bilal hassani

COINCIDENZA? – UNA TV ISRAELIANA STA PER MANDARE IN ONDA UNA SERIE IN CUI IL MOSSAD DEVE SVENTARE UN ATTENTATO PREPARATO DAL FINALISTA FRANCESE, OMOSESSUALE E MUSULMANO, ALL’EUROVISION – E INDOVINATE CHI È IL CONCORRENTE CHE ARRIVERÀ DA PARIGI? GAY E DI RELIGONE ISLAMICA – SI CHIAMA BILAL HASSANI E IN PASSATO SU TWITTER AVEVA ACCUSATO ISRAELE DI CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ – VIDEO

 

 

Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

 

douze points 1

Nel giugno scorso due produttori della televisione israeliana Kan hanno avuto l'idea di una mini-serie in tre episodi con questa trama: il Mossad deve sventare un grande attentato in diretta tv che sarà commesso al concorso Eurovision 2019 a Tel Aviv, su ordine dell' Isis, dal rappresentante della Francia, un cantante omosessuale musulmano di origine maghrebina.

 

Lo scorso gennaio, a Parigi, chi ha vinto le selezioni nazionali e quindi rappresenterà la Francia alla finale di Eurovision in Israele il prossimo 18 maggio è il 19enne YouTuber Bilal Hassani: in effetti, cantante omosessuale musulmano di origine maghrebina.

bilal hassani 8

 

La coincidenza è involontaria, ma imbarazzante. La serie «Douze Points», che trae il titolo (in francese già nell' originale) dal punteggio massimo al quale può ambire un concorrente a Eurovision, dovrebbe andare in onda qualche giorno prima della vera serata di Tel Aviv, con un danno di immagine per Bilal Hassani chiamato ad affrontare altri 41 concorrenti tra i quali l' italiano vincitore di Sanremo Mahmood e la sua «Soldi».

 

douze points 2

I giornali israeliani Ynet e Haaretz parlano di pressioni da parte francese perché la serie non venga più mandata in onda, e il manager a capo di Eurovision, il norvegese Jon Ola Sand, si trova in questi giorni in Israele per discutere del problema. La tv pubblica francese nega di avere mai minacciato un boicottaggio, che sarebbe molto complicato politicamente visto che già la campagna internazionale filo-palestinese BDS (Boycott, Divestment, Sanctions) chiede agli artisti di non andare a Tel Aviv. Contatti sono in corso con gli organizzatori di Eurovision «per trovare una soluzione costruttiva per tutti».

 

bilal hassani 9

I produttori sottolineano che la loro idea è nata molto prima della nomina di Bial Hassani, e che la serie ha una vena comica: «Vogliamo mostrare gli agenti del Mossad in modo semiserio, con i figli a casa e la moglie che chiede loro di non scordarsi i pannolini». Il protagonista di «Douze Points» è l' attore francese Adel Djemaï, felice della sovrapposizione: «La coincidenza in effetti è incredibile e porterà attenzione alla nostra serie. Ammiro molto Bilal Hassani e il suo coraggio, mi piacerebbe che facesse un cameo in uno dei tre episodi della serie».

douze points 3

 

È l' ennesima polemica che coinvolge, suo malgrado, Bilal Hassani. Nato a Parigi in una famiglia marocchina originaria di Casablanca, ammiratore di Conchita Wurst, la drag queen austriaca che ha vinto l'Eurovision nel 2014, Bilal ha quasi un milione di abbonati su YouTube e da quando ha vinto la selezione francese di Eurovision è stato travolto dai messaggi di sostegno, ma anche da quelli di odio, in maggioranza dei musulmani radicali che lo accusano di essere un traditore che ha ripudiato la cultura islamica di appartenenza.

bilal hassani 4

 

Ma ce l' hanno con lui anche gli omofobi e i razzisti che non lo considerano un francese vero, ed è spuntato un vecchio tweet del 2014 - lui lo ha rinnegato dicendo di avere all' epoca prestato l'account ad altri - nel quale Israele veniva accusata di crimini contro l' umanità. La sua canzone, «Roi», re, si ispira alla solida tradizione dei pezzi sulla stima di sé «e non importa quel che dicono gli altri», tipo «Beautiful» di Christina Aguilera. Aiutato da una squadra di anonimi «Bilal Protectors» che monitorano la rete per scovare gli haters e denunciarli, Bilal Hassani, omosessuale, di origine maghrebina, non terrorista, è uno dei favoriti di Eurovision.

bilal hassani bilal hassani bilal hassani bilal hassani 7bilal hassani bilal hassani bilal hassani 3bilal hassanibilal hassani 1bilal hassani 2bilal hassani 6bilal hassani 5

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."