antonangelo lecca

FORSE LA VITTIMA ERA ANCHE CARNEFICE – È SOTTO INCHIESTA FLORIANA COJANA, ACCUSATA DELL’OMICIDIO DEL MARITO, ANTONANGELO LECCA, ALLEVATORE 56ENNE TROVATO MORTO IN UN BOSCO IN PROVINCIA DI CAGLIARI: LA MOGLIE ERA BERSAGLIO DI VIOLENZE DOMESTICHE DA ANNI E L’AUTOPSIA CONFERMA CHE POTREBBE ESSERE STATO UCCISO CON UN OGGETTO CONTUNDENTE – MA C'E' UN ALTRO MISTERO SULLA POSIZIONE DEL CORPO…

Umberto Aime per "il Messaggero"

 

antonangelo lecca

Carnefice, vittima, oppure tutte e due? È stato assassinato, Antonangelo Lecca, 56 anni, oppure una volta caduto dalla bicicletta è morto dopo aver battuto la testa su alcuni massi? È un mistero. Soprattutto lo è per la procura della Repubblica di Cagliari, che, a sorpresa, ha messo sotto inchiesta per omicidio Floriana Cojana, la moglie dell'allevatore.

 

Il perché dell'improvvisa indagine nei suoi confronti è che da mesi proprio lei, la casalinga ora indagata, era il bersaglio delle violenze fra le mura domestiche, nella casa alla periferia di Barrali, nel Cagliaritano, dove la coppia litigava spesso, quasi ogni giorno. Così quando il medico legale ha scritto nella relazione per la Procura: «La vittima (Antonangelo Lecca, ndr) potrebbe essere stata uccisa con un oggetto contundente, perché le ferite e le fratture al cranio, che sono almeno tre, non sembrano essere compatibili con il luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere».

 

le ricerche di antonangelo lecca 0

I DUBBI A quel punto più di un dubbio sulla causa della morte dell'allevatore è venuto agli investigatori. Il sostituto procuratore Diana Lacca ha cominciato a indagare sulla possibilità che fosse stato compiuto un omicidio, maturato forse in casa della coppia, e poi ha incaricato i carabinieri di ricostruire la vita dei due. Così, dal recente passato, è saltato fuori che da tempo Antonangelo e Floriana non vivevamo più insieme.

 

antonangelo lecca 8

Lui si era trasferito in ovile, ma spesso rientrava a casa e non certo per riappacificarsi con la moglie. Proprio in quelle sue irruzioni notturne, stando alle indagini, l'agricoltore sarebbe andato più volte in escandescenze, aggredendo con calci e pugni Floriana. Indizi poi confermati dalle diverse denunce presentate in caserma dalla casalinga. L'ultima tre mesi fa dopo che, una volta ricoverata in ospedale per alcuni ematomi al volto, aveva raccontato ai medici: «A ridurmi così è stato Antonangelo. Mi ha preso a bastonate. Sono fuggita prima che mi uccidesse».

 

Però, qualche giorno fa, a essere trovato morto è stato l'allevatore, il presunto carnefice. Era scomparso da qualche ora, poi era stato un cercatore di funghi a dare l'allarme: «C'è un cadavere vicino al fiume». Qualche metro prima, abbandonata, una bicicletta: era la stessa con cui Antonangelo Lecca si spostava dal paese all'ovile di famiglia. Davanti a questo scenario, la prima conclusione degli investigatori è stata: l'allevatore è caduto dalla sella, ha sbattuto la testa su un masso, e il corpo è stato trascinato più a valle dalla corrente del fiume.

antonangelo lecca 6

 

Tutto plausibile fino al referto del medico legale, che ha ricostruito un'altra possibile verità. E cioè che il pastore potrebbe essere stato ucciso altrove, e il corpo trascinato vicino al fiume per poter inscenare un incidente con la bicicletta. Impossibile, è stata la replica che invece, dopo 48 ore, ha trovato spazio nella perizia ordinata dalla Procura. Perché, nella zona in cui è stato trovato e recuperato il cadavere, non ci sono massi o pietre compatibili con le ferite al cranio riportate dalla vittima.

 

le ricerche di antonangelo lecca

È quindi stato considerato più probabile che «l'uomo sia stato ucciso con qualche oggetto contundente, ad esempio un bastone». In attesa che le indagini facciano chiarezza, visto che per ora la donna è l'unica indagata, dopo aver ricostruito la vita drammatica dei due coniugi, la Procura ha avanzato il sospetto che, qualche sera fa, Floriana Cojana possa essersi ribellata al marito fino a reagire all'ennesima aggressione. Il tutto potrebbe essere accaduto nella casa di famiglia: i carabinieri l'hanno perquisita da cima a fondo, ma la relazione arriverà sul tavolo del magistrato solo fra qualche giorno.

 

antonangelo lecca 4

IL CORPO Secondo la ricostruzione degli inquirenti, sempre Floriana potrebbe aver trasferito il corpo in campagna e, nell'organizzare la messinscena, forse potrebbe essere stata aiutata da qualcun altro. Dopo l'iscrizione sul registro degli indagati Cojana ha nominato un avvocato di fiducia, e nella caserma dei carabinieri di Barrali, dov' è stata interrogata, avrebbe respinto ogni accusa: soprattutto quella di omicidio. La svolta nelle indagini, in un senso o nell'altro, dovrebbe arrivare quando il medico legale consegnerà, come gli è stato sollecitato, una relazione ancora più dettagliata e lo stesso dovranno fare gli investigatori, che hanno perquisito la casa della coppia.

antonangelo lecca 2

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”