliaia i dati a disposizione sulla galassia droga che sono stati resi noti ieri, giornata mondiale per la lotta agli stupefacenti.

 

È scomparsa, o quasi, l' eroina, il 43% dei nuovi entrati a San Patrignano non ne ha mai fatto uso, mentre svetta l' uso della cannabis, diffusa nell' 87 per cento dei casi, anche qui sempre di più tra i più giovani. Aumentano anche le donne tossicodipendenti.

COCAINA

 

«Il dipartimento per il contrasto alla droga sarà potenziato», garantisce Lorenzo Fontana, il ministro della Famiglia che ha la delega sugli stupefacenti. E aggiunge: «È proprio ai più giovani che dobbiamo rivolgere la nostra attenzione, vittime primarie della commercializzazione attraverso il web».

 

Sono passati 31 anni da quando l' Onu ha deciso di istituire la Giornata mondiale della lotta alla droga, e ne sono passati quaranta da quando la comunità di San Patrignano apriva i suoi battenti per volontà di Vincenzo Muccioli. Ieri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è proprio a San Patrignano che è voluto andare per lanciare il suo appello. Un messaggio sentito quello del capo dello Stato: «Ai giovanissimi di questo Paese che possono entrare in contatto con le droghe dico che non cedano la libertà a droghe vecchie e nuove. Recuperino fiducia in loro stessi e costruiscano rapporti, coltivino dei sogni per il loro futuro».

cocaina 3

 

Anche i radicali dell' Associazione Luca Coscioni ieri dal Senato hanno voluto lanciare il loro appello nella giornata per la lotta agli stupefacenti: rivedere la legge Jervolino-Vassalli, approvata 28 anni fa. Nel Libro Bianco presentato ieri, infatti, si evidenzia che crescono in maniera esponenziale le persone segnalate per consumo di droghe: da 27.718 del 2015 a 38.613, ovvero il 39 per cento in più in soli due anni.

 

«Il 30 per cento dei detenuti entra in carcere a causa della droga, ovvero oltre 14 mila dei 48 mila ingressi in cella avvenuti nel 2017», si legge nel Libro bianco che oltre all' Associazione Coscioni è stato redatto da Antigone, Forum droghe, Cgil, Coordinamento nazionale comunità accoglienza, Cnca.

san patrgnano

 

In particolare nel libro si evidenzia che a cadere nella rete della repressione penale sono soprattutto i «pesci piccoli», che sono cresciuti dell' 8,5 per cento in un anno. Il 34,5 per cento dei detenuti lo è - secondo i radicali - soltanto per questo Testo unico sulle droghe da rivedere.

«Colpisce i pesci piccoli e tiene fuori dalle carceri i grandi consorzi criminali», ha sottolineato il radicale Marco Perduca.

 

 

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...