daniele masala tevere remo circolo roma anzio

“DOBBIAMO STARE IN SILENZIO” - DANIELE MASALA, PRESIDENTE DEL CIRCOLO ROMANO “TEVERE REMO”, CHIEDE AI SOCI DI NON COMMENTARE LE ACCUSE DI STUPRO RIVOLTE A GIULIO D’AMICO, GIOVANE MAESTRO DI VELA DEL CIRCOLO, DA UNA SUA ALLIEVA MINORENNE - I DUE, INSIEME A UN TERZO RAGAZZO, SONO USCITI DI NOTTE PER ANDARE NELLA CASA DI D’AMICO A LAVINIO. LI' SI SONO UBRIACATI E POI SAREBBE STATO COMMESSO LO STUPRO – IL 22ENNE, DEFINITO DAGLI AMICI "ESUBERANTE", È FIGLIO DEL NUMERO DUE DELLA FEDERAZIONE VELA ED È STATO ESPULSO DAL CIRCOLO

1.«ABUSI SU UNA MINORENNE» ACCUSATO ISTRUTTORE DI VELA

Estratto dell’articolo di Camilla Mozzetti per “il Messaggero”

 

daniele masala foto di bacco

Un ragazzo di 23 anni, istruttore di vela, una ragazza minorenne di otto anni più piccola, assistente volontaria. Una serata "fuori dagli schemi" a base di alcol che si è conclusa con una denuncia per violenze sessuali. È questa la cornice di quanto avvenuto lo scorso fine settimana a Lavinio, a otto chilometri circa dalla scuola e camping estivo del circolo Tevere Remo, uno dei circoli più noti della Capitale con base anche sul litorale, ad Anzio.

 

[…] È domenica mattina, nella Capitale deserta il padre della ragazzina, che chiameremo Vittoria, esce di casa e si reca dai carabinieri della stazione Nuovo Salario per sporgere denuncia. Sua figlia è tornata a casa e ha raccontato cosa è successo nella notte tra venerdì e sabato scorsi. L'invito nell'appartamento dell'istruttore con cui ha ormai rapporti costanti e quotidiani al circolo da almeno due settimane, da quando cioè la ragazzina frequenta i corsi impegnandosi anche come volontaria nell'assistenza. Con loro anche un altro ragazzo, pure lui minorenne.

logo del circolo tevere remo

 

I tre escono dalla struttura che è video controllata ma per chi vi lavora digitare il codice senza che scatti l'allarme è un gioco da ragazzi. La serata prende così il via lontano dal circolo, in un ambiente terzo che oggettivamente non ha nulla a che vedere con il Tevere Remo.

 

I tre bevono qualcosa in più, uno dei minori si addormenta sull'amaca che si trova nel giardino. Restano svegli l'istruttore e Vittoria. Il resto è un racconto al momento al vaglio degli inquirenti. Dopo la denuncia, i carabinieri hanno trasmesso gli atti alla Procura di Velletri, competente per territorio, mentre il pubblico ministero ha delegato la Squadra Mobile della Capitale per le indagini. […]

 

«Sono stata violentata» avrebbe confidato la minore al suo amico una volta svegliatosi ormai a notte fonda. Secondo la ricostruzione, formalizzata poi nella denuncia, sarebbe stato lui a portarla fuori da quell'appartamento per tornare al circolo e dare l'allarme. […]

 

Pare che dentro al circolo, dopo la notte di violenza, su una lavagna sia stato scritto quanto capitato. Il 23enne finora non aveva dato problemi, esuberante lo definiscono gli ormai ex colleghi, atleta e istruttore dal dicembre 2019. La ragazzina l'avrebbe conosciuto così seguendo le lezioni di vela e impegnandosi poi nell'assistenza. […]

 

 

2. STUPRATA DALL'ISTRUTTORE DI VELA, IL PRESIDENTE DEL TEVERE REMO: «LA RAGAZZA SARÀ TUTELATA E SPERO CHE TORNI PRESTO DA NOI»

Estratto dell’articolo Edoardo Iacolucci per “il Corriere della Sera – ed. Roma”

 

comunicato circolo tevere remo

Si conoscevano bene Giulio D’Amico, istruttore 22enne di vela del circolo Tevere Remo ad Anzio, e la 15enne che lo accusa di averla stuprata, aiuto-istruttrice. Erano fianco a fianco da settimane, sul lido romano dove ogni anno centinaia di giovanissimi imparano a navigare tra nodi e vele.

 

«Noi – spiega Daniele Masala, presidente del Tevere Remo ed ex pentatleta con due ori olimpici a Los Angeles 1984 - ancora non sappiamo precisamente cosa è successo. Ma abbiamo inviato una lettera ai soci, per tutelare innanzitutto la ragazza. E li preghiamo di non esternare nulla gratuitamente. Su quello che accaduto ancora non sappiamo con precisione, per questo non diciamo niente».

circolo canottieri tevere remo

 

Il fatto sarebbe avvenuto in casa dell’istruttore...

«Sì, infatti, ciò che avviene fuori purtroppo ci coinvolge, ma non ci riguarda. L’azione che abbiamo intrapreso sul ragazzo non è per quello che ha fatto fuori dal centro. A noi direttamente interessa già per quello che ha fatto sulla soglia della foresteria: ha portato fuori due ragazzi minorenni, senza autorizzazione».

 

Che provvedimenti sono stati presi?

«È stato espulso immediatamente. È ovvio che, avendo poi saputo di queste voci, siamo subito intervenuti. Senza l’autorizzazione dei genitori non ci si può permettere di far uscire dei minorenni. Tra l’altro, c’era una persona più in alto di grado rispetto a lui che in quel momento dormiva, quindi ha approfittato di una situazione di completa anonima: ha preso ed è uscito».

 

E poi?

circolo canottieri tevere remo

«Di più non so. Ecco perché dobbiamo stare in silenzio, tranquilli e aspettare: noi oggi dobbiamo tutelare la ragazza in qualunque modo. Siamo 900 soci, non ci possiamo permettere di esternare parole a caso. […]».

 

Nel caso finisca in un nulla di fatto, verrà riabilitato il ragazzo?

«No, è andato contro il regolamento, ma che scherziamo...»

 

Anche la ragazza, tra l’altro, è una vostra iscritta.

«Sì, certo. È un aiuto-istruttrice ed è rimasta lì ad Anzio, perché la domenica avrebbe dovuto ricominciare con un altro corso come aiutante». […]

 

DANIELE MASALA

Come vengono selezionati i maestri e i soci?

«Chiediamo molte referenze: quelle di questo ragazzo, a parte il padre socio del circolo (e numero due della Federvela, ndr), erano proprio di un nostro ex istruttore. Mi è sempre sembrato un tipo a posto. […]».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…