
PURE GUARDIOLA S'È IN-GAZATO! – L’ALLENATORE DEL CITY RICEVE LA LAUREA HONORIS CAUSA DALL'UNIVERSITÀ DI MANCHESTER E SI INERPICA IN UN PISTOLOTTO SU GAZA: "FORSE PENSIAMO DI POTER VEDERE BAMBINI E BAMBINE DI QUATTRO ANNI UCCISI DA UNA BOMBA O IN OSPEDALE, E PENSARE CHE NON SIANO AFFARI NOSTRI. I PROSSIMI BAMBINI DI QUATTRO, CINQUE ANNI SARANNO I NOSTRI. RIFIUTATEVI DI RIMANERE IN SILENZIO” – VIDEO
"È così doloroso ciò che vediamo a Gaza. Voglio essere chiaro: non si tratta di ideologia, di avere ragione o torto. È solo amore per la vita, avere cura del tuo vicino" ha detto ieri Pep #Guardiola, allenatore del Manchester City.
— Pallonate in Faccia @pallonateinfaccia.bsky.social (@pallonatefaccia) June 10, 2025
Estratto dell’articolo da www.ilfattoquotidiano.it
“Possiamo pensare che non sono affari che ci riguardano. Ma fate attenzione. I prossimi bambini di quattro o cinque anni saranno i nostri”. A parlare è Pep Guardiola – allenatore del Manchester City – ma questa volta non di calcio.
Il riferimento è alla tragedia che si sta consumando nella striscia di Gaza. Il tecnico spagnolo ieri ha ricevuto la laurea honoris causa all’Università di Manchester da parte del rettore Nazir Afzal. E nel suo discorso ha deciso di esporsi apertamente: “È molto doloroso quello che vediamo a Gaza. Mi fa male a tutto il corpo”.
“Sia chiaro, non è una questione di ideologia. Non si tratta di sapere se ho ragione io o torto tu. Andiamo, si tratta solo di amore per la vita, di cura del prossimo”, ha detto Guardiola [...]
[...] Forse pensiamo di vedere bambini e bambine di quattro anni uccisi dalle bombe o uccisi in ospedale, perché non è più un ospedale, e che non sono affari nostri“. “Ma fate attenzione – ha proseguito Guardiola – I prossimi bambini di quattro o cinque anni saranno i nostri”.
Il tecnico poi ha spiegato anche perché non riesce a restare indifferente: “Mi dispiace, vedo i miei figli quando mi sveglio ogni mattina da quando è iniziato l’incubo con i neonati a Gaza. E ho tanta paura. Magari questa immagine sembra molta lontana da dove viviamo ora e potreste chiedervi cosa poter fare”.
A quel punto Guardiola ha raccontato una storia per ispirare gli studenti presenti a “fare la propria parte”. E ha aggiunto: “In un mondo che ci dice di essere troppo piccoli per fare la differenza, il potere di una persona è la sua scelta. Rifiutarsi di rimanere in silenzio“. Un appello per esortare tutti a fare la propria parte per cercare la pace e la fine delle atrocità a Gaza.
pep guardiola
pep guardiola tiene un discorso su gaza - cerimonia per la laurea honoris causa - universita di manchester