putin scuola

EDUCAZIONE PUTINIANA - DALL'INIZIO DELL'INVASIONE DI MOSCA IN UCRAINA LE SCUOLE RUSSE SONO STATE "MILITARIZZATE": GLI INSEGNANTI NON POSSONO AVERE OPINIONI LORO E DEVONO SEGUIRE LE DIRETTIVE IMPOSTE DAL CREMLINO - PUTIN STA INDOTTRINANDO GENERAZIONI DI GIOVANI SOLDATI. GLI STUDENTI SONO OBBLIGATI AD ASSISTERE ALL'ALZABANDIERA, A ESERCITARSI A STRISCIARE A TERRA COI FUCILI IN MANO E A INDOSSARE MASCHERE ANTIGAS - GLI INSEGNANTI CHE SI RIBELLANO SONO COSTRETTI A SCAPPARE ALL'ESTERO PER NON ESSERE AMMAZZATI...

Estratto dell'articolo di Rosalba Castelletti per “La Repubblica”

 

STUDENTI RUSSI

Parlano tre insegnanti che si sono ribellati alle direttive: “Le scuole sono state militarizzate per plasmare generazioni di automi”. Un eterogeneo battaglione partecipa all’alzabandiera nel cortile imbiancato. I volti imberbi e i sorrisi furbetti s’irrigidiscono appena, lo sguardo fisso sul tricolore bianco-blu-rosso che sfarfalla nel vento.

 

Dopo l’inno, a passo di marcia, l’acerba squadriglia entra ordinatamente in classe e si dispone tra i banchi. L’educazione putiniana in tempo di Operazione militare speciale comincia così, ogni lunedì, in tutte le scuole, per ogni grado ed età. All’insegna di patria e bandiera. Punta a formare soldati, non cittadini. “Zombifica”, come dicono i russi, le giovani menti sin dall’asilo.

PUTIN SCUOLA

 

«L’indottrinamento patriottico c’era sempre stato. A scuola arrivavano linee guida su come parlare di Aleksej Navalny o della Crimea. Ma dopo l’inizio della guerra ci hanno detto che noi insegnanti “non potevamo avere opinioni nostre”. Agli studenti dovevamo dire che “la Russia combatte in Ucraina per liberare ancora una volta l’Europa dai nazisti”». Kamran Manafly, 31 anni, parla a Repubblica da Seattle.

 

Fino al marzo 2022 insegnava Geografia nella scuola medio-superiore n. 498 di Mosca. È stato licenziato dopo essersi ribellato agli ordini dall’alto pubblicando su Instagram la foto di una sua protesta pacifista e il post: «Non voglio essere un megafono della propaganda». Quando ha cercato di recuperare i suoi effetti personali, una guardia lo ha aggredito, i colleghi lo hanno ignorato e la preside ha minacciato di farlo incarcerare. Perciò è fuggito negli Usa.

SCUOLA IN CRIMEA

 

«Adesso è ancora peggio. L’istruzione è stretta in una morsa totalitaria. Le autorità usano le scuole per costruire un mondo a loro immagine». Una testimonianza rara. Secondo Novaja Gazeta , quasi 200 mila docenti si sono dimessi soltanto nel primo anno di conflitto. Chi resta e non obbedisce, paga.

 

L’ong Ovd-info che assiste i prigionieri politici ha seguito 148 casi di insegnanti perseguitati, tutti iniziati con la delazione di sovietica memoria: denunce di colleghi, allievi o genitori. Circa 130 sono stati processati, 23 nel penale, 4 sono stati incarcerati. Molti sono stati licenziati e alcuni sono emigrati, ma quasi tutti si rifiutano di parlare.

soldato russo

 

Da quando nel febbraio 2022 Vladimir Putin ha ordinato l’ingresso in Ucraina dei suoi tank marchiati con la lettera “Z”, il Cremlino ha militarizzato drasticamente l’istruzione per consolidare la sua narrazione e addestrare le generazioni future a combattere. La prima novità, già nel settembre 2022, è stata l’introduzione, ogni lunedì, dell’alzabandiera seguito dalle “Conversazioni su cose importanti”: lezioni su valori familiari tradizionali, memoria storica, amore per la patria fino a difenderla con le armi o la vita.

 

L’anno dopo il governo ha lanciato nuovi programmi scolastici unificati. I manuali di storia sono stati aggiornati con capitoli intitolati “Neonazismo ucraino”, “Lotta all’Occidente”, “Nuove regioni”. La propaganda è diventata parte istituzionale del curriculum di studi. Dallo scorso settembre è stato reintrodotto il corso sovietico di addestramento militare di base.

 

Insegnano come maneggiare una granata o un Kalashnikov. Le ore dedicate al lavaggio del cervello, secondo i calcoli di Agentsvo , saranno il 12 per cento del totale, più di ciascuna altra materia obbligatoria. Una militarizzazione sul modello nordcoreano.

esercito russo

 

Vani i tentativi di ribellarsi. «Insegnare scienze politiche vuol dire spiegare che cos’è la società civile, la democrazia, lo stato di diritto. Gli studenti mi chiedevano se per caso non mi rendessi conto che la realtà russa era diversa», ci racconta dalla Germania Raushan Valiullin, 41 anni, ex docente alle medie-superiori ed ex sindacalista di Naberezhne Chelny, Tatarstan. È stato licenziato nel settembre 2022 dopo essersi rifiutato di acconsentire all’installazione di una videocamera in classe.

 

VLADIMIR PUTIN ALLE ESERCITAZIONI MILITARI VOSTOK

«Ho lasciato la Russia. Non potevo lavorare in una scuola militarizzata, né vivere in un clima di paura costante, controllo totale e persecuzione della parola». Le scuole sono tenute anche a organizzare vari eventi patriottici, tutti collegati in un modo o nell’altro al conflitto in Ucraina, su cui offrono uno squarcio video e foto sul social VKontakte.

 

I bambini vengono allineati a forma di “Z”, cuciono reti mimetiche e maglioni, realizzano barelle e candele da trincea, scrivono lettere o raccolgono fondi da spedire al fronte. Ovunque si organizzano i giochi di guerra Zarnitsa con tanto di droni. I Piccoli Soldati di Putin si dicono orgogliosi del loro Paese e della sua storia. Si esercitano a strisciare coi fucili addosso o a indossare maschere antigas. A Simferopoli, Crimea annessa, una bimba gareggia a smontare e rimontare un Kalashnikov. Impiega 45 secondi.

 

vladimir putin con i soldati russi

[...] «La scuola è diventata il primo anello della catena di propaganda», ci dice da Varsavia Denis Grekov, 48 anni, ex professore di Pensiero critico presso la facoltà di Arti liberali, oggi soppressa, dell’Accademia presidenziale di economia nazionale e pubblica amministrazione di Mosca. È esiliato nel maggio 2022 dopo essere stato licenziato. Una collega lo aveva denunciato per un post. [...]

SCUOLA IN RUSSIA

Ultimi Dagoreport

claudia conte

DAGOREPORT - CHI È, CHI NON È E CHI SI CREDE DI ESSERE CLAUDIA CONTE, LA “GIORNALISTA, SCRITTRICE, "EVENT PRODUCER", OPINIONISTA” CHE IMPERVERSA TRA TV, EVENTI PUBBLICI E ISTITUZIONALI - COME MAI HA PRESENTATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DI UN LIBRO DI GABRIEL GARKO?!?! - PERCHÉ LA 33ENNE DI CASSINO È STATA SCELTA PER “RIFLETTERE” SULL’EREDITÀ DI ALDO MORO NEL MAGGIO 2023, ALLA PRESENZA DEL MINISTRO DELL’INTERNO, MATTEO PIANTEDOSI, E DEL PREZZEMOLONE MOLLICONE? - SUI SOCIAL DILAGANO LE SUE FOTO CON MINISTRI, ALTE GERARCHIE MILITARI, CONDUTTORI TV E PERFINO PAPA FRANCESCO – PRESENZA FISSA A PRESENTAZIONI DI LIBRI, CENE E GALA, LA BELLA CLAUDIA HA INIZIATO COME ATTRICE, POI HA TROVATO UNA MINIERA D’ORO NEL SOTTOBOSCO DELLA ''BENEFICENZA'', DELLA ''SOLIDARIETÀ'' E DELLE "LEGALITÀ" – TRA LIBRI, LE OSPITATE, I PREMI DI OGNI TIPO, E' ARRIVATO L’INCARICO PIÙ PRESTIGIOSO: LA PRESENTATRICE DEL TOUR DELLA NAVE AMERIGO VESPUCCI, IN GIRO PER IL MONDO. A QUALE TITOLO LE È STATO AFFIDATO? E PERCHÉ PROPRIO A LEI? AH, SAPERLO...

giuseppe conte elly schlein matteo ricci giorgia meloni francesco acquaroli

DAGOREPORT - COME E' RIUSCITO CONTE, DALL’ALTO DEL MISERO 5% DEI 5STELLE NELLE MARCHE, A TENERE IN OSTAGGIO IL PD-ELLY? - L'EX ''AVVOCATO DEL POPOLO'' È RIUSCITO A OTTENERE DALLA "GRUPPETTARA CON L'ESKIMO" LE CANDIDATURE DI ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA, E SENZA SPENDERSI GRANCHE' PER MATTEO RICCI. ANZI, RIEMPIENDO I MEDIA DI DISTINGUO E SUPERCAZZOLE SULL’ALLEANZA (“NON SIAMO UN CESPUGLIO DEL PD”) – IL PIU' MADORNALE ERRORE DEL RIFORMISTA RICCI E' STATO DI FAR SALIRE SUL PALCO L'"ATTIVISTA" DEL NAZARENO, AGITANDOSI PER GAZA ANZICHE' PER UNA REGIONE DOVE LA GLOBALIZZAZIONE HA IMPOVERITO LE INDUSTRIE (SCAVOLINI, TOD'S, ETC.), LA DISOCCUPAZIONE E' ARRIVATA E I MARCHIGIANI SI SONO SENTITI ABBANDONATI - VISTO IL RISCHIO-RICCI, E' ARRIVATA LA MOSSA DA CAVALLO DELLA DUCETTA: ''ZONA ECONOMICA SPECIALE'' E UNA PIOGGIA DI 70 MILIONI DI AIUTI...

al-thani netanyahu trump papa leone bin salman hamas

DAGOREPORT – STASERA INIZIA LA RICORRENZA DI YOM KIPPUR E NETANYAHU PREGA CHE HAMAS RIFIUTI IL PIANO DI PACE PER GAZA (ASSEDIATO IN CASA DALLE PROTESTE E DAI PROCESSI, PIÙ DURA LA GUERRA, MEGLIO È). NON A CASO HA FATTO MODIFICARE LAST MINUTE IL TESTO RENDENDOLO PIÙ DIFFICILE DA ACCETTARE PER I TERRORISTI CHE, A LORO VOLTA, INSISTONO SU TRE PUNTI: UN SALVACONDOTTO PER I CAPI; UN IMPEGNO A CREARE LO STATO DI PALESTINA; IL RITIRO DELL’ESERCITO ISRAELIANO, ANCHE DALLA ZONA CUSCINETTO – PRESSING FORTISSIMO DI VATICANO, ONU E PAESI ARABI PER CHIUDERE L'ACCORDO – EMIRI E SCEICCHI INFURIATI PER IL RUOLO DI TONY BLAIR, CHE BOMBARDÒ L’IRAQ SENZA MAI PENTIRSI – L’UMILIAZIONE DI “BIBI” CON LA TELEFONATA AL QATAR: L’EMIRO AL THANI NON HA VOLUTO PARLARE CON LUI E HA DELEGATO IL PRIMO MINISTRO – L’OBIETTIVO DEI “FLOTILLEROS” E L’ANTISEMITISMO CHE DILAGA IN EUROPA

luca zaia matteo salvini roberto vannacci

IL CORAGGIO SE UNO NON CE L'HA, MICA SE LO PUO' DARE! LUCA ZAIA, ETERNO CACADUBBI, NICCHIA SULLA CANDIDATURA ALLE SUPPLETIVE PER LA CAMERA: ORA CHE HA FINALMENTE LA CHANCE DI TORNARE A ROMA E INCIDERE SULLA LEGA, DUELLANDO CON VANNACCI E SALVINI CONTRO LA SVOLTA A DESTRA DEL CARROCCIO, PREFERISCE RESTARE NEL SUO VENETO A PIAZZARE QUALCHE FEDELISSIMO – SONO ANNI CHE MUGUGNANO I “MODERATI” LEGHISTI COME ZAIA, FEDRIGA, GIORGETTI, FONTANA MA AL MOMENTO DI SFIDARE SALVINI, SE LA FANNO SOTTO...

elly schlein tafazzi

DAGOREPORT: IL “NUOVO PD” DI ELLY NON ESISTE - ALIMENTATA DA UN'AMBIZIONE SFRENATA, INFARCITA SOLO DI TATTICISMI E DISPETTI, NON POSSIEDE L'ABILITÀ DI GUIDARE LA NOMENKLATURA DEL PARTITO, ISPIRANDOLA E MOTIVANDOLA - IL FATIDICO "CAMPOLARGO" NON BASTA PER RISPEDIRE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO L'ARMATA BRANCA-MELONI. NELLE MARCHE IL PD-ELLY SUBISCE IL SORPASSO DELLE SORELLE D'ITALIA - QUELLO CHE INQUIETA È LO SQUILIBRIO DELLA DUCETTA DEL NAZARENO NELLA COSTRUZIONE DELLE ALLEANZE, TUTTO IN FAVORE DI UN'AREA DI SINISTRA (M5S E AVS) IN CUI LEI STESSA SI È FORMATA E A CUI SENTE DI APPARTENERE, A SCAPITO DI QUELLA MODERATA, SPAZIO SUBITO OCCUPATO DALLA SCALTRISSIMA DUCETTA DI VIA DELLA SCROFA, CHE HA LANCIATO AMI A CUI HANNO ABBOCCATO LA CISL E COMUNIONE E LIBERAZIONE - CHE ELLY NON POSSIEDA VISIONE STRATEGICA, CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE, INTELLIGENZA EMOTIVA, PER FRONTEGGIARE IL FENOMENO MELONI, E' LAMPANTE - OCCORRE URGENTEMENTE, IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, RISPEDIRE ELLY SUI CARRI DEI GAY-PRIDE, PUNTANDO, DOPO LE REGIONALI D'AUTUNNO, SU UNA NUOVA LEADERSHIP IN SINTONIA COI TEMPI TUMULTUOSI DI OGGI

raoul bova beatrice arnera

DAGOREPORT: RAOUL, UN TRIVELLONE ''SPACCANTE''! - DAGOSPIA PIZZICA IL 54ENNE BOVA ATTOVAGLIATO ALL'ORA DI PRANZO AL RISTORANTE “QUINTO”, A ROMA, IN COMPAGNIA DELLA FASCINOSA TRENTENNE BEATRICE ARNERA, CON CUI RECITA NELLA FICTION “BUONGIORNO, MAMMA”, ATTUALMENTE IN ONDA SU CANALE5 – GLI AVVENTORI DEL RISTORANTE NON HANNO POTUTO FARE A MENO DI NOTARE L'AFFETTUOSA INTIMITÀ TRA I DUE ATTORI: BACI GALEOTTI, ABBRACCI E CAREZZE FURTIVE FINO A UN INASPETTATO E IMPROVVISO PIANTO DI BOVA – DOPO LO SCANDALO DEGLI AUDIO PICCANTI INVIATI A MARTINA CERETTI, DIFFUSI DA FABRIZIO CORONA, CHE HANNO TENUTO BANCO TUTTA L’ESTATE, ORA QUEL MANZO DI BOVA SI RIMETTE AL CENTRO DELLA STALLA…