firenze truffa

LA MI PORTI UN RAGGIRO A FIRENZE: UN BLOGGER NORVEGESE SMASCHERA LA TRUFFA AI TURISTI E VIENE MALMENATO DA 3 NORDAFRICANI: IL VIDEO FA PIÙ DI 300 MILA CLIC – ECCO COME FUNZIONA IL RAGGIRO: I TRUFFATORI STENDONO IN MEZZO ALLA STRADA DEI DIPINTI FACENDO FINTA DI VENDERLI E ASPETTANDO CHE QUALCHE TURISTA DISTRATTO CI CALPESTI SOPRA PER POI… - VIDEO

 

Giovanni Giacalone per www.ilgiornale.it

 

firenze truffa

Il blogger norvegese Harald Baldr mette a nudo la “truffa delle stampe ad olio”, in pieno centro a Firenze e viene aggredito dai tre nordafricani all’opera.

 

 

La scena è interamente ripresa in un filmato che il blogger ha poi pubblicato sul proprio canale YouTube e che in meno di 24 ore ha raggiunto più di 300 mila utenti.

 

Il “giochetto” è semplice, i truffatori stendono in mezzo alla strada dei dipinti facendo finta di venderli e aspettando che qualche turista distratto ci calpesti sopra per poi chiedere un risarcimento. In questo caso l'episodio è avvenuto in via Calzaiuoli, in pieno centro, a due passi dal Duomo.

 

 

 

firenze truffa

Come riportato dal quotidiano "La Nazione", Baldr era a Firenze nell'ambito di un suo tour italiano. Stava raccontando la città quando si è imbattuto in un turista che era stato appena raggirato. Ha quindi acceso la telecamera e filmato gli ambulanti. Che si sono infastiditi e lo hanno aggredito fisicamente per ben due volte, la seconda delle quali ripresa in video.

 

Dopo aver registrato la scena, Baldr si è recato in piazza Duomo per segnalare il tutto a una pattuglia della Polizia di Stato. I due agenti, seduti all’interno dell’auto, sono apparsi da subito in difficoltà con la lingua inglese e hanno consigliato a Baldr di fare denuncia. Numerosi sono i commenti critici nei confronti degli agenti espressi dagli utenti, italiani e stranieri, sotto il video sul canale YouTube.

 

Il punto però è un altro: se anche gli agenti si fossero mossi per individuare i truffatori nordafricani, cosa sarebbe successo? I tre soggetti sarebbero finiti dietro le sbarre? Difficile crederlo. L’aspetto ancor più assurdo però riguarda il fatto che questi individui sono liberi di mettere in atto una truffa talmente palese, in mezzo alla strada, indisturbati, in pieno centro di Firenze, davanti agli occhi di tutti.

firenze truffa

 

Un’immagine oscena per la città, come dichiarato a "La Nazione" dal presidente della Confcommercio Firenze, Aldo Cursano: “E’ assurdo quanto successo e a rimetterci è l’immagine di Firenze nel mondo. Non si può più aspettare, bisogna intervenire prima che le conseguenze siano disastrose”.

 

Questo caso, seppur in atto da tempo, è pubblicamente emerso soltanto grazie all’iniziativa e al coraggio del blogger norvegese, ma casi analoghi vengono segnalati in numerose città italiane e tutto a discapito del turismo nel Bel Paese.

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?