stupro costiera

FACCIA A FACCIA CON I SUOI INCUBI – LA TURISTA INGLESE ABUSATA DAI DIPENDENTI DI UN HOTEL DELLA COSTIERA AMALFITANA È TORNATA IN ITALIA PER RICONOSCERE I SUOI STUPRATORI – “SONO LORO” DICE TRA LE LACRIME, INDICANDO QUATTRO UOMINI CHE LE AVREBBERO OFFERTO UN COCKTAIL DROGATO E VIOLENTATA INSIEME A UN NUMERO IMPRECISATO DI UOMINI…

Ciriaco M. Viggiano per “Il Mattino”

 

stupro

Per evitare l' assalto dei cronisti è entrata in aula con largo anticipo e da un ingresso secondario.

 

Tailleur blu, capelli legati, nemmeno un filo di trucco. Non è riuscita a trattenere il pianto nel corso dell' udienza protrattasi fino a tarda sera. Alla fine, sebbene provata, Joanne (nome di fantasia) ha raccolto le forze e riconosciuto quattro dei cinque ex dipendenti dell' hotel Alimuri accusati di averla violentata nella notte tra il 6 e il 7 ottobre 2016.

i presunti stupratori

 

«Sì, sono loro», ha affermato la 50enne canadese prima di lasciare il Tribunale e tornare in Inghilterra, dove risiede da anni.

 

Il racconto. Nel corso dell' incidente probatorio celebrato ieri a Torre Annunziata, la turista ha ricostruito la dinamica di quella sera: due baristi dell' albergo le avrebbero offerto un drink, presumibilmente adulterato con «droga da stupro», dopodiché l' avrebbero violentata e concessa alle voglie di un numero imprecisato di altri uomini.

raffaele regio

 

Cinque di questi sono in carcere dal 14 maggio con l' ipotesi di violenza sessuale di gruppo: Fabio De Virgilio, Antonino Miniero, Gennaro Davide Gargiulo, Francesco Ciro D' Antonio e Raffaele Regio, ieri in aula con le folte barbe cresciute durante i due mesi in carcere.

 

Indagati a piede libero, invece, risultano Catello Graziuso e Francesco Guida, anch' essi ex dipendenti dell' albergo, e Vincenzo Di Napoli, custode di un vicino stabilimento balneare.

 

hotel alimura

La presenza dei cinque detenuti non ha scoraggiato Joanne che, affiancata dall' avvocato Lucilla Longone, ha superato la vergogna e confermato le accuse ai presunti stupratori. Per l' avvocato Longone si è trattato di «dichiarazioni lineari, coerenti e fedeli ai fatti accaduti».

 

Le parole della turista potranno essere utilizzate come prova nel corso dell' eventuale processo a carico degli indagati.

gennaro davide gargiulo

 

La replica. Gli avvocati di questi ultimi, davanti al gip Emma Aufieri, non hanno perso l' occasione per contestare la ricostruzione della vicenda offerta dalla vittima.

 

«La signora ha detto di non essersi opposta al sesso con i barman De Virgilio e Miniero, sebbene quella sera non capisse ciò che stava succedendo - hanno spiegato gli avvocati Alfredo e Mariorosario Romaniello e che, su sua richiesta, gli stessi barman avrebbero interrotto il rapporto».

francesco ciro d'antonio

 

Per gli altri difensori «ci sono discrepanze tra quanto dichiarato dalla vittima alla polizia nel 2016 e quanto affermato in sede di incidente probatorio». Dopo l' udienza di ieri, dunque, non resta che attendere gli avvisi di conclusione delle indagini che, secondo fonti giudiziarie, potrebbe essere notificati nel giro di qualche settimana.

fabio de virgilio

 

Da quel momento gli inquisiti avranno altri venti giorni per depositare memorie e investigazioni difensive. Dopodiché la Procura potrebbe già chiedere il rinvio a giudizio.

 

La solidarietà. Nel frattempo, la vicenda è seguita con attenzione dall' Unione delle donne in Italia, ieri presente in Tribunale con la portavoce regionale Stefania Cantatore: «La signora è stata vittima prima di un' aggressione fisica e psicologica da parte degli stupratori, poi di una lapidazione mediatica a opera di chi ha tentato di scagionarli per non ledere l' immagine della Costiera.

antonio miniero

 

Ci costituiremo parte civile nel processo per testimoniare il nostro sostegno a questa donna coraggiosa e a quelle di tutto il mondo

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...